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moket ha scritto:Ho giocato ora a Karate Champ e ancora non riesco a capire xchè sia cosi acclamato
A Moket...quanti anni c'hai? Se non hai visto Karate Kid al tempo non poi capì. Poi scusa, con l'avatar che ti ritrovi, come fa a non piacerti?
Scherzi a parte, neanche io lo amo particolarmente...però il fascino non si discute.
Comunque non lo giocherò perchè non mi piace molto...
Per Viewpoint...bello, ma qualcuno spera di stare avanti a Super Play? Se non sbaglio è uno dei suoi assi nella manica...
anke io lo giocherò, ci mancherebbe, però il sistema a 2 leve non funziona. IK+ lo a semplificato ad una sola leva e è nettamente superiore, a mio avviso.
Per viewpoint penso sia una carneficina
Karate champ ce giocavo sul c64 col joy
Nn avendo ancora rimontato il pc nn capisco la cosa che dite delle doppie leve
Ma per fare il calcio volante nn era la diagonale avanti?
E i pugni col tasto?
Che comandi ci sono sul cab?
Illumitatemiii
Ps: sylarr oggi è passato un terzo amico che m'ha portato la ram giusta!!!
Hai visto che viavai qua?
Un porto de mareee
Felicemente ...un porto de mare!
A casa mia nn ce se annoia maiii!!
Ce le inventamo tutteeeee
Ahahahahahaha
Su Karate Champ si utilizzano solo le due leve, la leva sx fa muovere l'omino nelle 4 direzioni, la leva dx viene utilizzata in combinazione alla leva sx x dare calci, pugni, acrobazie...
Ecco tutte le combinazioni:
O.o
E come cazz se fa col cab!!!!
Assurdoooo!!!
Qua ce vuole olte na damigiana de vinoooooo
O.o
Me impiccia il cervello sta cosa...
Ma si possono rimappare i tasti per la sfida?
moket ha scritto:IK+ lo a semplificato ad una sola leva e è nettamente superiore, a mio avviso.
Vero, vero..mi ci sono divertito parecchio al tempo.
Adesso spero che non sappia nulla della sfida a Karate Champ il tipo che mi affitta casa, che adora questo gioco e pochi giorni fa mi ha chiamato per dirmi che il monitor del suo cab è andato... altrimenti mi metterà certamente in croce per provare a sistemarlo.
A proposito di doppie leve...per la prossima sfida io propongo Robotron, se ci vogliamo drogà forte e finire tutti all'ospedale con l'epilessia e qualche tic.
Smanettone ha scritto:Certo Mok lo notai subito l'omino di IK nel tuo avatar, grande rispetto x questo
Ma te ti ho già karmato più fi una volta e ne hai già un sacco, a lui mai e ne ha anche pochini quasi quanto me
Ps. In compenso vedo che ti è sparita l'immagine "qua non hai potere" ahah jahsh
Grande smanettone! A buon rendere. Certo che se dovessi prendere un karma per ogni citazione di un gioco del c64 ne avrei a milioni. Mi ritengo fiero di essere un grande appassionato del biscottone (heiii non fraintendiamo qui! Ci manca solo il biscotto tra tori, vacche e salsicce, manola e Federica :lol::lol::lol::lol:)
Ho provato già a giocare a viewpoint... Gran bel gioco! Bello anche il loop musicale copiato (one, two, three, four... Qualcuno lo aveva notato?)
Ho due giorni di stop perché devo sistemare la plancia al bartop e dopo si riparte alla grande anche con karate champ
biasini ha scritto:Per Viewpoint...bello, ma qualcuno spera di stare avanti a Super Play? Se non sbaglio è uno dei suoi assi nella manica...
Non l'ho votato per concorrere con voi, non avrebbe senso, è uno dei miei software di punta e l'ho studiato a livello estremo, sono certo di non poter essere battuto. Ma siccome so che è un gioco incredibile, desideravo che lo provaste tutti quanti come si deve, ingaggiando tra di voi un'accesa sfida. Merita come esperienza.
Viewpoint è molto probabilmente il migliore videogioco del 1992, o quantomeno il miglior shooting game di quell'anno, anche se ad onor del vero per affermare questo bisognerebbe conoscere davvero bene ogni singolo prodotto che uscì su tutte le piattaforme del tempo. Personalmente lo considero di molto superiore al tanto decantato Thunderforce IV per Sega Megadrive se non altro per lo score system davvero profondo e per un comparto grafico a dir poco strepitoso. Il successo e la fama di questo prodotto si svilupparono molto rapidamente e per quanto concerne l’Italia esso dilagò prima ancora della distribuzione nel nostro paese. L'hype fu generato in seguito alla propaganda italiana perpetrata dalle riviste del tempo, in primis Game Power, che lo annunciò ad ottobre 1992 come il gioco più "grosso" di tutti i tempi in termini di memoria, spacciandolo come un software da 144 Mbit. Faccio presente che in quel periodo si badava molto al peso del cartuccia, che era sinonimo di innovazione tecnologica e grafica esagerata, e in quel momento il primato spettava ad Art Of Fighting con i suoi 102 Mbit, che superava già abbondantemente i 58 del celebre Street Fighter II. Inutile dire che come spesso accade le news degli addetti al settore erano imprecise e poco dettagliate, infatti ci vollero anni per ridimensionare la realtà su questi dati e portare alla giusta misura di 74 Mbit il prodotto Sammy (che corrispondono per memoria utilizzata al più grande sparatutto mai uscito fino a quel momento). Ad ogni modo tutti i pareri del tempo erano più che positivi e dipingevano la cartuccia come eccezionale, davvero un prodotto di altissima qualità. La recensione di C+VG inglese fu entusiasmante e anche lo staff della controparte italiana ne espresse un giudizio notevole tanto da affermare ciò che poi sarebbe diventato il vero tormentone: “un gioco consigliato anche dal dottore”. Fu uno dei rari casi in cui i pareri dei giornalisti italiani furono in effetti giustificati. La grafica esagerata e spettacolare fece cadere la mascella con pesantezza edilizia a ben più di qualcuno. Raramente un gioco lascia il segno anche sul comparto audio, ma questo aspetto per Viewpoint fu addirittura definito come “sembra di ascoltare la musica del proprio walkman”. L’hype del gioco, già pompata al massimo, assunse contorni leggendari anche in base alla sua difficoltà definita maniacale o impossibile per il tempo. In realtà ciò era dovuto principalmente all'inusuale tipo di grafica a scrolling isometrico al quale la gente non era abituata (furono pochissimi in effetti i giochi sviluppati con questo tipo di scrolling: Zaxxon, Marchen Maze, Purikura Daisakusen ecc.), inoltre il gioco era strutturato sul classico sistema dei check point, molto in voga alla fine degli anni 80, in cui si impone al giocatore di memorizzare i pattern con pochi margini di errore pena la ripetizione totale di una parte dello stage in caso di perdita di una vita. Un sistema tipicamente alla R-Type per intenderci. Il 95% dei giocatori non hanno mai visto cosa si celasse oltre il Boss del quarto stage che rappresenta a tutt’oggi uno scoglio semi insormontabile dalla frustrazione e difficoltà esasperante. Il gioco è in effetti impegnativo ma molto meno di tanti altri sparatutto del periodo, se non altro per l’esigua quantità e velocità dei colpi su schermo. Ciò di cui invece si è sempre parlato poco è l’eccezionalità dello score system, semplice ma efficace. Un sistema di bonus, per lo più nascosti, che premiava il giocatore con il maggior estro nello scovarli, grazie ad un valore crescente degli stessi che raggiungevano l’apice di valore con l’insolita cifra di 81,560 punti. Questo titolo di fatto vendeva il NG, una vera killer application, soprattutto per gli amanti degli sparatutto. In realtà gli utenti pur partendo con l'intento di recuperare la console per giocarci, finivano per non trovare Viewpoint da nessuna parte. Chi lo acquistò subito, quei pochi fortunati, per poi rivenderlo poco dopo evidentemente non hanno saputo apprezzarlo e quasi certamente non hanno mai visto oltre il quarto schema. E' il titolo più raro della prima fase Neo Geo (1990~1994). La richiesta era davvero elevata ma la disponibilità pressoché inesistente. Nel periodo subito successivo al lancio era infatti quasi impossibile recuperarne una copia. I motivi di ciò furono legati a vari fattori: la Gevin di Napoli o General Game, non lo distribuì ufficialmente, e non fu mai espressa una dichiarazione ufficiale per questo fatto. Il gioco era quindi disponibile solo su importazione parallela, ma era molto richiesto e le disponibilità non erano sufficienti (forse anche a causa di una produzione limitata rispetto agli altri giochi del periodo). Da parte dei più rinomati negozianti d'importazione del tempo come Computer Land e Console Generation si diffuse la voce che il gioco era difettoso per produzione. Si faceva menzione ad una prima versione con logo Sammy inizialmente distribuita e poi ritirata dal mercato perché lo scrolling procedeva all’infinito senza mai incontrare il quarto Boss. Questa burla inventata ad arte per giustificare la scarsa disponibilità del titolo rivelò poi un fondo di verità. La versione US / EURO aveva pesanti problemi di compatibilità con la console giapponese, forse anche viceversa ma nessuno lo appurò mai ufficialmente. Il gioco non scrollava bene, la grafica si scombinava e la navicella finiva spesso fuori dall’area di gioco, schiantandosi in zone non percorribili. Addirittura poteva capitare di saltare pezzi di livello durante il gioco o vedere per brevi momenti gli stage più avanzati senza però poter controllare la navicella. Ovviamente ciò non succedeva dotandosi della cartuccia di nazionalità compatibile con il proprio sistema. Naturalmente la balla della prima release difettata contribuì a far alzare esageratamente il prezzo e a rendere introvabile la cartuccia (i negozianti del nord Italia si accordavano per tenere sempre altissimo il prezzo del gioco, qualora ne fosse recuperata una copia). Tutto questo hype assunse toni da leggenda portando al massimo la popolarità del gioco, tanto che nel 1993 ci fu gente che pur di ottenerlo su cartuccia casalinga fu disposta a spendere cifre intorno al milione di lire, una sorta di anteprima di quella che sarebbe stata la normale situazione sul valore dell’usato neo geo in ambito collezionistico anni e anni dopo. In termini di giocabilità finire Viewpoint è un vanto che pochi si sono potuti permettere. I giocatori più forti negli anni novanta come Marco Mazzocchi e Sabino Sinesi superarono di poco il milione. Un giocatore in particolare, Gianni Zanchini, si dedicò per lungo tempo su questo titolo, probabilmente spinto dall’hype, realizzando 1.850.390, ma senza riuscire a dare il colpo di grazia al Boss finale.
super play ha scritto:Un po' di storia, a qualcuno interesserà.
Tutto questo hype assunse toni da leggenda portando al massimo la popolarità del gioco, tanto che nel 1993 ci fu gente che pur di ottenerlo su cartuccia casalinga fu disposta a spendere cifre intorno al milione di lire, una sorta di anteprima di quella che sarebbe stata la normale situazione sul valore dell’usato neo geo in ambito collezionistico anni e anni dopo.
io 800 mila per l'esattezza ma si trovava anche a cifre superiori
super play ha scritto:è uno dei miei software di punta e l'ho studiato a livello estremo
Bene...non ricordavo male allora, però non ci hai detto quel'è il tuo score, a questo punto da prendere a riferimento.
Viewpoint è un bellissimo gioco, vale la pena giocarlo su un cabinato e su Mame (oltre che sul Neo Geo, ovvio). Io non l'ho mai approfondito, pur apprezzandolo.
In tal proposito, prendendo spunto da quello che hai scritto sull'entusiasmo generato all'epoca dai molti titoli SNK giocabili a casa dai fortunati possessori di Neo Geo (un mio amico lo aveva, ma erano rari in giro), potremmo dire che la suddetta console fu effettivamente una delle prime controparti casalinghe "ammazza-sala": giochi identici, ottimi controller tra i quali spicca certamente il fantastico joystick.
A memoria era probabilmente la prima volta che con una console da avere a casa si poteva giocare all'originale e non ad una conversione, per quanto di buona fattura. In questo senso, sicuramente importante più avanti, fu anche l'uscita di Street Fighter 2 per super nes, vista la diffusione della macchina Nintendo e la fama del gioco in questione.
Poi arrivarono le console a 32 bit e di lì a poco, complice anche una certa trasformazione dei videogiochi stessi, il mondo ludico si spostò sempre più verso l'intrattenimento casalingo.
Vittime "illustri": il Game Over ed il punteggio.
mi è arrivato un pezzo fondamentale per il cabinato, l'ultima parte della gettoniera... stasera comincio il montaggio, appena finisco parto con karate champ!