Il monitor vettoriale di Asteroids è uno dei primi ricordi indelebili. Ipnotico per i segmenti con cui tutto era composto sul video. Le sale giochi, in cui all'epoca si poteva fumare, erano immerse in una nebbiolina... A Firenze in Piazza San Marco, ce ne era una frequentatissima. Omino alla cassa a cambiare monete, molti flipper, molti erano ancora di quelli in cui dovevi far salire la pallina con una asta accessoria sotto quella con la molla per farla partire. Sfide con gli amici il sabato pomeriggio. Ah il mio nick DEK deriva dai primi arcade che consentivano massimo 3 lettere nell'Hi-Score.
Giusto per farvi fare 4 risate, il primo home computer (così si chiamavano) nel 1981 fu un Texas Instruments TI99/4a che aveva, un processore addirittura a 16 bit (6502 z-80 erano a 8 bit) ed aveva ovviamente il manuale stampato. Fra le parole a me sconosciute all'epoca, lessi FILE. Che sarà sto' file mi chiedevo. L'unica fonte in inglese che avevo era il dizionario inglese-italiano scolastico della Hazon-Garzanti Traduceva con archivio. Ma non mi era chiaro, finché non capii che per gli anglosassoni il file è quel contenitore con un buco per facilitarne l'estrazione, che ha solo la funzione di contenitore, poi dentro ci poteva essere di tutto, foto, documenti ecc.
Al giorno d'oggi tutti conoscono il termine file ma provate a chiedere a qualcuno che cosa è un file
![w00t-anim <-w00t-anim->](./images/smilies/w00t-anim.gif)
una definizione chiara...
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