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Scaricare tubo CRT

Inviato: 06/11/2012, 17:25
da maugig
Fortunatamente in un modo o nell'altro pur avendo spesso smontato degli chassis dai tubi non mi è mai capitato ne di prendere una scossa ne si sentire il fantomatico schiocco.

Spesso mi sono documentato e tempo fa chiesi anche a Raffuzzo quale fosse il giusto modo di scaricare un monitor CRT.

Lui mi disse in sostanza di effettuare un collegamento tra l'anodo sotto la ventosa e il telaio del monitor o addirittura quella specie di vernice scura che riveste il tubo sul retro (acquadag).
Continuando a documentarmi qua e la in effetti questo sembra il sistema consigliato ed adottato dai più, ma in molti video viene specificato espressamente di scollegare la spina del monitor o del cabinet dalla presa come ulteriore sicurezza (il che significa che non c'è nemmeno più un collegamento a terra).

Tuttavia leggendo il wikicab qui : http://wikicab.mameitalia.net/index.php/Video si trova questo passo :

(4) il sistema più usato per scaricare il crt è infilare sotto la ventosa un cacciavite piatto collegato a terra con un cavetto dotato di morsetti a coccodrillo (tenendo ovviamente il cacciavite solo per il manico isolante!)

(5) N.B. "collegato a terra" significa proprio collegato a terra tramite il cavo di terra dell'impianto elettrico di casa: è inutile collegare il morsetto a coccodrillo al frame del monitor se abbiamo staccato la spina... in questo caso la massa del frame non è più collegata a terra (è una ovvietà ma meglio chiarirla)


Allora mi chiedo : l'alta tensione accumulata si scarica con la massa del monitor (scollegato però dalle prese di corrente) o con la terra di casa ? Non è che per caso entrambi i sistemi vanno bene ?

E se entrambi vanno bene perchè e qual'è il più corretto ?

Ah ultima cosa : io il fantomatico schiocco non l'ho mai sentito nemmeno quando ho scollegato monitor che fino a 5 minuti prima erano accesi. Come mai ?

GRAZIE.