Quando mi hai scritto cavi saldati avevo inteso ti riferissi ovviamente allo schedino trimmer...
Si, moooolto delicatamentemaxpontello ha scritto: Ok, quindi basta tirare e viene via, giusto?
Si, moooolto delicatamentemaxpontello ha scritto: Ok, quindi basta tirare e viene via, giusto?
No, intendevo quella attaccata al collo del tuboPaTrYcK ha scritto:Ma intendevi lo schedino che si connette al collo del tubo???
Quando mi hai scritto cavi saldati avevo inteso ti riferissi ovviamente allo schedino trimmer...
Si, moooolto delicatamentemaxpontello ha scritto: Ok, quindi basta tirare e viene via, giusto?
Necessaria no, ma in teoria può essere utile per evitare uno shock eccessivo ai componenti presenti sullo schedino attaccato al collo del cinescopio. Visto che costa pochi centesimi, non mi costa nulla aggiungerlaPaTrYcK ha scritto:Io nn ho usato nessuna resistenza, nn credo sia proprio necessaria, su un capo del cavo c'e un coccodrillo connesso al cavo metallico del tubo, sull'altro capo ho un coccodrillo su cacciavite con manico isolato, infilo un paio di volte, scarico e stop!
boh, io l'ho letto nella bibbia della riparazione dei monitor, qui: http://wikicab.mameitalia.net/index.php ... ne_monitorPaTrYcK ha scritto:Se producesse uno shock eccessivo sarebbe assolutamente necessaria...metterla nn costa nulla ma a mio parere serve a ben poco
Tra l'altro per quanto riguarda la scarica dei condensatori. Tu la fai? Nel caso come procedo, anche li con un cavo con resistenza in serie da collegarsi all'anodo del condensatore?Attenzione: prima di toccare qualunque componente accertatevi che il televisore o il monitor siano scollegati dalla rete elettrica, e che il condensatore principale di filtro sia scarico! Se dovete rimuovere o toccare i cavi di alta tensione del cinescopio, del fuoco, o screen, scaricate inizialmente l'alta tensione utilizzando un resistore di alto valore ben isolato (per esempio da svariati MegaOhm, 5 Watt) dal cinescopio alla linguetta di massa (NON alla massa del segnale, consultate il paragrafo "Scaricare con sicurezza i condensatori nei televisori e monitor video").
Io non sono certo un mago dell'elettronica, ma a scuola ricordo che il professore di elettrotecnica ci diceva sempre di non pensare di scaricare mai un condensatore facendo un corto tra anodo e catodo, perchè c'era un alto rischio di bruciarlo a seconda di quanta corrente c'era immagazzinata dentro. Ci diceva invece di usare una resistenza in paralleloPaTrYcK ha scritto:Figurati, nn mi azzarderei mai a contraddire quella bibbia
Figurati che io x scaricare un condensatore faccio semplicemente un corto tra anodo e catodo
Cmq nella pratica si fa sempre cosi, sia x quanto riguarda scaricare il tubo (che alla fine altro nn e' che un grosso condensatore) sia x semplici cndensatori, si cortocircuita anodo con catodo, il che nn significa che sia la pratica corretta, ma forse quella piu' veloce xche' cmq esente da rischi concreti, poi chiaro dipende dalla sua capacita' di immagazzinare corrente e da cosa ne devi fare successivamente di quel condensatore
antoniomauro ha scritto:Se hai 147v e la lampada si accende il problema è sull'orizzontale.
Testa q3, d16, d17 dissaldandoli e, se puoi, segui i passaggi alla pagina 8 del manuale
Come fai ad essere sicuro del funzionamento del trasformatore di riga?
Se alzi un po lo screen vedi per caso una linea orizzontale sul monitor?
[/quote]
ps Visto che hai l'elettronica sul banco ti consiglio di cambiare gli elettrolitici sull'orizzontale e sull'alimentazione.
Capisco, allora valuterò il cambio degli elettrolitici. Da quello che ho capito dovrebbero essere componenti che si dovrebbero facilmente trovare in un negozio di elettronica, giusto?antoniomauro ha scritto:I condensatori elettrolitici anche se integri col tempo si "seccano". Cambiarli costa poco ed allunga la vita alla scheda ma ovviamente non è obbligatorio farlo.
Transistor e diodi è meglio testarli dissaldadoli (i diodi basta anche un solo piedino). Facendo cosi cogli anche l'occasione per dare una ripassata alle saldature che spesso causano problemi come il tuo.
Se alzando lo screen si vede una riga orizzontale si può accertare il funzionamento dello stadio (orizzontale) e andare a ricercare il guasto sulle connessioni al gioco o sul verticale
ps. sono un autodidatta con esperienza limitata alle riparazioni sui miei "giocattoli" ma una volta mi è capitato un trasf.di riga guasto che non mostrava alcun segno esteriore. Dopo averlo dissaldato ho scoperto una bella bruciatura sul fondo......
Devo ammettere che prima di avere il buio totale il monitor visualizzava ottime immagini (sigh) quindi direi che i condensatori sono buoni, comunque ne valuterò senz'altro la sostituzione, una volta risolto questo più urgente problema. Per testare i diodi su scheda è corretto fare come ho fatto, ovvero usare il test per diodi sul multimetro e verificare che almeno in una direzione passi tensione? Per i transistor, come l'hot dovrei trovare un'alta resistenza tra collettore ed emettitore, almeno in una direzione, è corretto? Comunque a questo punto mi prenderò la pistola dissaldante prima di procedere, vorrei evitare danni ulteriori.PaTrYcK ha scritto:Gli elettrolitici li trovi tutti, magari non identici ma l'importante e' che abbiano la stessa capacita', se hanno voltaggio superiore tanto meglio, ma fai attenzione alle dimensioni, piu' cresce la tensione e piu' diventano grandi e magari potrebbe non starci al posto del vecchio, anche se nel tempo si sono miniaturizzati molto anche i condensatori, in ogni caso portati con te la scheda...
Un recap e' sempre consigliato, l'ho fatto da poco all'elettronica del mio super sprint e davvero e' un altra cosa, immagini perfette, nitide e ferme.
Io i diodi li testo su scheda, se ho proprio dei dubbi dissaldo, i transistor io li testo prima su scheda, se ho dubbi sollevo un piedino e (controllando il datascheet) e verifico se quel pin mi fornisce la tensione corretta
Per quanto riguarda l'eat, oltre a quello detto da antonio nn saprei, solitamente l'eat da anche altri fenomeni visivi quando si sta per cuocere, ovvero delle piccole scariche a video, ma ogni caso e' una storia a se...
P.s. se compri il dissaldatore che ho indicato non te ne pentirai, da quando l'ho preso dissaldo in modo impeccabile ad una velocita' prima impensabile, ma sopratutto il lavoro e' perfetto e la scheda ringrazia
Si, lo stavo giusto guardando ora. Quando parla della parte dell'alimentazione e dice di verificare la presenza dell'EHT, cosa indica esattamente secondo te? Ho anche controllato la resistenza R37 che si trova sullo schedino che va ad infilarsi sul collo del cinescopio. L'ho testata da saldata e mi da circa 5 Ohm contro i 10 che dovrebbe essere, pensi sia un valore corretto?antoniomauro ha scritto:A grandi linee la logica di funzionamento di questi apparecchi ci indica che, se c'è un problema nello stadio orizzontale (il carico), anche l'alimentazione si blocca.
Hai visto la pagina 7/8 del manuale? Ci sono i passaggi da seguire messi in un diagramma di flusso molto semplice.
io usando il test per diodi mi da un certo voltaggio in un senso, niente nell'altro. E' corretto?PaTrYcK ha scritto:Ottimo il secondo link...cmq antonio xche' dissaldare necessariamente un piedino su un diodo?
Una prova sommaria sul funzionamento e' veloce dato che in un verso deve indicare una resistenza, in un altro nessun passaggio, certo se vuoi verificare con esattezza il valore della resistenza ok va dissaldato un piedino...