TheBaro ha scritto:sullo schedino del cinescopio, vedrai che ci sono 3 finalini (integrati verticali con aletta pr la dissipazione del calore) che corrispondono guarda caso all'rgb (3 colori), prova a cmbiare subito quello prima ancora di diventare matto con oscilloscopi e tester, se la prova risultasse negativa, allora comincia a seguire i consigli dei due amici sopra...ciao e facci sapere
Se proprio vogliamo usare questa tecnica allora prova a cambiare casualmente un qualsiasi componente e speriamo nel risultato. Prima di sostituire un componente è meglio sincerarsi del suo funzionamento.
per provare diodi devi usare il tester settato su resistenza (oppure prova diodi se ce l'ha come funzione), e collegare i due puntali del tester, prima in un senso e poi nell'altro ai due capi del diodo.Da un lato deve condurre (R=0) e dall'altro dovresti trovare una resistenza.Se cosi è, fuziona, se invece conduce da tutte e due i lati o interrotto da tutti e due i lati (R= valore alto), buttalo....il transistor, lo provi in modo analogo come se fossero due diodi collegati secondo lo schema del transistor in questione (pnp, npn, ecc...)
I diodi si provano esclusivamente col tester settato in modo diodo. Mettendo i puntali in polarizzazione diretta si legge il valore dellla tensione di giunzione (0,4-0,7 V) e girandoli (polarizzazione inversa) si legge un valore infinito. Il diodo non è un componente passivo.
L'assimilazione di un transistor bipolare (bjt) a due transistor è grossolana e inesatta, a volte le letture possono essere corrette (ma solo su base ed emettitore) altre volte no.
Per transistor mos-fet, j-fet etc. il ragionamento dei due diodi è completamente inutile.