Non ha spazio per un cabinato quindi abbiamo optato per una plancia comandi, purtroppo il fatto di essere la prima volta che mi cimentavo in una plancia comandi e il poco tempo ha comportato qualche errore di progettazione che ho dovuto rimediare strada facendo.
La struttura è in compensato da 10mm, l'ho tagliata con il laser, successivamente verniciata di nero.
Il primo errore però è stato l'altezza della scatola, quando l'abbiamo pensata sembrava che 12cm non fossero molti...ma aggiungendo spessori del legno ecc è diventata piuttosto alta. C'è da dire che il festeggiato la usa più che altro dal divano e tenendola sulle gambe resta dell'altezza giusta per essere comodi.

la prima spruzzata di nero (e mi raccomando andate dal macellaio di fiducia!


Un discreto problema è stato incidere quanto basta il legno per far rimanere sullo stesso livello la placca dei joystick e il compensato. ho anche provato a svasare alla meglio la sede dove sarebbero andate le viti a testa fresa, sempre per rimanere sullo stesso piano. Tutto questo per far rimanere in vista meno viti possibili alla fine.

La prima soddisfazione! Quì sono entrati in gioco due amici, uno si è occupato della grafica in stile SEGA ma personalizzata, secondo me è stupenda. L'altro si è occupato della fase di stampa e taglio, è stato usato un materiale plastico opaco che riesce a tagliare da parte a parte. Il plexiglass sempre tagliato con il laser è servito a tappare la seconda falla del progetto, poco appoggio per le mani, quindi è stato allungato un po' in maniera da guadagnare spazio.

Quì si vede il Raspberry Pi 2 che ho programmato e il cavo flat IDE che ho usato per la GPIO. Purtroppo in casa avevo solo una bobina di filo nero quindi abbiamo dovuto cablare tutto in monocolore, avrei voluto anche fare un lavoro più ordinato ma purtroppo è andata come è andata. In alto a sinistra si vede il nostro esperimento. Per avere solo il cavo HDMI in uscita dalla scatola abbiamo usato un powerbank da 12000mAh per alimentare il raspberry, Stimando un assorbimento di 2Ah dovrebbe garantire comunque 6 ore di gioco. Per ora non abbiamo ricevuto lamentele.

Ecco l'indicatore di carica del powerbank e l'interruttore che abbiamo inserito per dare corrente al Raspberry.

Un complessivo della plancia aperta, abbiamo usato una classica chiusura "a molla" per chiudere lo sportello, e devo dire che è stata un'ottima scelta perchè blocca perfettamente.

E finalmente il lavoro finito! Appena in tempo per la festa di compleanno. Il tastone "play more" che ovviamente carica monete sul mame è retroilluminato, abbiamo usato un cavo HDMI da 3 metri nella speranza che bastasse per coprire la distanza divano-TV.
Più di una volta ho avuto paura di non finire in tempo a causa di contrattempi di realizzazione e configurazione di Retropie, era la prima volta che usavo la porta GPIO per i comandi arcade! Nel complesso sono abbastanza soddisfatto, perchè alla prova del nove chiedendo di trovarne i difetti quasi nessuno ha notato i segni che fanno due viti del joystick di sinistra che puntando sulla grafica.
