@No Tito non sono d'accordo, convertire i gioconi arcade dell'epoca si poteva e doveva farlo, certo senza pretendere miracoli in campo a/v, ma c'erano software house capaci e talentuose che volendo sarebbero riuscite a restituire delle conversioni degne.
Purtroppo pero' i diritti li prendevano sempre US GOLD et similia, ditte in grado di sfornare piu' m..a che altro, cosi' se andava bene ogni 8 titoli stuprati ne sfornavano uno quasi decente
Ma volendo, impiegandoci tempo e sudore, i risultati si potevano avere: come giustamente fatto notare da Biasini, basta vedere cosa riuscirono a fare col Nintendo 8 bit...
Faccio un esempio: Double Dragon, dalla grafica blocchettosa ed essenziale ma dalla giocabilita' semplicemente spaziale (!!!), ma loro erano giapponesi, gente dedita al lavoro e quadrata, noi eravamo eurominchioni, e tutti ormai conosciamo la differenza tra le 2 mentalita'... non per niente, da anni ormai in famiglia compriamo solo auto giapponesi che hanno un rapporto qualita'/prezzo di un altro pianeta rispetto a Fiat (la ditta piu' di DI MER..A in assoluto), Alfa, Lancia, ma anche Citroen ecc. Per avere stesse caratteristiche di un'auto jap devi andare su una categoria superiore di auto tedesca/francese/americana/.. (le italiane non le calcolo nemmeno visto che invece di fare prezzi migliori in patria x stimolare/incentivare la vendita, le paghiamo di piu' che non all'estero!!), ma ovviamente salendo di prezzo, tutto qua.
Per i giochi multyload che caricavano ad ogni livello hai ragione, stendiamo un velo pietoso: io mi ricordo ancora con ribrezzo Bionic Commando e R-Type x C64: buona giocabilita' e discreta grafica x carita', io mi divertivo davvero molto a giocarci ma...... ogni partita era un calvario
@Biasini: cosa mi hai fatto ricordare, ho amato moltissimo Renegade x C64 (ma azz se era difficile!), meno Target Renegade che seppur bello non mi emoziono' come il predecessore.
Hai ragione sul discorso moneta "forte", mi ero espresso male e ho editato
