Caro cyborg, mi fa piacere leggerti perché vedo che siamo esattamente sulla stessa lunghezza d'onda
Io ho vaghi ricordi di quando mi innamorai perdutamente dei vg, pero' un'immagine mi e' rimasta stampata in mente, chiarissima e ancora nitida: come eta' dovevo essere alle elementari, penso prima o seconda, ricordo il baretto del paesino, l'unico a possedere quelle 3 o 4 magiche macchine che funzionavano a monetine e ricordo chiaramente 2 titoli: Nibbler e Crazy Kong!
Mi pare andassero a 50 lire.... quante partite ci avro' fatto?
"Scappavo da casa" in bici (ai tempi dove abitavo c'erano stati dei rapimenti e mia madre mi aveva proibito tassativamente di allontanarmi troppo) e andavo dritto al bar, nascondevo dietro la bici sgangherata in modo che la mia vecchia ^^ non mi sgamasse subito se fosse passata a cercarmi in auto (ma ricordo che una volta mi riporto' a casa per le orecchie, ahaha), ed entravo in quel magico luogo popolato da varia umanita', spesso anche vecchi ubriaconi, sempre i soliti poi, in canotta e ciabatte, che si sfidavano a briscola tra bottiglie di rosso e bestemmie+imprecazioni varie, ma io non avevo certo tempo da perdere dietro a loro perché dovevo mettermi in fila dietro al cab che piu' mi piaceva, aspettando con ansia il momento buono per giocarmi le mie 2-3 monetine.
Quei cab all'epoca erano tecnologia allo stato puro, magia del Sol Levante arrivata chissa' come qui da noi, vere e proprie avventure, anzi cartoni animati(di cui andavo pazzo) virtuali che potevi finalmente "vivere" in prima persona! E tante e tutte diverse!!!
E meglio che non dica cosa accadde quando un bel giorno arrivo' in quel baretto Ghost'n Goblins...le zuffe che spesso si generavano per potervi giocare in tempi umani, tra gente che metteva 10 monete di fila e bimbi che saltavano la fila con gli espedienti piu' o meno leciti (qualcuno si portava pure dietro il fratello/cugino con 4-5 anni in piu', a mo' di guardia del corpo/buttafuori, per scoraggiare la concorrenza...)!!!
Che storia
Poi il tempo passo', io ebbi la "fortuna" che, per sviarmi dai bar, mi regalarono prima uno spettacolare Atari 2600 usato (comprato da un amico di famiglia ricco e col figlio, unico, ovviamente viziato) e poi dopo anni lo Spectrum (si, quello coi tastini di gomma!).
Ma gli Arcade rimasero sempre il mio sogno nel cassetto, forse perche' ci ho sempre potuto giocare in modo molto limitato (ci si giocavano soldi, mica mentine!) e sicuramente per quella grafica (e audio) inarrivabile per qualsiasi sistema domestico dell'epoca.
E ricordo che quando andavamo al mare in vacanza era per me una gioia immensa perche' potevo girare Sale Giochi strapiene di centinaia di cab mai visti, bellissimi, di tutti i generi....il paese dei balocchi!
Peccato che i gettoni costassero moolto di piu' dei baretti che conoscevo da me, pero' quel ben di zio non aveva prezzo, anche solo entrare nelle sale e guardare ste macchine fantascientifiche a me ignote era una goduria immensa...poi quando trovavo il cab dei miei sogni era finita (per le mie misere tasche)!!!!
Bei tempi, per tutti noi che, son certo, abbiamo tante storie simili che ci accomunano
