Dove vivevo da piccolo, in un paesino di provincia con 4.000 anime con la cultura del bar e dove vi erano, oltre a sette chiese, dieci bar, ognuno di essi offriva da 1 a 6 cabinati max. E ogni bar aveva, ovviamente, giochi diversi. Ricordo il bar da Rinaldo che, curiosamente, aveva sempre nel 90% titoli Irem (probabilmente su direzione del figlio del barista, non trovo altra spiegazione) oppure il mitico Bar Da Pasquale dove sono passati tutti i giochi più belli della golden age. Sommando questi bar era come stare in una sala giochi "diffusa". Devo dire che mi sentivo fortunato perché i titoli a disposizione erano molti e tutti notevoli. Poi, un giorno, arrivarono le slot, i primi titoli in 3d, e tutto lentamente scomparve.
Ah dimenticavo. Aprirono in paese due salette, periodo di quando uscì il primo Mortal Kombat, sommandosi ai già numerosi bar.
Ogni tanto mi capita di fare questo sogno. È notte, c'è aria di festa e mi dico, cavolo, so che hanno aperto in paese una nuova sala giochi.
Spesso nel sogno riesco a raggiungerla, altre volte no.
Una volta sognai un cabinato di un gioco che era un misto tra Circus Charlie che però mentre camminava su una fune e rimbalzava doveva fuggire da una enorme sega circolare.
È un chiaro segnale di disturbo mentale
