Uso evoluto della scheda SmartASD

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Falko
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Re: Uso evoluto della scheda SmartASD

Messaggio da Falko »

picerno ha scritto: 14/09/2022, 18:22
Falko ha scritto: 13/09/2022, 23:40 Esattamente,
oltre questo i segnali processati dal software sul pc vengono rimandati (come se fosse una tastiera) alla scheda autocostruita che passa l'elaborazione al 64 (volendo, in maniera semplificata, basterebbe il PC).
avevo capito bene ma non mi è chiaro lo scopo finale
Lo scopo era creare una piattaforma modulare per la prototipazione elettronica, basata sull'suo del C=64.
Il progetto in sè è semplice: il C=64 gestisce una periferica di in/out autocostruita, ottenendo una sorta di PLC rudimentale (tipo arduino) programmabile in basic e con l'Assembly del MOS 6510. Accrocchio piuttosto semplice, con cui ho creato un mini "laboratorio" per la sperimentazione elettronica :-) .
Il problema però restava la realizzazione fisica di alcune schede, che a volte richiedono componenti che non ho a disposizione, possibile però usando un software di simulazione sul pc.
Esattamente in questo frangente, ho predisposto gli IN/OUT del simulatore (come se si trattasse di una tastiera o un joystick) da e verso la SmartASD, in modo da usarla come interfaccia "bridge" tra i sistemi.

Magari anacronistica come cosa (anche perché si potrebbe fare più facilmente con un Raspberry), ma vedere il mio vecchio 64 rendersi ancora utile dopo 36 anni che lo possiedo, è una soddisfazione impagabile :-)
picerno ha scritto: 14/09/2022, 18:22
Falko ha scritto: 13/09/2022, 23:40 Non ho ancora usato le API, ma sicuramente se le usassi, sono certo che si aprirebbero una marea di possibilità (e più avanti lo farò) :-)
così puoi comandare ciò che sta fuori al PC oltre a conoscere direttamente gli stati digitali e analogici senza passare dalle periferiche di input standard
Mi hai fatto sorgere una domanda: se non vado errato, il software di programmazione e le API sono sviluppate per Windows, esiste per caso la loro controparte per Linux/*NIX ?
Penso sarebbe un'ottima cosa (sempre che non ci sia già), oltre il fatto che si potrebbe anche pensare di integrarle nei maggiori sistemi di emulazione, magari tramite plugin.
In questo senso, non penso sarei l'unico utente che apprezzerebbe la possibilità di riconfigurare a basso livello l'hardware di un arcade, senza necessità di accedervi fisicamente (IMHO: probabilmente una cosa del genere la penserei anche come azione di marketing, in pieno accordo alle linee guida delle licenze GPL e/o BSD ;-) )
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Re: Uso evoluto della scheda SmartASD

Messaggio da Gothrek »

Falko ha scritto: 20/09/2022, 3:41
picerno ha scritto: 14/09/2022, 18:22
Falko ha scritto: 13/09/2022, 23:40 Esattamente,
oltre questo i segnali processati dal software sul pc vengono rimandati (come se fosse una tastiera) alla scheda autocostruita che passa l'elaborazione al 64 (volendo, in maniera semplificata, basterebbe il PC).
avevo capito bene ma non mi è chiaro lo scopo finale
Lo scopo era creare una piattaforma modulare per la prototipazione elettronica, basata sull'suo del C=64.
Il progetto in sè è semplice: il C=64 gestisce una periferica di in/out autocostruita, ottenendo una sorta di PLC rudimentale (tipo arduino) programmabile in basic e con l'Assembly del MOS 6510. Accrocchio piuttosto semplice, con cui ho creato un mini "laboratorio" per la sperimentazione elettronica :-) .
Il problema però restava la realizzazione fisica di alcune schede, che a volte richiedono componenti che non ho a disposizione, possibile però usando un software di simulazione sul pc.
Esattamente in questo frangente, ho predisposto gli IN/OUT del simulatore (come se si trattasse di una tastiera o un joystick) da e verso la SmartASD, in modo da usarla come interfaccia "bridge" tra i sistemi.

Magari anacronistica come cosa (anche perché si potrebbe fare più facilmente con un Raspberry), ma vedere il mio vecchio 64 rendersi ancora utile dopo 36 anni che lo possiedo, è una soddisfazione impagabile :-)
picerno ha scritto: 14/09/2022, 18:22
Falko ha scritto: 13/09/2022, 23:40 Non ho ancora usato le API, ma sicuramente se le usassi, sono certo che si aprirebbero una marea di possibilità (e più avanti lo farò) :-)
così puoi comandare ciò che sta fuori al PC oltre a conoscere direttamente gli stati digitali e analogici senza passare dalle periferiche di input standard
Mi hai fatto sorgere una domanda: se non vado errato, il software di programmazione e le API sono sviluppate per Windows, esiste per caso la loro controparte per Linux/*NIX ?
Penso sarebbe un'ottima cosa (sempre che non ci sia già), oltre il fatto che si potrebbe anche pensare di integrarle nei maggiori sistemi di emulazione, magari tramite plugin.
In questo senso, non penso sarei l'unico utente che apprezzerebbe la possibilità di riconfigurare a basso livello l'hardware di un arcade, senza necessità di accedervi fisicamente (IMHO: probabilmente una cosa del genere la penserei anche come azione di marketing, in pieno accordo alle linee guida delle licenze GPL e/o BSD ;-) )
Questo si avvicina abbastanza ad un progetto, per il momento ancora irrealizzato seppur i componenti sia già stati acquistati, che stavamo immaginando per creare un macchina "anni 80".

visto che sembri avere dimestichezza con un po di assembly probabilmente invece di implementare le api di windows in linux sarebbe meglio gestire la scheda a livello piu' basso.

Che ne pensi @picerno ?
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Re: Uso evoluto della scheda SmartASD

Messaggio da picerno »

Falko ha scritto: 20/09/2022, 3:41 Lo scopo era creare una piattaforma modulare per la prototipazione elettronica, basata sull'suo del C=64.
Il progetto in sè è semplice: il C=64 gestisce una periferica di in/out autocostruita, ottenendo una sorta di PLC rudimentale (tipo arduino) programmabile in basic e con l'Assembly del MOS 6510. Accrocchio piuttosto semplice, con cui ho creato un mini "laboratorio" per la sperimentazione elettronica :-) .
Il problema però restava la realizzazione fisica di alcune schede, che a volte richiedono componenti che non ho a disposizione, possibile però usando un software di simulazione sul pc.
Esattamente in questo frangente, ho predisposto gli IN/OUT del simulatore (come se si trattasse di una tastiera o un joystick) da e verso la SmartASD, in modo da usarla come interfaccia "bridge" tra i sistemi.

Magari anacronistica come cosa (anche perché si potrebbe fare più facilmente con un Raspberry), ma vedere il mio vecchio 64 rendersi ancora utile dopo 36 anni che lo possiedo, è una soddisfazione impagabile :-)
ho capito, un progetto nostalgico :-D
Falko ha scritto: 20/09/2022, 3:41 Mi hai fatto sorgere una domanda: se non vado errato, il software di programmazione e le API sono sviluppate per Windows, esiste per caso la loro controparte per Linux/*NIX ?
Penso sarebbe un'ottima cosa (sempre che non ci sia già), oltre il fatto che si potrebbe anche pensare di integrarle nei maggiori sistemi di emulazione, magari tramite plugin.
In questo senso, non penso sarei l'unico utente che apprezzerebbe la possibilità di riconfigurare a basso livello l'hardware di un arcade, senza necessità di accedervi fisicamente (IMHO: probabilmente una cosa del genere la penserei anche come azione di marketing, in pieno accordo alle linee guida delle licenze GPL e/o BSD ;-) )
il sistema si può implementare anche in linux perchè la dll per windows usa la libreria multipiattaforma https://github.com/signal11/hidapi per delle chiamate standard hidwrite e hidread
Gothrek ha scritto: 20/09/2022, 8:12 visto che sembri avere dimestichezza con un po di assembly probabilmente invece di implementare le api di windows in linux sarebbe meglio gestire la scheda a livello piu' basso.

Che ne pensi @picerno ?
ad un livello ancora più basso del driver hid del sistema operativo?
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Re: Uso evoluto della scheda SmartASD

Messaggio da Gothrek »

@picerno
beh il driver a livello di sistema operativo mette a disposiozione una serie di funzionalità/informazioni

posso andare a gestire quello che il driver mi mette a disposizone, oppure devo sostituirmi a lui per usare quello che l'hw mi permette di fare
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Re: Uso evoluto della scheda SmartASD

Messaggio da picerno »

certo, puoi decidere di usare il driver oppure scriverne uno personalizzato
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Re: Uso evoluto della scheda SmartASD

Messaggio da Falko »

Gothrek ha scritto: 20/09/2022, 8:12 Questo si avvicina abbastanza ad un progetto, per il momento ancora irrealizzato seppur i componenti sia già stati acquistati, che stavamo immaginando per creare un macchina "anni 80".
Mi piace molto l'approccio creativo nelle cose.
Penso sarà davvero interessante seguirne l'evoluzione non appena la svilupperete <-clap->
Gothrek ha scritto: 20/09/2022, 8:12 visto che sembri avere dimestichezza con un po di assembly probabilmente invece di implementare le api di windows in linux sarebbe meglio gestire la scheda a livello piu' basso.

[CUT]
L'assembly lo conosco abbastanza sul C=64, ma molto meno sui sistemi moderni (Linux/*NIX/Windows);
per questo evito di avventurarmi in questo tipo di programmazione, poiché sebbene potrei sfruttare a tutti i livelli l'hardware, rischierei di snaturare una scheda che [IMHO] ad oggi è già molto collaudata e soprattutto ben fatta (oltretutto su certi aspetti sono anche pigro :P ).

L'unico vincolo che vedo un po' come limite, sono il numero limitato di PIN fisici,
ma conoscendo il motivo del perché questa scheda esiste, è una sorta di "capriccio" mio (non a caso chiedevo la possibilità di usare dei MUX per espanderne le entrate :-) ).
picerno ha scritto: 22/09/2022, 15:06 ho capito, un progetto nostalgico :-D
Esattamente <-thumbup->

Considera che il progetto era nato per una mia convinzione, poiché ritengo che "per le masse" esista già da tempo una tecnologia fantastica sotto molti aspetti, ma che (a torto o ragione) diventi obsolescente con una facilità disarmante;
ben vengano le innovazioni, ma mi chiedo perché sostituire/gettare strumenti che se sfruttati correttamente avrebbero ancora tanto da dire (nei giusti campi, si intende).

In questo senso, nella SmartASD vedo tante di quelle potenzialità nel suo possibile sviluppo, che mi sembrerebbe assurdo non sfruttarle a pieno;
del resto come hai ben scritto nella sua presentazione: l'hai pensata per un uso specifico, ma l'appetito vien mangiando <-thumbup->
picerno ha scritto: 22/09/2022, 15:06 il sistema si può implementare anche in linux perchè la dll per windows usa la libreria multipiattaforma https://github.com/signal11/hidapi per delle chiamate standard hidwrite e hidread
Ottima indicazione, oltretutto l'approccio semplice e modulare con delle chiamate standard mi sembra una scelta molto sensata.
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Re: Uso evoluto della scheda SmartASD

Messaggio da Gothrek »

@Falko
quando dici non conosco l'assembly di windows e linux che significa?

è un linguaggio pseudo macchina, accedi ai registri e alla gestione più bassa, cioè quello che farebbe un driver.
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Re: Uso evoluto della scheda SmartASD

Messaggio da picerno »

Falko ha scritto: 27/09/2022, 1:23 L'unico vincolo che vedo un po' come limite, sono il numero limitato di PIN fisici,
ma conoscendo il motivo del perché questa scheda esiste, è una sorta di "capriccio" mio (non a caso chiedevo la possibilità di usare dei MUX per espanderne le entrate :-) ).
non ho previsto un'espansione perchè per aumentare il numero di ingressi basta collegare più schede ai connettori usb. il collegamento in cascata era previsto sulla versione PS/2 che invece prevede un solo connettore
Falko ha scritto: 27/09/2022, 1:23 Ottima indicazione, oltretutto l'approccio semplice e modulare con delle chiamate standard mi sembra una scelta molto sensata.
è stato anche un modo per evitare di scrivere il driver per ogni sistema operativo da supportare, con tutte le complicazioni del caso
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