dyno ha scritto:ma perchè quelli che facevano le schede o anche semplicemente i distributori non scrivevano loro che gioco era ..
Qualche facilitazione sull'identificazione di schede originali c'è di sicuro.
I bootleg rimangono, forse per loro natura, un poco anonimi, forse quasi volutamente "difficili da tracciare".
I noleggiatori (non distributori), probabilmente (vado per deduzione e per le schede che ho visto) mettevano si i nomi dei titoli alle schede...ma sun un pezzo di scotch o, nella migliore delle ipotesi un foglietto all'interno del cab (che poi non seguiva quasi mai la scheda..andava perso ecc..)...eccezionalemnte una corda "tipo portachiavi" attaccata in busta di cellophan il titolo con i settaggi sintatici dei Dip-switch...
I distributori dei nostrani bootleg ( aka "cantinari") avrebbero dovuto scrivere "KAN FU MASTER", perchè in buona sostanza era quasi sempre quello l'escamotage: bootleg, non copia...