ArcadeItalia.NET

Ciao caro @biasini!
Si, lo so, partecipo molto poco..
Ti ringrazio per i tuoi sempre graditi complimenti.

Anch'io penso che Feel possa ancora dire la sua, pure con i suoi limiti dovuti all'età e al non aggiornamento di ormai parecchi anni.
Il punto è cmq un altro.. Ogni sw se utile dovrebbe essere o commerciale, o almeno spinto dalla community, altrimenti prima o poi si fermerà..

Purtroppo nessuna delle 2 cose è successa (mettiamoci senz'altro la mia limitata voglia di pubblicizzare / lavorare per implementare licenze acquisti etc), quindi quando mi sono "stancato" ho semplicemente smesso di lavorarci..

Il fatto che dopo anni ancora lo si usi tutto sommato significa che non è un prodotto "a metà" (e funziona bene), quindi posso cmq ritenermi soddisfatto: molte altre cose si potrebbero ancora fare, ma anche gli artisti, a un certo punto, considerano concluse le loro opere.. Allo stesso modo vale anche per il software

Resta cmq il fatto che, se non strettamente obbligato, non paga nessuno niente.. E spesso neanche si sbatte, aspettandosi magari pure la pappa pronta!
Questo era in effetti il mio concetto di "risparmiare" (che infatti ho messo tra virgolette).
Uguale per Pandora!

Ciao a risentirci!

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Su questo argomento tocchiamo come sempre delle corde sensibili e si finisce spesso a fare affermazioni (le mie sicuramente) prive di fondamenti giuridici. Le roms sono pirateria, se ci costruiamo il cabinato, ogni gioco all'interno dovrà essere pagato, quelli che non si possono pagare non dovrebbero essere giocati. Siamo tutti colpevoli di pirateria.

Il lucro sulla vendita per me non esiste, perché parlando con tanti venditori loro ti dicono "Io vendo la mia capacità a creare quello che ti sei creato tu e stai giocando in casa" e francamente non posso dare torto ad affermazioni del genere.

Sul FEEL, sarebbe stato carino che per ogni bartop venduto con dentro FEEL il programmatore avesse ricevuto in via amichevole una royalty, come sarebbe stato carino che ognuno di noi che usa FEEL avesse pagato una donazione al programmatore che l'ha reso open source. Le donazioni a progetti open source esistono ed io di rado dono qualcosa, come ho donato dopo tantissimi anni qualcosa ad arcadeitalia e non credo possa aver contribuito più di tanto rispetto a quanto è costato tenere su tutto questo per anni.

Paradossalmente, l'ho pagato una cazzata ma Maximus Arcade l'ho pagato, Launchbox lo sto valutando crackware ma non mi convince, Feel me lo ha incastonato chi mi ha venduto il bartop dunque lo considero "PAGATO" LOOOOL!

L'unica cosa che posso dire è che detesto PANDORA e trovo che Ebay, Amazon e via dicendo non dovrebbero vendere alla luce del sole prodotti del genere, è come essere tornati alle edicole e le cassettine degli anni 80.

cybermat ha scritto: ↑15/06/2022, 16:18 Il lucro sulla vendita per me non esiste, perché parlando con tanti venditori loro ti dicono "Io vendo la mia capacità a creare quello che ti sei creato tu e stai giocando in casa" e francamente non posso dare torto ad affermazioni del genere.

Vendi la tua capacità a creare qualcosa usando roba scritta, studiata, testata e messa a disposizione il più delle volte gratuitamente.
SE vendessi la sola struttura, magari nuova, sarebbe un discorso diverso, ma vendere un prodotto come Pandora o come tanti MameCab rimaneggiati con roba che gira in rete gratuitamente e spesso pure una parte craccata ha un valore diverso.
Questo ai miei occhio ovviamente.

Concordo se vendi la struttura vuota è una cosa ma piena zeppa di Rom ecc è tutt'altra cosa

RIbadisco che è un confine molto sottile, vendere scocche vuote condanna la gente che davvero neanche leggendo 1000 guide riuscirebbe a giocarci e finirebbe alla "Io so io e voi non giocate". Ci sono a mio parere differenze tra una Pandora venduta su canali ufficiali, dove con delle guide potrebbero dire come popolare le cartelle roms (il resto è già configurato) e dei bartop / plance già fatte da persone di qualità, che certo anche loro per togliersi l'impaccio della questione legale potrebbero dire come popolare le cartelle dei giochi.

Il resto però è da configurare per conto altrui.

Apprezzo di @cybermat almeno l'intenzione della donazione per feel.

Io, come @dR.pRoDiGy sviluppiamo soprattutto per piacere, e siamo consapoveli nel momento in cui mettiamo a disposizione qualcosa che qualcuno di turno ci possa lucrare.

In un mondo ideale qualkcuno che utilizza questi software potrebbe donare anche fosse un caffè come ringraziamento, o prima di usarlo per lucro personale condividere cosa si voglia fare, ma il mondo ideale non esiste e di questo ce ne siamo fatti una ragione.

sul tema della rivendita però resto convinto che seppur entrambe le situazioni siano "pirateria", l'ambito è diverso.

chi lucrava duplicando cd rivendondoli per strada con un ritorno economico a scapito di terzi non sono convinto sia sullo stesso piano di chi si copiava il cd per uso personale.

non entro nel merito del prezzo giusto non giusto siae e tutto il resto nel faccio solo questione di principio, se posso accettare che qualcuno della comunità utilizzi il software che sviluppo gratuitamente, digerisco meno che qualcuno lo prenda per guadagnarci soldi

Se non riesci a farlo neanche leggendo mille guide vai al game stop e ti compri le plance ufficiali i cabinati arcade 1up al Mediaworld. Esatto contro ogni Spirito di solidarietà si deve arrivare al "io lo so io Gioco.. tu vai al game stop ".
Io non uso PC ,mame e compagni cantando perché non voglio sbattermi in mille configurazioni e non voglio alimentare questo mercato di speculatori comprando cose già fatte imbottite di Rom. I giochi sono di proprietà delle case produttrici punto è basta anche se sono vecchi e girano su sistemi vetusti