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Salva a tutti gente,spero di non fare una domanda già fatta,visto che tramite il tasto cerca non ho trovato niente,io ci provo.
In questi giorni mi è balenata per la testa l'idea di acquistare eventualmente qualche gioco originale per il mio cab,nel caso in cui,come purtroppo in questo momento,avessi il pc fuori uso.
Avere insomma qualche titolo che adoro particolarmente,in versione original.
La domanda è,essendo ignorantone in materia,onde evitare di prendere sole o di spendere cifre assurde e magari non veritiere,esiste una quotazione per queste schede,una sorta di listino,tanto per orientarsi con i prezzi,o ci si deve fidare del venditore?
So che ci sono schede più rare di altre,bootleg o originali,e non vorrei smarrirmi in questa marea di schede facendo qualche acquisto incauto.
Spero di non avere fatto una domanda trita e ritrita e vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi darete
I prezzi caro sylar sono sempre un po un terno al lotto
Variano in base al funzionamento della scheda
Se originale o meno
E soprattutto dal titolo
Tempo fa cercai invano una linea guida o prezzario orientativo ma nn credo ci sia
Si fa prima vedendo a quanto un titolo viene venduto qui o forum simili piuttosto che nei vari ebay
E considera che e sempre un prezzo al dettaglio
Esempio: golden axe boot qui nel forum si trova dai 35/40 euri circa (piu spedizioni) su ebay vola al raddoppio
Titoli come euro league qui lo trovi anche a 10/15 euri boot ecc
Poi certo
Ad esempio ghost n goblinsn originale l'ho visto oltre i 200 e boot 80/90
Dipende sempre dai giochi
Cps2 tipo la mia d&d , sempre stesso discorso
In base ai titoli trovi cps a 35/40 euri o 200
Ps: xp ha quasi finito gli aggiornamenti
Ultime limature
E domani ti chiamo
Ok grazie mille Zak!!!Gentilissimo come sempre.......adesso ad esempio,magari cerco la pcb di vendetta,come faccio a sapere quale sia un prezzo onesto?
Io in particolare,sto cercando questi giochi:
Vendetta
Knights of the round
King of dragons
Snow bros
Golden Axe
Tumblepop
Bubble Bobble
Blood Bros
Cadillac and dinosaurs
Double Dragon
Captain Commando
Pang
Super Pang
Three Wonders
Ovviamente non tutti insieme!E mi piacerebbe sapere orientativamente i prezzi.....
io ne ho una metà di quelli che cerchi, ma preferisco scambiare più che vendere (puoi vedere il mio post sulla sezione scambi), se hai delle schede da scambiare fammi sapere se vuoi
per i prezzi delle schede anche a me hanno fatto offerte di vendita, anche per lo stesso titolo, con scostamenti anche del 500% (oltre il quintuplo), questo può essere derivante da molteplici fattori come ad esempio:
- dal valore affettivo (che è assolutamente soggettivo): si può, ad esempio, amare alla follia (e quindi dare un valore economico molto alto) un gioco ritenuto sciocco da tutti gli altri (che non offrirebbero non più di qualche euro).
- dal fatto che sia originale o bootleg (e qui poi dipende da che peso ciascuno dà a questo fatto) per una questione collezionistica (come dire c'è chi adora andare in giro solo con capi firmati e chi basta che ha un vestito giusto per non morire di freddo). In poche parole c'è chi desidera avere la collezione di giochi esclusivamente originali e chi desidera solo giocare indipendentemente da questo fatto.
- dalla reperibilità e/o diffusione della scheda stessa (che è indipendente dal valore affettivo, dal fatto che sia in versione originale o bootleg, dalla richiesta del mercato ecc). Ad esempio, un Bubble Bobble bootleg ha un'ampissima diffusione, ma, invece di avere un prezzo molto basso proprio per questo, ha un prezzo che parte sicuramente da un minimo di 30 euro e può arrivare senza problemi a 80-90 euro, questo perchè chi lo possiede (molti a causa dell'elevata tiratura) lo cederebbe difficilmente (offerta bassa), e chi invece non lo ha, lo cerca sicuramente (domanda alta)
- dalla richiesta, o meno, degli appassionati
- dalla rivendibilità (c'è chi ritiene che un gioco, specie se originale, nel tempo si possa rivalutare)
- dal fatto che, chi vende, può tendere (giustamente) a massimizzare l'importo in caso di vendita, oppure, viceversa, è invece nell'ottica di svendere giusto a prezzi da realizzo.
- dal fatto che si sta vendendo una singola scheda (prezzo singolo più alto), oppure un blocco di schede (prezzo singolo più basso)
- dai dettagli tecnici (ad esempio una scheda con la quale, per giocare, è necessario volante e pedale, oppure le pistole, per un utente dotato di cabinato o supergun senza volante, pedale o pistole, tale scheda potrebbe valere zero data l'impossibilità di giocarci poi)
in ogni caso le variabili sono comunque molte, e ogni trattativa si può dire che, in effetti, è a sè stante, non c'è una regola univoca.
Nei siti di aste, si conoscono bene sicuramente quali potrebbero essere le schede più appetibili o richieste, ma, anche qui, ci sono spesso sorprese del tipo:
- schede partite con base d'asta 1 euro (sicuramente per invogliare la vendita) sono finite anche a 200 - 300 euro, ma anche a pochissimi euro (7-8 euro)
- schede che vengono messe ad una base di 100 - 150 euro (oppure anche 30 euro) intrattabili vanno continuamente invendute asta dopo asta e mese dopo mese non incontrando, quindi, la richiesta del mercato
Ritengo che, a causa di tutte queste variabili, ciascuna anche con elevato scostamento da un appassionato ad un altro, fare un listino di riferimento per i prezzi sia tra le cose più difficili e soggette ad errori (ecco perchè, alla fine, non l'ho mai visto nemmeno io!)
Grazie infinite Der kommissar!Sei stato più che esaustivo!In buona sostanza,sta a me,e alla buona fede di chi mi vende,stimare se il prezzo è equo oppure no......beh,buono a sapersi.....almeno ora lo so!
Grazie ancora per la risposta....
PS: Purtroppo non ho nemmeno una pcb!
sylar81 ha scritto:Io in particolare,sto cercando questi giochi:
Vendetta
Knights of the round
King of dragons
Snow bros
Golden Axe
Tumblepop
Bubble Bobble
Blood Bros
Cadillac and dinosaurs
Double Dragon
Captain Commando
Pang
Super Pang
Three Wonders
Ovviamente non tutti insieme!E mi piacerebbe sapere orientativamente i prezzi.....
Ciao,
Vendetta 30
Knights of the round 30 bootleg, 80 vers. US -130 vers. jap originale
King of dragons 30 boot, 80 vers. US -130 vers. jap orig.
Snow bros 30 boot, 50 orig.
Golden Axe 30 boot,80 - 90 orig.
Tumblepop 30 boot, 50 orig.
Bubble Bobble 50 boot, fino a 200 adattata orig.
Blood Bros 30 boot, 40 orig.
Cadillac and dinosaurs 30 boot, 80 vers. US -130 vers. jap originale
Double Dragon 30 boot, 80 orig.
Captain Commando 30 boot, 80 vers. US -130 vers. jap orig.
Pang 30 boot, 50 orig.
Super Pang 30 boot, 50 orig.
Three Wonders 30 boot, 80 vers. US -130 vers. jap orig.
Le valutazioni valgono per il nostro paese,se le compri all'estero sono piu' alte
Der Kommissar ha scritto:io ne ho una metà di quelli che cerchi, ma preferisco scambiare più che vendere (puoi vedere il mio post sulla sezione scambi), se hai delle schede da scambiare fammi sapere se vuoi
per i prezzi delle schede anche a me hanno fatto offerte di vendita, anche per lo stesso titolo, con scostamenti anche del 500% (oltre il quintuplo), questo può essere derivante da molteplici fattori come ad esempio:
- dal valore affettivo (che è assolutamente soggettivo): si può, ad esempio, amare alla follia (e quindi dare un valore economico molto alto) un gioco ritenuto sciocco da tutti gli altri (che non offrirebbero non più di qualche euro).
- dal fatto che sia originale o bootleg (e qui poi dipende da che peso ciascuno dà a questo fatto) per una questione collezionistica (come dire c'è chi adora andare in giro solo con capi firmati e chi basta che ha un vestito giusto per non morire di freddo). In poche parole c'è chi desidera avere la collezione di giochi esclusivamente originali e chi desidera solo giocare indipendentemente da questo fatto.
- dalla reperibilità e/o diffusione della scheda stessa (che è indipendente dal valore affettivo, dal fatto che sia in versione originale o bootleg, dalla richiesta del mercato ecc). Ad esempio, un Bubble Bobble bootleg ha un'ampissima diffusione, ma, invece di avere un prezzo molto basso proprio per questo, ha un prezzo che parte sicuramente da un minimo di 30 euro e può arrivare senza problemi a 80-90 euro, questo perchè chi lo possiede (molti a causa dell'elevata tiratura) lo cederebbe difficilmente (offerta bassa), e chi invece non lo ha, lo cerca sicuramente (domanda alta)
- dalla richiesta, o meno, degli appassionati
- dalla rivendibilità (c'è chi ritiene che un gioco, specie se originale, nel tempo si possa rivalutare)
- dal fatto che, chi vende, può tendere (giustamente) a massimizzare l'importo in caso di vendita, oppure, viceversa, è invece nell'ottica di svendere giusto a prezzi da realizzo.
- dal fatto che si sta vendendo una singola scheda (prezzo singolo più alto), oppure un blocco di schede (prezzo singolo più basso)
- dai dettagli tecnici (ad esempio una scheda con la quale, per giocare, è necessario volante e pedale, oppure le pistole, per un utente dotato di cabinato o supergun senza volante, pedale o pistole, tale scheda potrebbe valere zero data l'impossibilità di giocarci poi)
in ogni caso le variabili sono comunque molte, e ogni trattativa si può dire che, in effetti, è a sè stante, non c'è una regola univoca.
Nei siti di aste, si conoscono bene sicuramente quali potrebbero essere le schede più appetibili o richieste, ma, anche qui, ci sono spesso sorprese del tipo:
- schede partite con base d'asta 1 euro (sicuramente per invogliare la vendita) sono finite anche a 200 - 300 euro, ma anche a pochissimi euro (7-8 euro)
- schede che vengono messe ad una base di 100 - 150 euro (oppure anche 30 euro) intrattabili vanno continuamente invendute asta dopo asta e mese dopo mese non incontrando, quindi, la richiesta del mercato
Ritengo che, a causa di tutte queste variabili, ciascuna anche con elevato scostamento da un appassionato ad un altro, fare un listino di riferimento per i prezzi sia tra le cose più difficili e soggette ad errori (ecco perchè, alla fine, non l'ho mai visto nemmeno io!)
E meno male che negli altri post dici di non intendertene troppo.Comunque in generale e' tutto vero,solo che hai dimenticato una cosa: l'esperienza (sia virtuale che diretta),che ti permette di dare il giusto valore alle cose.
'Notte
Si
Siamo a prezzi giusti
Poi dipende sempre dal venditore
Cmq ci siamo !
Ovviamente funzionanti e senza errori o difetti
Per quei titoli il prezzo è giusto
Poi magari prese piu schede ...ovvio il prezzo un po (poco) scende
Der Kommissar ha scritto:io ne ho una metà di quelli che cerchi, ma preferisco scambiare più che vendere (puoi vedere il mio post sulla sezione scambi), se hai delle schede da scambiare fammi sapere se vuoi
per i prezzi delle schede anche a me hanno fatto offerte di vendita, anche per lo stesso titolo, con scostamenti anche del 500% (oltre il quintuplo), questo può essere derivante da molteplici fattori come ad esempio:
- dal valore affettivo (che è assolutamente soggettivo): si può, ad esempio, amare alla follia (e quindi dare un valore economico molto alto) un gioco ritenuto sciocco da tutti gli altri (che non offrirebbero non più di qualche euro).
- dal fatto che sia originale o bootleg (e qui poi dipende da che peso ciascuno dà a questo fatto) per una questione collezionistica (come dire c'è chi adora andare in giro solo con capi firmati e chi basta che ha un vestito giusto per non morire di freddo). In poche parole c'è chi desidera avere la collezione di giochi esclusivamente originali e chi desidera solo giocare indipendentemente da questo fatto.
- dalla reperibilità e/o diffusione della scheda stessa (che è indipendente dal valore affettivo, dal fatto che sia in versione originale o bootleg, dalla richiesta del mercato ecc). Ad esempio, un Bubble Bobble bootleg ha un'ampissima diffusione, ma, invece di avere un prezzo molto basso proprio per questo, ha un prezzo che parte sicuramente da un minimo di 30 euro e può arrivare senza problemi a 80-90 euro, questo perchè chi lo possiede (molti a causa dell'elevata tiratura) lo cederebbe difficilmente (offerta bassa), e chi invece non lo ha, lo cerca sicuramente (domanda alta)
- dalla richiesta, o meno, degli appassionati
- dalla rivendibilità (c'è chi ritiene che un gioco, specie se originale, nel tempo si possa rivalutare)
- dal fatto che, chi vende, può tendere (giustamente) a massimizzare l'importo in caso di vendita, oppure, viceversa, è invece nell'ottica di svendere giusto a prezzi da realizzo.
- dal fatto che si sta vendendo una singola scheda (prezzo singolo più alto), oppure un blocco di schede (prezzo singolo più basso)
- dai dettagli tecnici (ad esempio una scheda con la quale, per giocare, è necessario volante e pedale, oppure le pistole, per un utente dotato di cabinato o supergun senza volante, pedale o pistole, tale scheda potrebbe valere zero data l'impossibilità di giocarci poi)
in ogni caso le variabili sono comunque molte, e ogni trattativa si può dire che, in effetti, è a sè stante, non c'è una regola univoca.
Nei siti di aste, si conoscono bene sicuramente quali potrebbero essere le schede più appetibili o richieste, ma, anche qui, ci sono spesso sorprese del tipo:
- schede partite con base d'asta 1 euro (sicuramente per invogliare la vendita) sono finite anche a 200 - 300 euro, ma anche a pochissimi euro (7-8 euro)
- schede che vengono messe ad una base di 100 - 150 euro (oppure anche 30 euro) intrattabili vanno continuamente invendute asta dopo asta e mese dopo mese non incontrando, quindi, la richiesta del mercato
Ritengo che, a causa di tutte queste variabili, ciascuna anche con elevato scostamento da un appassionato ad un altro, fare un listino di riferimento per i prezzi sia tra le cose più difficili e soggette ad errori (ecco perchè, alla fine, non l'ho mai visto nemmeno io!)
E meno male che negli altri post dici di non intendertene troppo.Comunque in generale e' tutto vero,solo che hai dimenticato una cosa: l'esperienza (sia virtuale che diretta),che ti permette di dare il giusto valore alle cose.
'Notte
infatti ho sempre detto che non me ne intendo troppo di tecnica (praticamente zero come hai potuto leggere personalmente sugli altri miei post), come ad esempio : eprom (che cosa è?), mame, memorie varie, riconoscibilità di schede misteriose (vedi altro mio post) ecc ecc. Ma di prezzi di schede, come sicuramente tutti voi, posso averne un'idea, sicuramente personale e soggettiva, oltre che assolutamente arbitraria, ma questo è il primo post (da quando sono iscritto) che un utente chiede un consiglio su questi ultimi appunto e che io mi sono ritenuto in grado di aiutarlo.
Poi, come vedi, anche tu mi dici che quello che ho scritto è tutto vero.
Fermo restando che uno può tranquillamente vendere una scheda a 100.000 € (se trova chi gliela compra), regalarla del tutto, o rivolgersi ad altri parametri di misura del valore completamente diversi (che so, anche dalla...tonalità del verde della scheda!)
Si ma l'idea che un bootleg sia sempre uguale all'originale non è corretta.
Molti bootleg oltre ad avere un gameplay diverso, soffrono di rallentamenti, frame mancanti, audio bislacco/ totalmente diverso a volte, chi più ne ha più ne metta...
Ovviamente erano fatti per guadagnare parecchio e spendere poco al momento dell'acquisto da parte del gestore.
In pratica è come avere una copia di backup di un gioco palystation su dvd verbatim? No peggio perchè le le copie di backup sono identiche nel gioco rispetto all'originale.
Sicuramente il bootleg non è necessariamente uguale all'originale. Questo è certamente un punto fisso di partenza. In prima battuta, però, caso per caso, bisognerebbe vedere se, per ciascuna scheda, ci sono differenze tra la versione originale e il relativo bootleg, e soprattutto quali (al di là della scontata marcatura stessa sulla pcb). Poi, per ogni singola differenza, valutarne l'entità che ciascuno dà a quest'ultima (e qui già andiamo in un campo puramente soggettivo al 100%).
Ma, il discorso, a monte, è che ciascuno, della presunta (o meno) differenza, ha un parametro di misura personale, soggettivo, relativo, aleatorio, indipendente ecc ecc e questo fa si che, conseguentemente, la differenza di prezzo sia soggettiva e non prevedibile a monte con listini di prezzi prestampati: come ho giò scritto c'è chi non bada a spese pur di andare in giro esclusivamente con abiti firmati (o preferisce in tutti i casi soli questi), e chi va a comprare all'ultimo outlet di strabassissima marca, desiderando il minimo indispensabile solo per non prendere freddo (e pagare ovviamente molto meno). In poche parole, c'è chi colleziona pcb assolutissimamente solo originali per incorniciarle ed ammirarle come un quadro famoso, e chi vuole una pcb qualsiasi del gioco più diffuso o più sciocco in commercio giusto per il gusto di giocare un paio d'ore con un gioco da bar. Oppure ancora, c'è chi desidera, ovviamente pagando e permettendoselo, una Ferrari al top e chi vuole una qualsiasi macchina con 4 ruote ultra scassa basta che cammini, tanto deve serve x andare solo al lavoro e rimane tutte le sere in mezzo alla strada (in poche parole la pcb mi serve solo x giocarci con gli amici quando capita e poi la butto là in soffitta in mezzo alla polvere). Pertanto, la seconda tipologia incide in qualche modo sulla prima abbassando la richiesta e, conseguentemente i prezzi di alcune pcb originali (si continuano ancora a vedere pcb originali a 50-80-100-150-200 euro che vanno spesso invendute) e restringendo questo campo esclusivamente al collezionista ultra meticoloso che, però, non bada a spese (viceversa si vedono pcb originali vendute tranquillamente anche ad oltre 300 euro senza problemi).
Pertanto, tornando al topic iniziale dell'utente: fare un listino prezzi, o di valutazioni varie delle pcb (al di là del fatto che siano originali o non) è una cosa assolutamente soggettiva ed anche soggetta poi a scostamenti altissimi (anche di 3-4 volte di prezzo rispetto a quello scritto, sia in più che in meno). Ecco perchè nessuno l'hai mai fatta, nessuno hai mai pensato di farla, nessuno si azzarda a farla, nessuno è in grado di farla, nessuno l'ha mai messa in rete.
I prezzi sono dettati dal mercato come ogni altra cosa al mondo.
Per il resto, è sempre una questione di mezzi....A nessuno piace vestire dal cinese, ma purtroppo magari è costretto...
certamente, ma, anche qui, c'è chi pur potendo permettersi tranquillamente di vestire Armani, veste invece cinese perchè non gli interessa (insomma compra pcb ultra bootleg pur potendo tranquillamente spendere qualche centinanio di euro ognuna per avere pcb originali) e, viceversa, che si impegna la casa per un vestito Armani (fa i debiti in giro, ma acquista esclusivamente pcb originali a 100-200 euro l'una).
Morale della favola: i prezzi sono ovviamente dettati dal mercato, ma, sempre per rispondere al topic dell'utente che chiedeva informazioni dei prezzi, se proprio si volesse essere più precisi possibile (ma anche qui poi parleremo di prezzi delle singole schede, originali o bootleg, e, quindi, non di lotti che ne abbasserebbe il prezzo medio) bisognerebbe che un'anima di buona volontà, che so, ogni settimana, si segnasse il prezzo finale che ciascuna scheda va venduta nei siti di aste, che quindi rispecchia (quasi) la legge della domanda/offerta. Poi, per ogni titolo di scheda andato venduto in questo modo, valutasse almeno il prezzo finale di 4-5 aste quindi dello stesso titolo, facesse una media ponderata dei prezzi finali e applicasse una deviazione standard (e qui siamo alla matematica pura applicata all'economia!) un pò come la curva Gaussiana. Questo studio dovrebbe essere fatto, ininterrottamente, che so, per almeno 5 anni e con aggiornamenti continui, almeno settimanali, anche degli stessi prezzi già indicati, come fosse un'evoluzione. Diciamo che, in questo modo, dopo tre anni, si può avere un primo listino più o meno rispondente della realtà del mercato. Ma anche con questo ipotetico listino prezzi, poi, si devono assolutamente fare le seguenti distinzioni importantissime:
- il prezzo indicato è valido SOLO per ciascuna scheda, come se si comprasse quella e assolutissimamente (lo sottolineo fortemente!) solo quella scheda e niente altro (nessun lotto di schede)
- il prezzo di ciascuna scheda NON può essere estrapolato per fare i lotti di schede: non si può vendere, che so, dieci schede in un blocco, e, quindi, prendere ciascun prezzo di ciascuna scheda del listino e poi sommmare e richiedere tale somma totale. In questo caso bisogna decurtare per forza anche una quota che può oscillare dal 20% all'80% (ed anche qui torniamo al campo soggettivo, e cioè, se da quanto uno vende per fare cassa o da quanto uno vende per fare prezzo da realizzo). Quindi il listino NON sarebbe applicabile sicuramente per lotti di schede
- il listino dei prezzi dovrebbe essere di zona, e cioè applicato alla realtà italiana (in poche parole, andare a vedere a quanto vengono vendute le schede nel mercato americano, ad esempio, può essere un indice fuorviante sia per eccesso o per difetto), perchè in altre realtà, la cultura dei videogiochi è diversa: ci può essere una zona o una nazione in cui tale cultura è marcata e quindi i prezzi vanno a finire alti anche in maniera spropositata, e una zona in cui di tale schede non gli interessa niente a (quasi) nessuno. Ad esempio, il mercato degli USA (e quindi la richiesta/offerta) per tali schede, non è minimamente paragonabile allo stesso mercato, che so, della Scandinavia.
- il prezzo finale dei siti con aste è spesso influenzato in maniera determinante dall'offerta massima (che è ovviamente nascosta) degli utenti concorrenti. Questo fa sì che, spesso, il prezzo finale sia sovrastimato: ad esempio, c'è una scheda che mi piace e ci sono già 3-4 offerte. Per assicurarmela aspetto l'ultimo momento e sparo una cifra abbastanza spropositata, sperando in contemporanea che l'offerta massima dei concorrenti non sia troppo alta in modo da assicurarmela ad un prezzo ragionevole. Questo è lecitissimo, ma, se anche qualcun altro fa la stessa identica cosa, chi se la aggiudica, se la prende ad un prezzo che ovviamente era disposto a pagare, ma che è comunque sovrastimato se si mettesse in un listino.
Esempio pratico: c'è un Ghost'n'Goblins bootleg in asta. Tale gioco è appetibile in genere e piace anche a me. Al momento ci sono 4 offerte e la più alta è di 45 euro. Io lo desidero e penso che posso buttarci 80, massimo 100 euro. Aspetto la fine asta, sparo 200 euro per essere sicuro che me lo prendo. La cifra di 200 euro è quella che mi garantisce praticamente l'aquisto, ma non è certamente quella che intenderei spendere, ma la metto in conto in maniera ipotetica come tetto massimo ovviamente. Sparo quella cifra per vincere l'asta e, soprattutto, mi aspetto che il concorrente al momento in vantaggio all'asta e che al momento era di 45 euro abbia la sua offerta massima intorno agli 80 euro. A questo punto un'altra o più persone, specie per schede appetibili, ragiona esattamente come me, spara all'ultimo una cifra alta diciamo 180 euro e mettiamo che io, con la mia offerta all'ultimo di 200 euro, vinca quindi l'asta a 181 euro. Oppure, se addirittura spara più forte l'altro, vince lui l'asta a 201 euro, battendo la mia offerta di 200 euro. In poche parole chi vince l'asta si trova a far salire il prezzo finale a 180-200 euro per un Ghost'n'Goblins bootleg. E chi si segnerebbe il prezzo finale e facesse un listino, direbbe che un Ghost'n'Goblins bootleg vale 200 euro. Ora, la domanda è: è giusto questo prezzo finale come il valore del mercato di tale scheda? Si potrebbe rispondere positivamente perchè, mettiamola come vogliamo, la scheda è stata venduta a tale prezzo di 200 euro. Si potrebbe dire di no, perchè tale prezzo è stato influenzato, in questo caso in maniera determinante, dall'asta segreta dell'ultimo minuto. Quindi, alla fine, quale è il maledetto prezzo giusto del mercato reale? Quale è la cosa migliore da fare in tali situazioni? Se ci si pensa un attimo, difficilmente qualcuno pagherebbe 200 euro per Ghost'n'Goblins bootleg (eppure il prezzo finale è stato quello!). Allora si ricomincia a dire che forse non vale proprio quella cifra, e quindi...che cifra vale? vale allora la metà? oppure 130 euro? e ritorniamo al solito fatto che i listini di prezzi sono aleatori e quindi alla fine non certo attendibili. Allora ecco perchè è importante prendere casomai i prezzi finali di più aste della stessa scheda, ma, soprattutto, applicare una deviazione standard (cioè un margine in eccesso o in difetto del prezzo medio finale). Ed anche qui si potrebbe dire, ok, applichiamo una deviazione standard....ma di quanto? E si potrebbe rispondere, in questo caso sicuramente al ribasso e non in eccesso. Bene, ma di quanto?? di 30 euro? di 50 euro? di 80 euro? di 100 euro? E cioè il Ghost'nGoblins bootleg, alla fine, venduto in asta a 200 euro, praticamente quanto bisogna scrivere di prezzo nel listino di riferimento? 170 euro? 150 euro? 120 euro? 100 euro? Ecco che si riapre di nuovo un mondo. Senza poi aggiungere che alcune schede, sempre perchè piacciono o non piacciono in maniera ultrasoggettiva, possono avere una deviazione standard più marcata o meno marcata (ad esempio un bubble bobble bootleg piace a molti e quindi la deviazione standard, o margine in eccesso o in difetto, dal prezzo di riferimento è sicuramente bassa, mettiamo un 15%, viceversa un Puzzle Bubble piace a molta meno gente sempre rispetto a Bubble Bobble, e, quindi, la deviazione standard è maggiore, che so al 40%, cioè che siccome piace a molta meno gente, molti lo pagherebbero anche un 40 % in meno del prezzo del listino di riferimento, ma quando si vende ad uno che lo ritiene tra i propri giochi favoriti o che l'adora comunque, sarebbe disposto anche a pagarlo un 40 % in più). Esempio, se il Puzzle Bubble si mettesse come prezzo di listino 30 euro originale con deviazione standard del 40 % vorrebbe dire che un non appasionato di questo gioco, visto che sarebbe scontabile di 12 euro (il 40% dei 30 euro del prezzo del listino di riferimento), diciamo che 18 euro ce li potrebbe buttare. Viceversa, un fan di questo gioco, potrebbe acquistarlo tranquillamente anche per 42 euro (i 30 euro più i 12 euro del margine in eccesso della deviazione standard)
- i prezzi delle schede venduti con la formula del compralo subito sono in qualche modo fuorvianti in difetto: se io vedo una scheda che desidero in asta a 30 euro col compralo subito, ma che per la quale sarei disposto a pagarne 60 euro, mi ci tuffo subito e l'acquisto immediatamente. Questo vuol dire che in questo caso sarei stato disposto a pagarla anche il doppio (cioè il 100% in eccesso). Quindi alle schede vendute col compralo subito deve essere applicata sicuramente una deviazione standard positiva (in eccesso) per poter rispecchiare un prezzo da mettere nel listino futuro che ne rispecchi la realtà. Il problema, anche qui, è di quanto mettere come deviazione standard? chi può sapere se una scheda venduta a 30 euro col compralo subito, in asta regolare sarebbe stata venduta a 60-80 euro oppure avrebbe avuto una sola offerta di 30 euro? Quindi le schede vendute col compralo subito ci possono indicare solamente il tetto minimo di vendita (ed è già qualcosa) ma non certamente il prezzo di riferimento da mettere sul listino, nè, tantomeno, la deviazione standard.
- infine, e non per ultimo, i prezzi sono anche in funzione del periodo in cui viviamo, cioè, se nel 2005 ho acquistato una scheda, che so, ad 80 euro, non è possibile dire se tale prezzo, nel tempo sia lievitato, sia rimasto uguale o sia diminuito. Con i tempi che cambiano, con la crisi, con gli interessi della gente che cambiano o con tutto quello che volete, può tranquillamente capitare che una scheda pagata tale cifra allora, oggi non si avrebbe più che 20 euro di offerta. Viceversa, una scheda presa a 30 euro nel 2004 oggi potrebbe essere molto richiesta e quindi con offerte anche di oltre 100 euro.
Quindi, alla fine, il lavoro da fare per un listino prezzi più veritiero possibile alla realtà è una cosa estremamente complessa e che necessita di continui aggiornamenti nel tempo. I prezzi devono essere calcolati in maniera molto asettica e non certamente pensando nè al cuore (a quanto ci piace un gioco, del tipo per quel gioco ci butterei anche 500 euro), nè al portafoglio (a quanto lo cederei, cioè questo gioco che ho non le cederei nemmeno per un milione di euro!).
In tutti i casi, questo lavoro (a tempo perso) si può iniziare a fare, o meglio, prima si inizia e meglio è per tutti ovviamente, fermo restando che, i primi tempi sicuramente i prezzi vanno presi proprio con le molle, perchè prima di avere delle quotazioni che possano rispecchiare (e poi vagamente) la realtà ci vogliono, come detto, almeno tre anni.
Al massimo, sarebbe interessante sapere a quanti utenti qui dentro interesserebbe veramente un listino prezzi in questo senso, che poi, però, sarebbero disposti veramente a seguire o adeguarsi sia in caso di vendita che di acquisto. Non si può fare un lavoro immane e poi vedere che la gente usa tutt'altri parametri di prezzi. Anche qui, aspettiamo di vedere (o di non vedere) l'interesse della community.
Analisi molto interessante, ma purtroppo se questo listino poi non viene seguito serve a poco sapere che chi mi ha venduto una scheda ci ha guadagnato più del dovuto o ci ha perso qualcosina.
Secondo me il prezzo lo fa il compratore: se sei disposto a spendere per quel gioco 100 euro, significa che per te il prezzo è quello (che rimane un valore soggettivo).
Vedo troppe variabili da applicare alla vita normale e soprattutto come hai scritto ci sono un sacco di cose cha nel tempo cambiano radicalmente (interessi, tempo e risorse da dedicarci, liquidità, disponibilità, ecc).
una lista con i prezzi indicativi di tutti i giochi é da pazzi...
tanto piú che queste guide, come é stato detto, sono completamente inutili perché i prezzi cambiano.
Titoli che si trovavano a 30€ ora si vendono fino a 100€, viceversa altri titoli un tempo costosi ora sono caduti in disgrazia per l'abbondanza di offerta.
La cosa più semplice é chiedere! Si apre un topic con richiesta del prezzo corretto per un determinato titolo che vale tanto se uno é interessato dell'info per vendere che per acquistare.
Non preoccupatevi che in questo forum (nell'ombra ) vi sono molti piú utenti esperti di quanti crediate.