Rockman84 ha scritto: ↑07/04/2024, 17:54
Come già saprete, ho un PC forzato a 15 KHZ e collegato ad un CRT Mivar (un 28S51, per la precisione) con il quale mi trovo benissimo.
Oggi ho provato ad inserire alcuni giochi del SEGA Dreamcast per testare l'hardware e girano tutti tranquillamente. Il problema è una risoluzione che "flickera" (specie su alcuni giochi) in maniera importante.
LA serie Mivar S51 è una di quelle più recenti e come tale, qualitativamente meno brillante. Per carità sono TV che funzionano bene e ci sono tante cose che sono ok, come la resa cromatica, luminosità, contrasto e comodi settaggi delle geometrie, ma sono telai ridotti all'essenziale, realizzati in economia per contrastare l'ondata di TV asiatiche e tutta la produzione a basso costo in offerta al discount, alla televendita, ecc. Inoltre il fatto che sia un 28" non aiuta a migliorare le cose, naturalmente i pixel sono più grandicelli ed ogni difetto è maggiormente visibile.
Generalmente soffrono di un difetto, o potremmo chiamarla semplicemente mancanza di ottimizzazione: l'immagine tende ad essere un pò ballerina, soprattutto se vista da vicino i pixel appaiono come file di ballerine di can can.
Tra gli altri, ho un Mivar 25S51 di riserva che avrà poco più di vent'anni, ma che appare impietoso, se confrontato con il vecchio 16C3V del 1986 (che tengo rigorosamente a casa) il quale ha un'immagine immobile e strepitosa con ogni cosa che collego in RGBs. Mai fatto alcun recap o altro, mentre sulle serie recenti è facile trovare condensatori fiacchi, soprattutto sull'alimentazione.
D'altra parte l'utenza media di TV del genere era quella che non doveva badare a sottigliezze, essendo concentrata sull'esclusiva visualizzazione delle trasmissioni via RF, cosa che già di per se significava segnale sporco e disturbato e non andava certamente granché meglio con il VHS. Inoltre nessuno, se non i videogiocatori appesi al filo di un joypad, guardava la TV da un metro di distanza...
Diverse esperienze sulla resa dell'interlacciato si possono avere su schermi diversi, ad esempio parecchi monitor Arcade (se in buono stato di salute) possono tenere piuttosto bene visivamente l'interlacciamento di due fotogrammi, in luogo della seppur sempre migliore scansione progressiva, nonostante l'inevitabile calo di frequenza di aggiornamento, scotto da pagare su ogni 15khz che ecceda i 288 pixel verticali.
D'altra parte la Nintendo con Popeye, nel 1982 aveva già puntato sui monitor Arcade Sanyo montati nei suoi mobili, per realizzare il primo videogioco ad alta risoluzione, pur utilizzando un 15khz con immagine interlacciata (512x448). Male non era, considerando anche che il gioco non deve mai scrollare, ma resta a schermata fissa. Per avere una reale "alta" risoluzione, ci vorranno altri 3 anni con Atari che punterà sui 25khz con Paperboy (512x384).
Per quanto riguarda il Dreamcast, le risoluzioni più frequenti sono le native 480p VGA e la 480i RGB/Comp, ma ci sono diversi giochi in grado di girare a 240p nativamente, si tratta per lo più di picchiaduro (Capcom, SNK) e qualche shoot'em up.