Io a Carnival ci giocai molto le prime volte che sono entrato in sala giochi ed era il 1981.
Ancora oggi mi piace ogni tanto farci una partita, nonostante sia un gioco estremamente semplice e che risente certamente degli anni...
Il tuo cab è molto bello, almeno per i miei standard. Ho amici che guardando i vecchi cab mi dicono: "ma che è 'sta monnezza, neanche l'AMA te lo smaltisce" o alla meglio "ma tutto 'sto coso e poi c'è pure un gioco solo?
In italia ci sono pochi "malati" di questi rottami e diversi già stanno scrivendo qui. "Molti" di quelli che non scrivono (io stesso non lo faccio più per diversi motivi) hanno certamente buttato un occhio ai tuoi reperti, magari facendosi venire anche un pò l'acquolina.
La domanda "quanto vale" o "quanto ci faccio" stride sempre alle orecchie di chi ama questi bistrattati reperti a metà fra tecnologia e mobilia elettromeccanica.
Si sa che il valore intrinseco in se è pari allo zero, ma che scavando nei cuori di un mucchio di vecchietti cresciuti nelle sale e nei bar dei tempi andati, qualcosa si tira pur fuori.
Personalmente non credo di aver mai speso materialmente per un cab più di 150 €, ma dopo si ha in mano un oggetto che per essere "ricostituito" può portar via molto tempo e danaro.
Questa è la mia odierna situazione, solo per un folle potrebbe valere la pena star a perdere la vita su mucchietti di ruggine, legno marcio, condensatori asciutti e parti mancanti...però è l'hobby e tant'è che ci facciamo prendere dalle voglie e per i fondelli da persone che si fregano le mani, nel sapere che c'è qualcuno che va a raccogliergli l'immondizia anche a centinaia di km di distanza.
Secondo te vale la pena mettere le mani su 'sta roba?
Guarda qua:
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Poi qualcuno (nel clan dei matti) ha deciso che Sega xxx vale 1000 e Bertolino yyy vale 10. Oppure zero...
Ma sono discorsi senza un reale fondamento.
Io mi baso su ciò che mi piace: a me piace l'invasion sidam perchè è un clone made in italy e l'ho pagato 150 € rotto, solo per soddisfare la "scimmia", ma di fatto c'è chi l'ha rottamato volentieri o chi non lo prende nemmeno gratis.
Ripeto che il tuo Carnival mi piace, ma sfortunatamente per le tue saccocce credo non valga come un Sega Monaco GP (io preferisco il clone della Olympia, Monza GP che non "vale" quasi nulla in confronto):
La scritta A.E.S Sega toglie ogni dubbio, come detto da lutorkhan...L'American Electronic Assembly era una ditta di Padova perita negli anni '80, come altre, che importava schede dal Giappone con/senza licenza e distribuiva qualche cabinato.
Di questo gioco non vi è traccia in giro ed è bello in fondo sapere che questo mondo riserbi ancora delle sorprese.
Quello che mi auguro? Che finisca comunque in buone mani e che il suo prossimo restauro venga ben documentato e condiviso.
Tutto il resto è...noia!

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