Questo lo condivido..darden78 ha scritto: allora ho sempre cercato di ricreare a casa il "gioco dei sogni",
prima con un commodore 64, poi con l' amiga 500 ed infine con il pc e le varie consolle.
ma purtroppo nessuno di questi espedienti mi ha mai soddisfatto in pieno.
il cab e' sempre stata un' altra cosa!!
Anche io come, tanti di voi, ho avuto l' Home Computer Commodore (Vic 20-C64).
.. era la classica "scusa" studio/divertimento..la alla fine si usava solo per videogiocare, prima con la cassetta, poi coi Floppy da 5"...
...ma i giochi dalla grafica perfetta andavano a 200 Lire e stavano nei vari bar che potevamo andare ad esplorare senza sconfinare..altrimenti addio libere uscite pomeridiane!
Spesso chiedere Mille Lire cartacee per un gelato era pretesto per farsi un paio di partite col resto presso il bar che aveva il gioco più bello..
Pero' a differenza tua, non ho mai sofferto la mancanza di+ella sala giochi... essa era sinonimo di vacanza estiva per lo più e dunque un posto "estraneo" dove passare qualche sera d'Agosto quando mi ci portavano... preferivo di gran lunga gli angoli, i sottoscala, le salette sul retro e tutti i qualsivoglia "luoghi marginali" dei bar di casa, dove talvota incontravo alcuni miei compagni, oppure il bar del Camping dove, più o meno, si socializzava per almeno un'estate intera..darden78 ha scritto:
intanto la mia motivazione e' la tanta "frequentazione repressa",
nel senso che quando ero piccolo abitavo in periferia e le sale giochi erano tutte in centro, quindi non sono mai riuscito ad andare in saletta e la vedevo come il paese dei balocchi!!
Infatti i cab che più mi affascinano sono quelli che si sarebbero potuti trovare entrando in una qualsiasi caffetteria dello stivale: in fondo è questo che ci acconunava tutti, ed è questo il nostro passato comune... solo una minoranza stava vicino al paese dei balocchi..
Infatti le postazioni voluminose e tutto quanto il resto che solo in sala si poteva trovare, non mi attira particolarmente in quanto non fece parte del mio passato.
.. io poi sono per il "videoludico diffuso": pochi games ma ovunque, piuttosto che il mega-giocone attrazione per il quale occorresse "andare in città" per poterlo sperimentare..
Direi appunto, da quando seppi che i Cab "erano sul mercato hobbistico", voler concretizzare un mio desiderio latente di allora... e cristallizzare un ricordo di un momento della mia vita che ormai, inesorabilmente, non esiste più sotto l'incedere dei decenni che avanzano.darden78 ha scritto:
volevo sapere per ognuno di voi qual e' stato il momento, il gioco o il motivo che vi ha spinto ad andare avanti dopo la quasi scomparsa delle sale giochi.