kollian ha scritto:Smanettone, ci son molti giochi giocabilissimi anche con joystick.
Per molti altri sarebbe meglio usare un joypad, ma non è poi così problematico aggiungerlo.
Io ancora devo sistemare la Wii. Il gamecube l'ho finito il mese scorso...la cartella pesa, sui 650 giga
Si, lo so, son malato!
Eh mi sa che purtroppo siamo affetti dalla stessa malattia allora!!
Ti dico la verita', io so gia' che anche se mi mettessi d'impegno non riuscirei nemmeno in tutti gli anni di vita che mi restano a giocarmi il fardello di roba che mi piacerebbe infilare nel cab, quindi non c'e' una vera e propria logica dietro, diciamo che e' piu' una forma di collezionismo mista a feticismo, un tarlo, un sogno o se vogliamo una bramosia che mi porto dietro fin da bambino e che col tempo va quasi amplificandosi
Eh si, perché una volta da piccolo sognavo tanto di avere una saletta personale e grazie al mame il sogno divenne realta', seppur limitato al piccolo pc domestico (solo tanti anni dopo seppi dei mamecab...).
Poi ambivo a collezionare le console a 8 e 16 bit per rivivere la mia adolescenza e poter finalmente provare tanti bei giochi che non avevo mai potuto concedermi, e grazie ai passi da gigante degli ultimi anni dell'informatica, anche questo piccolo grande sogno si realizzo'.
Poi fu la volta dei vecchi computers, Amiga e C64 su tutti, e anche se con vari problemi riuscii a togliermi tanti sfizi
Ma... il problema e' che la tecnologia avanza e con essa la malattia si amplifica: PSX, N64, Saturn... PS2, Dreamcast, GC... ecc....
E se da un lato il fatto di aver gia' giocato i games piu' belli di determinate console mi frena (ma la mania di collezionismo galoppa!), dall'altro sono fortemente attratto da quelle console e titoli che non ho mai potuto toccare con mano, e non sono pochi accidenti...
Che poi magari nemmeno giochero' o ci faro' qualche fugace partita, con reiterato abuso di salvataggi a tradimento (degni del miglior bimbominkia moderno!) ma diamine, solo l'idea di avere un parco giochi cosi' potenzialmente vasto risveglia prepotentemente quel fanciullino che e' in me e che accomuna, credo, un po' tutti noi retroplayers
