Anche se non sono minimamente un esperto mi capita spesso di fare dei recap o delle sostituzioni di condensatori su alcuni vecchi CRT e ho dei dubbi sulle prestazioni di quelli che prendo per le sostituzioni.
Di solito ordino condensatori nuovi, in teoria di qualità e ad alte prestazioni, (spesso uso Mouser o Digikey) per esempio per gli elettrolitici tendo a stare sui soliti Rubycon, Chemi-Con, Panasonic, Nichicon che hanno basse tolleranze, alte temperature, basso ESR, sulle 10k ore di durata e poi stessa capacità ma voltaggio di un 30% circa più alto di quello che sostituisco.
Ecco, se usciti dalla scatola, nuovi, li misuro con uno strumentino preso su Amazon qui, che a questo punto non so se sia adatto, mi ritrovo due situazioni:
- Per gli elettrolitici le capacità sono praticamente sempre di un 10% più basse di quelle nominali. Capisco che di solito sono comunque nella tolleranza, però tutti, ma proprio tutti sono sempre più bassi, spesso se con lo stesso strumento misuro quelli che vado a sostituire, anche se in teoria con tolleranze più alte e di qualità più bassa, sono comunque più vicini alla tolleranza nominale. Spero che abbiano semplicemente bisogno di un periodo di "rodaggio" per raggiungere dei valori più corretti.
- Per alcuni ceramici, sempre nuovi appena usciti dalla scatola, mi ritrovo dei valori sballati. In particolare su quelli di bassissime capacità la misurazione varia ogni volta e ad esempio mettendone due in parallelo che misuravano pochi pF mi sono ritrovato una misurazione da migliaia di pF. Oppure dei condensatori di classe Y1 erano completamente fuori dai parametri, con una capacità inferiore di oltre il 50% su una tolleranza del 20%. Su questi però sono quasi sicuro che lo strumento non sia adatto.
