Ci provo anch'io
Ci provo anch'io
Buongiorno a tutti. Con un po' di timore (considerando la mia pessima manualità) mi cimento anch'io nella costruzione di un cabinet.
In questo caso però, niente bartop, ma un upright full size, partendo da zero.
L'obiettivo è di ottenere un MAMEcab per due giocatori.
Approfittando delle vacanze pasquali, trasformo il mio garage in falegnameria e si parte.
Come materiale ho scelto compensato da 15mm di pioppo. Scelta dettata da considerazioni di peso, costo e disponibilità della materia prima. Ho preferito il compensato al MDF perché più leggero e meno sensibile all'umidità.
Questo mi permette inoltre di utilizzare vernice / fondo all'acqua invece che ad olio (odio l'acqua ragia ed i solventi in genere).
Ero indeciso tra 15 mm e 18 mm di spessore. Ho scelto il 15 mm in quanto lo ritenevo sufficientemente robusto risparmiando un po' su peso e costo. Pioppo perché vicino a casa avevano o quello o l'okumè. Il secondo costa il doppio ed è molto meno facile da lavorare (+ duro). In compenso, il pioppo, se lo guardi troppo intensamente, si segna. Faremo attenzione.
Come elettronica, la scelta è ricaduta su Pentium e compagni, mini amplificatore + altoparlanti economici da automobile (provato il tutto, sembra adeguato) e, ORRORE, un monitor LCD. Ho voluto evitare la complicazione ed il peso di un CRT. Lo so, così non è più anni '80 eccetera, ma un CRT mi avrebbe probabilmente costretto ad utilizzare materiale più resistente, utilizzare un sistema di fissaggio più robusto, oltre a rendere il tutto pesante come un macigno (già adesso non è proprio leggero).
In questo caso però, niente bartop, ma un upright full size, partendo da zero.
L'obiettivo è di ottenere un MAMEcab per due giocatori.
Approfittando delle vacanze pasquali, trasformo il mio garage in falegnameria e si parte.
Come materiale ho scelto compensato da 15mm di pioppo. Scelta dettata da considerazioni di peso, costo e disponibilità della materia prima. Ho preferito il compensato al MDF perché più leggero e meno sensibile all'umidità.
Questo mi permette inoltre di utilizzare vernice / fondo all'acqua invece che ad olio (odio l'acqua ragia ed i solventi in genere).
Ero indeciso tra 15 mm e 18 mm di spessore. Ho scelto il 15 mm in quanto lo ritenevo sufficientemente robusto risparmiando un po' su peso e costo. Pioppo perché vicino a casa avevano o quello o l'okumè. Il secondo costa il doppio ed è molto meno facile da lavorare (+ duro). In compenso, il pioppo, se lo guardi troppo intensamente, si segna. Faremo attenzione.
Come elettronica, la scelta è ricaduta su Pentium e compagni, mini amplificatore + altoparlanti economici da automobile (provato il tutto, sembra adeguato) e, ORRORE, un monitor LCD. Ho voluto evitare la complicazione ed il peso di un CRT. Lo so, così non è più anni '80 eccetera, ma un CRT mi avrebbe probabilmente costretto ad utilizzare materiale più resistente, utilizzare un sistema di fissaggio più robusto, oltre a rendere il tutto pesante come un macigno (già adesso non è proprio leggero).
Preparazione
Allestiamo il tutto.
- automobile parcheggiata fuori sul vialetto
- vecchio fasciatoio come banco per gli attrezzi
- vecchia scrivania come banco da lavoro
Attrezzatura:
Tutto di livello mega hobbystico, ma devo dire che hanno svolto, finora, il loro lavoro in maniera egregia. Manca dalle foto la "santa" levigatrice. Santa nel senso che corregge tutti i miei errori (introducendone degli altri, ma questo è un altro discorso).
- automobile parcheggiata fuori sul vialetto
- vecchio fasciatoio come banco per gli attrezzi
- vecchia scrivania come banco da lavoro
Attrezzatura:
Tutto di livello mega hobbystico, ma devo dire che hanno svolto, finora, il loro lavoro in maniera egregia. Manca dalle foto la "santa" levigatrice. Santa nel senso che corregge tutti i miei errori (introducendone degli altri, ma questo è un altro discorso).
Pronti via - inconveniente
Ri-assemblo la vecchia scrivania (questa sì anni '80, costruita da un falegname e pesante un quintale), la metto in piedi, e si spacca uno dei due cavalletti.
Cerniera di lamierino strappata via dalle viti, spine di legno della base del cavalletto spezzate.
Poco male penso io, la cerniera è ancora più o meno intatta. Faccio altri fori per nuove viti e mi si spezza la punta del trapano. Nuova punta e completo il lavoro. Monto la cerniera e scopro di averla avvitata all'incontrario...
Svito, riavvito, rimonto la base con viti al posto delle spine, riattacco il cavalletto al piano e, rimettendo in piedi la scrivania, mi procuro un infortunio muscolare alla schiena.
Mancano solo i bravi che vengano a dirmi "questo cabinet non s'ha da fare" e siamo al completo.
Cerniera di lamierino strappata via dalle viti, spine di legno della base del cavalletto spezzate.
Poco male penso io, la cerniera è ancora più o meno intatta. Faccio altri fori per nuove viti e mi si spezza la punta del trapano. Nuova punta e completo il lavoro. Monto la cerniera e scopro di averla avvitata all'incontrario...
Svito, riavvito, rimonto la base con viti al posto delle spine, riattacco il cavalletto al piano e, rimettendo in piedi la scrivania, mi procuro un infortunio muscolare alla schiena.
Mancano solo i bravi che vengano a dirmi "questo cabinet non s'ha da fare" e siamo al completo.
Si parte
Incurante della mala sorte (e della mia dabbenaggine), proseguo imperterrito. Iniziamo dalle spalle.
Ho utilizzato la sega circolare per i tagli "esterni", il seghetto alternato per le "parti interne". Come pulizia e linearità del taglio non c'è paragone, anche se la circolare non può nulla contro la mia non abilità nel seguire una linea dritta. Conscio di questo, mi sono costruito un specie di guida in legno per la circolare che mi ha indubbiamente aiutato.
Ho poi sovrapposto le spalle, levigato i bordi per pareggiarli e approfittato della situazione per preforarle. I doppi fori che vedete nell'ultima foto sono uno dei tanti errori di foratura (il mio braccio non è una colonna).
Ho utilizzato la sega circolare per i tagli "esterni", il seghetto alternato per le "parti interne". Come pulizia e linearità del taglio non c'è paragone, anche se la circolare non può nulla contro la mia non abilità nel seguire una linea dritta. Conscio di questo, mi sono costruito un specie di guida in legno per la circolare che mi ha indubbiamente aiutato.
Ho poi sovrapposto le spalle, levigato i bordi per pareggiarli e approfittato della situazione per preforarle. I doppi fori che vedete nell'ultima foto sono uno dei tanti errori di foratura (il mio braccio non è una colonna).
Montaggio struttura
Assemblo il tutto utilizzando viti 4 x 50 (ovviamente preforando e svasando), stuccherò poi i fori. Irrigidisco la struttura con due listelli da 25, opportunamente spinati. Incidentalmente, il listello superiore torna utile anche come supporto per la striscia di led che illuminerà l'insegna.
Ho previsto di rendere alcune parti smontabili in caso di necessità: retro, plancia e pannello altoparlanti). Utilizzo in questo caso bussole filettate inserite in blocchetti di legno a loro volta avvitati sui pannelli fissi. Si intravedono quelli del retro nella foto.
Ho previsto di rendere alcune parti smontabili in caso di necessità: retro, plancia e pannello altoparlanti). Utilizzo in questo caso bussole filettate inserite in blocchetti di legno a loro volta avvitati sui pannelli fissi. Si intravedono quelli del retro nella foto.
Plancia e cassetto
Rendo la plancia rimovibile in caso di necessità e inoltre aggiungo un cassetto per tastiera, mouse ed accesso ai controlli dell'amplificatore (moglie: "ABBASSA QUEL ***** DI AFFARE).
Le Forstner fanno dei bei fori puliti davanti, ma dietro...
Cassetto montato (un cinema...). Incredibile ! Si apre e si chiude bene !
Le Forstner fanno dei bei fori puliti davanti, ma dietro...
Cassetto montato (un cinema...). Incredibile ! Si apre e si chiude bene !
Finito il legno
Ad oggi sono a questo punto. Manca la parte superiore ed il pannello altoparlanti. Devo ri-approvvigionarmi di materia prima.
-
MacGyver
- God of Arcade
- Messaggi: 2679
- Iscritto il: 01/09/2015, 13:28
- Medaglie: 1
- Città: Torino
- Località: Pinerolo
- Grazie Inviati: 60 volte
- Grazie Ricevuti: 83 volte
Re: Ci provo anch'io
Diciamo che, l'arte del fai da te, non ti manca !
Per i fori , ti consiglio una mecchia.
Prima di uscire dall' altra parte con l'utensile, capovolgi il pezzo e riprendi a forare , mediante il foro guida.
Eviterai cosi, che il materiale si sfaldi.
Presumo " dalle foto " che non hai un trapano a colonna, quindi, potresti acquistare x pochi euro, una guida da banco da applicare al trapano manuale.
Mi raccomando le precauzioni di sicurezza : guanti, scarpe,occhiali ecc ...
Per i fori , ti consiglio una mecchia.
Prima di uscire dall' altra parte con l'utensile, capovolgi il pezzo e riprendi a forare , mediante il foro guida.
Eviterai cosi, che il materiale si sfaldi.
Presumo " dalle foto " che non hai un trapano a colonna, quindi, potresti acquistare x pochi euro, una guida da banco da applicare al trapano manuale.
Mi raccomando le precauzioni di sicurezza : guanti, scarpe,occhiali ecc ...
-
Tox Nox Fox
- Moderatore
- Messaggi: 11845
- Iscritto il: 14/01/2007, 23:35
- Medaglie: 3
- Grazie Inviati: 167 volte
- Grazie Ricevuti: 277 volte
Re: Ci provo anch'io
Buona idea quella di capovolgere il pezzo. Non ci avevo pensato. D'altro canto ho già preso le Forstner...macgyver ha scritto: ↑03/04/2018, 13:07 Diciamo che, l'arte del fai da te, non ti manca !
Per i fori , ti consiglio una mecchia.
Prima di uscire dall' altra parte con l'utensile, capovolgi il pezzo e riprendi a forare , mediante il foro guida.
Eviterai cosi, che il materiale si sfaldi.
Presumo " dalle foto " che non hai un trapano a colonna, quindi, potresti acquistare x pochi euro, una guida da banco da applicare al trapano manuale.
Mi raccomando le precauzioni di sicurezza : guanti, scarpe,occhiali ecc ...
Penso che unirò dello scarto come fondo sotto al pezzo da forare.
Noterai dalle foto sopra che mi sono procurato protezioni in quanto qualsiasi scheggia delle mie lavorazioni è, a quanto pare, a guida radar verso i miei occhi. Grazie comunque.