Re: [PROPOSTA] INTERDIZIONE ALLA VENDITA
Inviato: 26/12/2014, 19:24
Molto semplicemente ritengo che, al di là del fatto che ciascun sito abbia o, meglio, debba sicuramente avere le proprie regole di tutto (compreso quindi anche il mercatino) e che magari per forza di cose possano cambiare o evolvere nel tempo, si debba comunque sottostare ad esse, qualunque siano.
Detto questo, trovo comunque difficile applicare dei "paletti" come quelli che leggo, del tipo:
1) se non ha un tot di post inviati, non può sicuramente vendere.
Rispondo: e perchè mai? se si è iscritto oggi un tizio, che magari ignorava l'esistenza di questo forum e che magari ha un garage pieno di roba succulenta per non dire introvabile e che per mille motivi vorrebbe cedere, allora non può farlo solo perchè è appena iscritto e non ha fatto, che so, 100, 200, 500 o 1000 post?? Allora se questa è la regola, lui taglierà sicuramente corto e se ne andrà sicuramente a vendere altrove, e così gli utenti di questo forum perderanno la possibilità di entrare in possesso, in maniera anche fortunosa, di materiale magari sempre cercato.
2) un conto è vendere, un conto è pagare 1 euro e rivendere a 100 euro:
Rispondo: è questo il problema? una persona può avere avuto anche tutto in regalo o pagato del materiale ad un fallimento o a un prezzo simbolico, quindi sono cose personali di chi vende e basta. L'utente che vede l'offerta deve valutare esclusivamente il materiale ed il prezzo. Se ritiene il prezzo interessante per l'oggetto, al di là di quello che il venditore ha pagato per entrarne in possesso, compra a sua volta l'oggetto, altrimenti lo lascia. Punto.
Qui non si sta a disquisire quanto uno ricarica sul prezzo (e ripeto, vale in qualunque settore del commercio ed è assolutamente più che lecito farlo), ma solo se il prezzo di vendita può essere giusto per il materiale (e allora si compra), altrimenti si passa e basta, senza stare a commentare o a dare dei giudizi.
Faccio un ulteriore esempio: un tizio, rilevando un grosso lotto, ed abbassando quindi il prezzo singolo di ciascun oggetto, si trova a pagare un prezzo medio singolo per oggetto di X euro. Il valore di ciascun singolo oggetto, preso uno per uno, è di 20 X. Il tizio butta qui gli oggetti a 10 x, ricaricando quindi del 1000% (ben dieci volte tanto).
Gli utenti vedono oggetti del valore di 20 X in vendita qui a 10 X e giudicano l'acquisto quindi conveniente (il 50% in meno del prezzo di mercato).
E noi vogliamo contestare il tizio che ci guadagnerebbe il 1000% ? Oppure andiamo al sodo, e prendiamo l'oggetto al 50% del suo valore reale? Penso che chi mette la roba sul mercato sia liberissimo di farlo sia a prezzo di realizzo, magari rimettendoci ma giusto per ammortizzare delle spese di chiusura di un'attività, oppure che, lecitamente, per guadagnarci.
Mettere dei paletti su questo fatto, secondo me, vorrebbe dire solamente "tagliare" della merce interessante che potrebbe invece essere disponibile e magari da sempre cercata.
Credo che noi dovremmo solamente guardare il prezzo richiesto e basta, senza farci troppe domande: se lo riteniamo interessante lo compriamo, altrimenti andrà invenduto, quale è il problema?
L'importante, secondo me, è avere il ventaglio di materiale in offerta/vendita più ampio possibile, anzi, al contrario cercare di mettere il meno possibile dei paletti sulla vendita: l'unico risultato che si otterrebbe è che il materiale andrà venduto su altre piazze e basta, perdendo noi delle occasioni. Viceversa, saremo noi, casomai a giudicare quali, tra gli oggetti in vendita saranno delle occasioni (che quindi andremo ad acquistare) e quelle che non lo sono affatto (che quindi rimarranno in mano al venditore).
Per chiudere, l'unica cosa che obiettivamente si può fare, è quella di mettere una sorta di feedback a transazione avvenuta, in modo da tutelare sicuramente l'acquirente, ma anche da far emergere i venditori onesti/corretti di cui ci si può tranquillamente fidare. Inutile dire che in altri siti di vendita questa cosa funziona...quindi c'è solo da trarre esempio da chi c'è già passato e che si è fatto tutte le domande che ora ci facciamo noi.
Detto questo, trovo comunque difficile applicare dei "paletti" come quelli che leggo, del tipo:
1) se non ha un tot di post inviati, non può sicuramente vendere.
Rispondo: e perchè mai? se si è iscritto oggi un tizio, che magari ignorava l'esistenza di questo forum e che magari ha un garage pieno di roba succulenta per non dire introvabile e che per mille motivi vorrebbe cedere, allora non può farlo solo perchè è appena iscritto e non ha fatto, che so, 100, 200, 500 o 1000 post?? Allora se questa è la regola, lui taglierà sicuramente corto e se ne andrà sicuramente a vendere altrove, e così gli utenti di questo forum perderanno la possibilità di entrare in possesso, in maniera anche fortunosa, di materiale magari sempre cercato.
2) un conto è vendere, un conto è pagare 1 euro e rivendere a 100 euro:
Rispondo: è questo il problema? una persona può avere avuto anche tutto in regalo o pagato del materiale ad un fallimento o a un prezzo simbolico, quindi sono cose personali di chi vende e basta. L'utente che vede l'offerta deve valutare esclusivamente il materiale ed il prezzo. Se ritiene il prezzo interessante per l'oggetto, al di là di quello che il venditore ha pagato per entrarne in possesso, compra a sua volta l'oggetto, altrimenti lo lascia. Punto.
Qui non si sta a disquisire quanto uno ricarica sul prezzo (e ripeto, vale in qualunque settore del commercio ed è assolutamente più che lecito farlo), ma solo se il prezzo di vendita può essere giusto per il materiale (e allora si compra), altrimenti si passa e basta, senza stare a commentare o a dare dei giudizi.
Faccio un ulteriore esempio: un tizio, rilevando un grosso lotto, ed abbassando quindi il prezzo singolo di ciascun oggetto, si trova a pagare un prezzo medio singolo per oggetto di X euro. Il valore di ciascun singolo oggetto, preso uno per uno, è di 20 X. Il tizio butta qui gli oggetti a 10 x, ricaricando quindi del 1000% (ben dieci volte tanto).
Gli utenti vedono oggetti del valore di 20 X in vendita qui a 10 X e giudicano l'acquisto quindi conveniente (il 50% in meno del prezzo di mercato).
E noi vogliamo contestare il tizio che ci guadagnerebbe il 1000% ? Oppure andiamo al sodo, e prendiamo l'oggetto al 50% del suo valore reale? Penso che chi mette la roba sul mercato sia liberissimo di farlo sia a prezzo di realizzo, magari rimettendoci ma giusto per ammortizzare delle spese di chiusura di un'attività, oppure che, lecitamente, per guadagnarci.
Mettere dei paletti su questo fatto, secondo me, vorrebbe dire solamente "tagliare" della merce interessante che potrebbe invece essere disponibile e magari da sempre cercata.
Credo che noi dovremmo solamente guardare il prezzo richiesto e basta, senza farci troppe domande: se lo riteniamo interessante lo compriamo, altrimenti andrà invenduto, quale è il problema?
L'importante, secondo me, è avere il ventaglio di materiale in offerta/vendita più ampio possibile, anzi, al contrario cercare di mettere il meno possibile dei paletti sulla vendita: l'unico risultato che si otterrebbe è che il materiale andrà venduto su altre piazze e basta, perdendo noi delle occasioni. Viceversa, saremo noi, casomai a giudicare quali, tra gli oggetti in vendita saranno delle occasioni (che quindi andremo ad acquistare) e quelle che non lo sono affatto (che quindi rimarranno in mano al venditore).
Per chiudere, l'unica cosa che obiettivamente si può fare, è quella di mettere una sorta di feedback a transazione avvenuta, in modo da tutelare sicuramente l'acquirente, ma anche da far emergere i venditori onesti/corretti di cui ci si può tranquillamente fidare. Inutile dire che in altri siti di vendita questa cosa funziona...quindi c'è solo da trarre esempio da chi c'è già passato e che si è fatto tutte le domande che ora ci facciamo noi.