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Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
- gibranx
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Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Il contenuto di questo testo è un mio parere personale, quello di un semplice appassionato arcade e utente del forum.
Farò lo sforzo di scrivere in sintesi, ci provo.
Come sappiamo tutti negli ultimi anni il discorso arcade è diventato una moda.
Oggi tutti vogliono un cabinato, anche chi non ne ha mai visto uno di persona 40 anni fa.
Intorno a questo hobby esistono due tipologie di persone:
Gli appassionati che amano condividere
I mercatari camuffati da appassionati che cercano solo guadagni.
Gli appassionati sappiamo chi sono. È inutile parlarne.
I "mercatari", invece, sono coloro che hanno fatto di questa passione un business.
Spesso sono persone che non hanno un'ampia conoscenza della storia arcade italiana. Spesso sono anche "giovanotti" che non erano neanche nati nei primi anni '80 o '70.
Il problema è che queste persone continuano ad utilizzare il termine restauro impropriamente.
Restaurare non significa riparare e personalizzare secondo la volontà ed il gusto del cliente.
Restaurare significa ripristinare tutte le condizioni originali dell'epoca del cabinato.
È un vero e proprio, a mio avviso, comportamento errato:
La plancia spesso viene distrutta con i 6 pulsanti.
Le serigrafie di un tempo scartavetrate.
Sulle side accade la stessa identica cosa
La scusa è che non è un cabinato originale e che il cliente così ha deciso.
Peccato che in italia i cabinati originali erano ben altri.
Da noi trionfavano i prontoscheda italici dalle grafiche geometriche bellissime. Chi li ha mai visti i dedicati a parte qualche guida o gun vari?
I clienti dovrebbero solamente imparare a ricordare, essere guidati da chi vende, e non usati per la scelta più comoda e del "valore aggiunto" delle grafiche su pvc discutibili perché fuori contesto storico.
Molti cabinati vengono ritrovati per poi essere non restaurati ma "trasformati" in altro.
Mi fermo, perché ho detto davvero poco.
Questo scempio va fermato con la cultura arcade.
Bisogna fare qualcosa tutti insieme.
Riparatori arcade che parlate di restauro: fermatevi un attimo a riflettere ai danni che state facendo.
Clienti, informatevi prima di acquistare, sforzatevi di ricordare.
Non siate complici di un danno irreparabile tra qualche anno.
State distruggendo la storia italiana dei cabinati arcade.
Edit
PER I PIÙ PICCINI
Cari bambini, i vecchi videogiochi da bar vengono trattati male.
C'è gente che li compra, cancella i disegni artistici sui lati e poi ci incolla degli adesivi brutti.
I cabinati piangono. E piango pure io.
Questi signori sono molto attenti a cosa ci sta dentro, ma con i disegni proprio no!
Dobbiamo spiegare che pure i disegni sono belli e importanti e che non si fa! Perché tanto tempo fa dei bravi disegnatori italiani hanno sudato tanto per farli.
Farò lo sforzo di scrivere in sintesi, ci provo.
Come sappiamo tutti negli ultimi anni il discorso arcade è diventato una moda.
Oggi tutti vogliono un cabinato, anche chi non ne ha mai visto uno di persona 40 anni fa.
Intorno a questo hobby esistono due tipologie di persone:
Gli appassionati che amano condividere
I mercatari camuffati da appassionati che cercano solo guadagni.
Gli appassionati sappiamo chi sono. È inutile parlarne.
I "mercatari", invece, sono coloro che hanno fatto di questa passione un business.
Spesso sono persone che non hanno un'ampia conoscenza della storia arcade italiana. Spesso sono anche "giovanotti" che non erano neanche nati nei primi anni '80 o '70.
Il problema è che queste persone continuano ad utilizzare il termine restauro impropriamente.
Restaurare non significa riparare e personalizzare secondo la volontà ed il gusto del cliente.
Restaurare significa ripristinare tutte le condizioni originali dell'epoca del cabinato.
È un vero e proprio, a mio avviso, comportamento errato:
La plancia spesso viene distrutta con i 6 pulsanti.
Le serigrafie di un tempo scartavetrate.
Sulle side accade la stessa identica cosa
La scusa è che non è un cabinato originale e che il cliente così ha deciso.
Peccato che in italia i cabinati originali erano ben altri.
Da noi trionfavano i prontoscheda italici dalle grafiche geometriche bellissime. Chi li ha mai visti i dedicati a parte qualche guida o gun vari?
I clienti dovrebbero solamente imparare a ricordare, essere guidati da chi vende, e non usati per la scelta più comoda e del "valore aggiunto" delle grafiche su pvc discutibili perché fuori contesto storico.
Molti cabinati vengono ritrovati per poi essere non restaurati ma "trasformati" in altro.
Mi fermo, perché ho detto davvero poco.
Questo scempio va fermato con la cultura arcade.
Bisogna fare qualcosa tutti insieme.
Riparatori arcade che parlate di restauro: fermatevi un attimo a riflettere ai danni che state facendo.
Clienti, informatevi prima di acquistare, sforzatevi di ricordare.
Non siate complici di un danno irreparabile tra qualche anno.
State distruggendo la storia italiana dei cabinati arcade.
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Cari bambini, i vecchi videogiochi da bar vengono trattati male.
C'è gente che li compra, cancella i disegni artistici sui lati e poi ci incolla degli adesivi brutti.
I cabinati piangono. E piango pure io.
Questi signori sono molto attenti a cosa ci sta dentro, ma con i disegni proprio no!
Dobbiamo spiegare che pure i disegni sono belli e importanti e che non si fa! Perché tanto tempo fa dei bravi disegnatori italiani hanno sudato tanto per farli.
Ultima modifica di gibranx il 27/10/2023, 15:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Concordo su tutto,essendo un giocatore che ha iniziato quando il monitor era in Bianco e Nero,e a proposito di questo,vedo che chi non ha cultura del cab.originale,toglie il crt,magari che funziona ancora bene,per inserirgli un lcd,che per come sono nati i giochi nell'età d'oro,non c'entra nulla...Chi propone tutto ciò,è come detto nel post sopra,un giovanotto che non ha vissuto tutto ciò,dunque vede solo del vecchiume da buttare,ma che poi,nel realizzare il nuovo,lo propone a prezzi fuori mercato.... W chi ha veramente a cuore la salvaguardia dei cab.originali,e qui cito volentieri A.Nati,un grandissimo.....Saluti Vinyl....
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
concordo, e ...Restaurare non significa riparare e personalizzare secondo la volontà ed il gusto del cliente.
Restaurare significa ripristinare tutte le condizioni originali dell'epoca del cabinato.
Restaurare non significa distruggere il passato di un oggetto per dimenticarlo.
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Lo so che mi odierete, ma a me discorsi estremisti non mi garbano, ora spiego.
Ovviamente concordo sull'aspetto dell'originalità e del preservarla, e possiamo ritirare in ballo il buon Nati, ma al di fuori del "vero" cab, il resto è, e resta un adattamento personale.
Avere un cab con 100 giochi (per non dire decine di migliaia) fa di lui un cab "non vero" inteso come "dell'epoca che fu". Quindi chiunque si trovi nella situazione, a prescindere dall'estetica, dal numero di tasti e dal tipo di monitor rientra in questa condizione. Quindi se ci troviamo nel caso in cui non stiamo usanto una pcb, vale tutto e il contrario di tutto, posso scandalizzarmi di una vecchia 500 se gli cambio gli specchietti se poi dentro la ho stravolta dal punto di vista elettronico?
L'idea quale sarebbe? scandalizzarmi per aver aggiunto 3 tasti o aver cambiato i side ma essere in pace con la coscenza perchè c'è messo dentro un pc col mame? direi troppo comodo...
esiste il cab "originale", con la sua scheda la sua grafica (e volendo anche la versione vintage italiana) i suoi tasti, e poi esiste un cab "Piu' o meno originale" in cui a capocchia mia ho modificato una o piu' parti.
questo vale per l'esistente; poi ovviamente c'è anche chi crea un nuovo cab oggi, uno con le sue linee colori e quant'altro che piaccia o meno è l'originale versione degli anni 2020 che forse diventerà vintage tra 50 anni.
Ovviamente concordo sull'aspetto dell'originalità e del preservarla, e possiamo ritirare in ballo il buon Nati, ma al di fuori del "vero" cab, il resto è, e resta un adattamento personale.
Avere un cab con 100 giochi (per non dire decine di migliaia) fa di lui un cab "non vero" inteso come "dell'epoca che fu". Quindi chiunque si trovi nella situazione, a prescindere dall'estetica, dal numero di tasti e dal tipo di monitor rientra in questa condizione. Quindi se ci troviamo nel caso in cui non stiamo usanto una pcb, vale tutto e il contrario di tutto, posso scandalizzarmi di una vecchia 500 se gli cambio gli specchietti se poi dentro la ho stravolta dal punto di vista elettronico?
L'idea quale sarebbe? scandalizzarmi per aver aggiunto 3 tasti o aver cambiato i side ma essere in pace con la coscenza perchè c'è messo dentro un pc col mame? direi troppo comodo...
esiste il cab "originale", con la sua scheda la sua grafica (e volendo anche la versione vintage italiana) i suoi tasti, e poi esiste un cab "Piu' o meno originale" in cui a capocchia mia ho modificato una o piu' parti.
questo vale per l'esistente; poi ovviamente c'è anche chi crea un nuovo cab oggi, uno con le sue linee colori e quant'altro che piaccia o meno è l'originale versione degli anni 2020 che forse diventerà vintage tra 50 anni.
- gibranx
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Allora....le rom le abbiamo preservate
I filtri crt per gli lcd li abbiamo
Le pcb le ripariamo o le emuliamo
Serigrafie originali bhoooo...che sono sti disegni sulle side,sulla plancia, ma sì buttiamo tutto.....
Ma i cab stile 2000, dico io, fateli da zero senza far danni a roba di un tempo che non tornerà più.
Il discorso qua non è sul concetto super mega restauro al mezzo millimetro ma sul fatto che c'è gente che distrugge pezzi di storia, in primis le serigrafie originali dei cabinati.
Cioè, non è che se io ho un cab con la pcb originale di pacland, la prendo e la butto via perché dentro ci faccio girare il mame.
Magari la conservo come una reliquia oppure la metto nel cab come seconda opzione. Non è che dico "roba vecchia, non serve più, martellate e via nel secchio"
Ma poi dico io, un cabinato prontoscheda con 3 pulsanti, non serve altro, e lo mantieni esteticamente identico all'originale.
Ci si può divertire lo stesso.
I filtri crt per gli lcd li abbiamo
Le pcb le ripariamo o le emuliamo
Serigrafie originali bhoooo...che sono sti disegni sulle side,sulla plancia, ma sì buttiamo tutto.....
Ma i cab stile 2000, dico io, fateli da zero senza far danni a roba di un tempo che non tornerà più.
Il discorso qua non è sul concetto super mega restauro al mezzo millimetro ma sul fatto che c'è gente che distrugge pezzi di storia, in primis le serigrafie originali dei cabinati.
Cioè, non è che se io ho un cab con la pcb originale di pacland, la prendo e la butto via perché dentro ci faccio girare il mame.
Magari la conservo come una reliquia oppure la metto nel cab come seconda opzione. Non è che dico "roba vecchia, non serve più, martellate e via nel secchio"
Ma poi dico io, un cabinato prontoscheda con 3 pulsanti, non serve altro, e lo mantieni esteticamente identico all'originale.
Ci si può divertire lo stesso.
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Chi ha fatto discorsi estremisti? Sono solo opinioni di chi ha vissuto l'età d'oro dei cab.e ha scritto il proprio punto di vista,certamente personale,poi.....
- Gothrek
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
assolutamente si, posso divertirmi con 3 pulsanti.
il mio era un discorso circa il restaurare, è restauro anche preservare la sua pcb originale. Se decido di mantenere tutto ma metterci un pc, è un "mezzo restauro", e se è un mezzo restauro, è alla stregua di tutti gli altri "mezzi"
Questo era il senso.
comprare un jukebox d'epoca, per metterci un pc che suona mp3 , non mi si venga a dire che è piu' originale di chi gli ha cambiato i side (tanto per dire)
@Vinylmen , si si davo per scontato che ognuno stia esprimendo la propia e libera idea ci mancherebbe. Restano opinioni non c'è una verità assoluta.
il mio era un discorso circa il restaurare, è restauro anche preservare la sua pcb originale. Se decido di mantenere tutto ma metterci un pc, è un "mezzo restauro", e se è un mezzo restauro, è alla stregua di tutti gli altri "mezzi"
Questo era il senso.
comprare un jukebox d'epoca, per metterci un pc che suona mp3 , non mi si venga a dire che è piu' originale di chi gli ha cambiato i side (tanto per dire)
@Vinylmen , si si davo per scontato che ognuno stia esprimendo la propia e libera idea ci mancherebbe. Restano opinioni non c'è una verità assoluta.
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Quello di cui tu parli è il vero restauro al 100%.
Ma il problema è che oggi molti di questi pseudo "restauratori" non raggiungono neanche il 30% di un restauro vero.
Del cabinato rimane di originale soltanto la forma.
Edit
Per sensibilizzare le persone sull'argomento, a mio avviso, andrebbero fatte delle "conferenze" sull'argomento.
Chiamateli incontri nelle fiere, video su youtube, pdf da scaricare...tutto quello che volete.
È un argomento, a mio avviso, un po' trascurato.
Edit 2
Sul discorso side.....ma dico io...mettici un trasparente, proteggi le grafiche, non raspare via il tutto, e poi mettici il pvc adesivo con Lupin 3....così un domani sarà salvo qualcosa. Magari chi lo troverà dirà "via sta porcheria...huuu che bello, le grafiche originali!"
Le grafiche raccontano un pezzo di storia, identificano anche se vogliamo l'epoca del cabinato. Perché, mi chiedo io, dobbiamo calpestarle e non rispettarle?
Ma il problema è che oggi molti di questi pseudo "restauratori" non raggiungono neanche il 30% di un restauro vero.
Del cabinato rimane di originale soltanto la forma.
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Per sensibilizzare le persone sull'argomento, a mio avviso, andrebbero fatte delle "conferenze" sull'argomento.
Chiamateli incontri nelle fiere, video su youtube, pdf da scaricare...tutto quello che volete.
È un argomento, a mio avviso, un po' trascurato.
Edit 2
Sul discorso side.....ma dico io...mettici un trasparente, proteggi le grafiche, non raspare via il tutto, e poi mettici il pvc adesivo con Lupin 3....così un domani sarà salvo qualcosa. Magari chi lo troverà dirà "via sta porcheria...huuu che bello, le grafiche originali!"
Le grafiche raccontano un pezzo di storia, identificano anche se vogliamo l'epoca del cabinato. Perché, mi chiedo io, dobbiamo calpestarle e non rispettarle?
Ultima modifica di gibranx il 26/10/2023, 15:33, modificato 2 volte in totale.
- Gothrek
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
concordo circa la sensibilizzazione, poi ovviamente si cozza con le realtà personali.
amo quando @Vinylmen mi fa vedere qualcosa del suo "antro", poi mi guardo a casa e capisco che ho seri limiti in tal senso...e se poi penso a quando ero nel mio appartamento a roma di 65mq mi viene in mente che non avrei neanche l'attuale cab, ma magari uno sfigato bartop in un angolino.
prendo il mio sega rally in restaurazione e se da un lato cerco di "restaurarlo" nella miglior % possibile dall'altra esistono limiti per il quale nel mio caso non sarà il 100% e probabilmente conterrà (oltre alla sua pcb il cui funzionamento è tutto da verificare) anche un pc con cui le mie bimbe potranno giocare.
posso far ristampare gli adesivi, ma saranno sempre un'approssimazione piu' o meno vicina all'originale, perchè fisicamente NON sono gli originali, cosi come i pulsanti squagliati, le casse bucate e quant'altro dovrò sostituire.
amo quando @Vinylmen mi fa vedere qualcosa del suo "antro", poi mi guardo a casa e capisco che ho seri limiti in tal senso...e se poi penso a quando ero nel mio appartamento a roma di 65mq mi viene in mente che non avrei neanche l'attuale cab, ma magari uno sfigato bartop in un angolino.
prendo il mio sega rally in restaurazione e se da un lato cerco di "restaurarlo" nella miglior % possibile dall'altra esistono limiti per il quale nel mio caso non sarà il 100% e probabilmente conterrà (oltre alla sua pcb il cui funzionamento è tutto da verificare) anche un pc con cui le mie bimbe potranno giocare.
posso far ristampare gli adesivi, ma saranno sempre un'approssimazione piu' o meno vicina all'originale, perchè fisicamente NON sono gli originali, cosi come i pulsanti squagliati, le casse bucate e quant'altro dovrò sostituire.
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Sì però tu stai facendo quello che umanamente è possibile fare, ovvero rispettare la sua originalità. Guarda, io sono anche per tenere i segni del vissuto, se non sono esagerati e "invalidanti".
Preferisco questo al restauro all'americana tutto luccicoso nuovo di fabbrica.
Però sono sicuro che il tuo cabinato tornerà a rivivere e sarà originale all'85-90%. Sono anche certo che se tu potessi trovare tutti i pezzi originali toccheresti il 100%.
Però non è che lo stai verniciando di nero e lo fai aerografare con le fiammate ...
Preferisco questo al restauro all'americana tutto luccicoso nuovo di fabbrica.
Però sono sicuro che il tuo cabinato tornerà a rivivere e sarà originale all'85-90%. Sono anche certo che se tu potessi trovare tutti i pezzi originali toccheresti il 100%.
Però non è che lo stai verniciando di nero e lo fai aerografare con le fiammate ...
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Grazie Gothrek....Intendi la mia passione per questi apparecchi? 

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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
ho un'invidia pazzesca, perchè il tuo caso non è "il nati" (che vive in parte di questo) ma del "vero" restauratore per passione del "come era".
quello è defender e non il cab di defaender col pc...
e cosi tutto il resto...jukebox...flipper...
sei il modello a cui vorrei tendere prima di tornare alla magra realtà hahahhaha
quello è defender e non il cab di defaender col pc...
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Se vogliamo c'è anche chi fa stampare la propria faccia sulle fiancate del Cab o dei propri figlio ...ci manca solo un paio di candele sotto e siamo apposto
- gibranx
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Questa cosa l'ho vista anni fa...era un cab con le foto dei figli (tante) tipo prima comunione....non l'ho più trovata ma occupa, purtroppo, ancora una zona importante dei miei neuroni...CONSOLEMAN ha scritto: ↑26/10/2023, 18:30 Se vogliamo c'è anche chi fa stampare la propria faccia sulle fiancate del Cab o dei propri figlio ...ci manca solo un paio di candele sotto e siamo apposto
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
No no quella che ho visto veniva da "Bologna " è era recente molto recente. Ecco chi riceve queste richieste deve rifiutarsi anche a costo di perdere il cliente e quindi i soldi
- gibranx
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Un amico di un'altra galassia impossibilitato ad intervenire per via dello spazio-tempo mi diceva che:
" censored - puoi far capire che c'è una grossa differenza fra modifica reversibile e irreversibile. Mettere un PC mantenendo tutto ciò che è originale tal quale è un restauro al 100%, non 50% .Cambiare le grafiche non è abominevole perché non sono le sue, ma perché è una modifica irreversibile"
" censored - puoi far capire che c'è una grossa differenza fra modifica reversibile e irreversibile. Mettere un PC mantenendo tutto ciò che è originale tal quale è un restauro al 100%, non 50% .Cambiare le grafiche non è abominevole perché non sono le sue, ma perché è una modifica irreversibile"
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Continuo i miei ragionamenti sulla questione...
Tornando al discorso delle grafiche dei pronto scheda italiani, ricapitolando che:
Le rom vengono salvate
Le pcb pure
Joy e pulsanti idem
Monitor crt si ripara
Gettoniera, componenti vari elettronici etc etc...
Il legno se è rotto si chiama il 118 e si ricompone
MA poi quando si tratta di un cabinato generico e non dedicato viene considerato graficamente da buttare (qui ci vuole Sgarbi per far capire che anche quella è arte, in un certo senso) e quindi si perfora la plancia a go go e si grattano le side...
Detto ciò.....cosa si dovrebbe fare?
Se fossi io cosa farei? Ve lo dico subito...
Per prima cosa dopo aver pulito il cabinato inizierei a fotografare tutte le grafiche in alta risoluzione. Se serve anche con scanner.
Poi procederei a misurare il tutto.
Misure e file originali li metterei online (come faccio sul mio blog attualmente) per renderli accessibili all'umanità intera, amen.
In caso di restauro cercherei di ritoccare manualmente se necessario, i colori o le parti danneggiate. Il pvc totale è la morte della serigrafia, se essa è ancora presente. Certo se dovesse esserci un 15% di grafica e basta...allora lì potrei arrendermi.
In caso di grafiche ricostruite vettorialmente o raster, condividerei lo stesso il file. Non mi interessa che qualcuno ci lucri, perché penso sempre, invece, al povero cristo che potrebbe essere felice di completare un restauro.
Tornando al discorso delle grafiche dei pronto scheda italiani, ricapitolando che:
Le rom vengono salvate
Le pcb pure
Joy e pulsanti idem
Monitor crt si ripara
Gettoniera, componenti vari elettronici etc etc...
Il legno se è rotto si chiama il 118 e si ricompone
MA poi quando si tratta di un cabinato generico e non dedicato viene considerato graficamente da buttare (qui ci vuole Sgarbi per far capire che anche quella è arte, in un certo senso) e quindi si perfora la plancia a go go e si grattano le side...
Detto ciò.....cosa si dovrebbe fare?
Se fossi io cosa farei? Ve lo dico subito...
Per prima cosa dopo aver pulito il cabinato inizierei a fotografare tutte le grafiche in alta risoluzione. Se serve anche con scanner.
Poi procederei a misurare il tutto.
Misure e file originali li metterei online (come faccio sul mio blog attualmente) per renderli accessibili all'umanità intera, amen.
In caso di restauro cercherei di ritoccare manualmente se necessario, i colori o le parti danneggiate. Il pvc totale è la morte della serigrafia, se essa è ancora presente. Certo se dovesse esserci un 15% di grafica e basta...allora lì potrei arrendermi.
In caso di grafiche ricostruite vettorialmente o raster, condividerei lo stesso il file. Non mi interessa che qualcuno ci lucri, perché penso sempre, invece, al povero cristo che potrebbe essere felice di completare un restauro.
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
@gibranx
anche qua dissento, questo periodo va cosi
io tendo più a far gestire ad ognuno come meglio creda le cose che fa, e il tempo che usa, questa è ovviamente solo la mia opinione.
Se restaurare un cab, porta via giorni, e voglio farlo gratis, bene, se voglio farmi pagare, ugualmente bene
Se avere grafiche di side per scannerizzarle, porta via tempo, e voglio farlo gratis, bene, se voglio farmi pagare per le side che ho scannerizzato, ugualmente bene
Non c'è niente di dovuto, ne dal punto di vista morale ne dal punto di vista civile, semplicemente ognuno decide il valore e il prezzo del proprio lavoro e del proprio tempo.
Prendo GotScraper, un lavoro di un paio d'anni per il quale, se vuoi funzionalità base, gratis, se vuoi funzionalità avanzate, paghi.
Qualcuno mi chiede un app, se ritengo che il tempo per farla possa valere il condividerla gratis bene, altrimenti paghi.
Qualcuno addirittura mi dice, beh, dovresti condividere il codice, cosi che sia per tutti, anche li, se è un progetto che credo possa essere portato avanti da terzi condivido il mio codice, altrimenti no
anche qua dissento, questo periodo va cosi

io tendo più a far gestire ad ognuno come meglio creda le cose che fa, e il tempo che usa, questa è ovviamente solo la mia opinione.
Se restaurare un cab, porta via giorni, e voglio farlo gratis, bene, se voglio farmi pagare, ugualmente bene
Se avere grafiche di side per scannerizzarle, porta via tempo, e voglio farlo gratis, bene, se voglio farmi pagare per le side che ho scannerizzato, ugualmente bene
Non c'è niente di dovuto, ne dal punto di vista morale ne dal punto di vista civile, semplicemente ognuno decide il valore e il prezzo del proprio lavoro e del proprio tempo.
Prendo GotScraper, un lavoro di un paio d'anni per il quale, se vuoi funzionalità base, gratis, se vuoi funzionalità avanzate, paghi.
Qualcuno mi chiede un app, se ritengo che il tempo per farla possa valere il condividerla gratis bene, altrimenti paghi.
Qualcuno addirittura mi dice, beh, dovresti condividere il codice, cosi che sia per tutti, anche li, se è un progetto che credo possa essere portato avanti da terzi condivido il mio codice, altrimenti no
- gibranx
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Te lo devo dire con grande sincerità.
O non hai capito, oppure stai difendendo la categoria di chi sceglie di lucrare.
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- Gothrek
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Re: Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
no, era una opinione diversa dalla tua sul condividere o essere obbligati a condividere.
ovviamente difendo anche chi lucra, sono parte in causa con i programmi che sviluppo.
nel senso che lucrare o meno è cosa sua di chi fa qualcosa e usa il suo tempo come meglio crede.
Non so se sono riuscito a spiegarmi, forse no
