I sistemi di designazione dei tubi catodici

soyl · Messaggio da **soyl** » 19/04/2014, 11:37

Avendo notato che i trattamenti di questo argomento dei quali sono venuto a conoscenza sono incompleti e fuorvianti (cosa per lo più dovuta ad un errato confronto di designazioni che in realtà appartengono a sistemi differenti), ho scritto questo contributo ad una miglior comprensione delle designazioni dei tubi catodici. Se avete suggerimenti, dubbi o rilevate omissioni o errori, non esitate a segnalarli.

I Sistemi di Designazione dei Tubi Catodici

Ogni tubo catodico (o cinescopio) ha un'etichetta applicata sulla superficie del cono recante il numero di tipo (type number) del tubo oltre ad informazioni di varia natura (certificazioni, avvertenze, ecc.). Il numero di tipo è una sequenza alfanumerica in cui (gruppi di) lettere e numeri definiscono varie caratteristiche del tubo (applicazione, dimensioni, ecc.). Prima dell'introduzione di un sistema universale, ogni regione attiva nella produzione di tubi catodici (Stati Uniti, Europa, Giappone) aveva il proprio sistema di designazione.

Sistema Americano (Electronic Industries Association)

Il numero di tipo è costituito da tre simboli e occasionalmente da uno o più suffissi.

Esempi: 19VLUP22, 22VABP4B, 25VABP22A

Il primo simbolo è costituito da un numero seguito da una V. Esso indica il valor medio in pollici della diagonale dello schermo visibile, ovvero la porzione di schermo al fosforo utile per la visualizzazione dell'immagine. Un valore compreso tra -1/2 pollice e +1/2 pollice di un numero intero viene indicato con il numero intero. Un valore esattamente a metà fra due numeri interi successivi viene indicato con il numero intero immediatamente inferiore. Secondo il sistema EIA, a partire dal 1967 per gli apparecchi televisivi e dal dicembre 1969 per i tubi sciolti, le dimensioni non indicano più la diagonale della faccia ma la diagonale dello schermo visibile. Questo è reso esplicito dalla lettera V di seguito alla cifra delle dimensioni. Ad esempio, un tubo in precedenza designato come 25AP22A ora diviene 23VAP22A.

Il secondo simbolo è costituito da una o più lettere designanti una famiglia specifica di tubi i cui membri hanno caratteristiche ottiche, elettriche e meccaniche comuni.

Il terzo simbolo è costituito dalla lettera P seguita da un numero indicante le caratteristiche del fosforo. Ad esempio, P22 designa un fosforo per cinescopio a colori mentre P4 il fosforo di un cinescopio monocromatico.

Un suffisso opzionale (lettere A, B, C, D, E, F) designa una versione successiva.

Sistema Europeo (Pro Electron)

Il numero di tipo è costituito da quattro simboli.

Esempi: A37-554X, A42-420X, A51-231X, A61-520W, A67-701X

Il primo simbolo è costituito da una lettera che definisce la categoria di applicazione (o classe) del tubo:

A tubo per televisione domestica a visione diretta
D tubo per oscilloscopio a traccia singola
E tubo per oscilloscopio a traccia multipla
F tubo per radar a visione diretta
L tubo ad accumulo
M tubo per televisione professionale (monitor) a visione diretta
P tubo a proiezione di uso professionale
Q flying spot scanner

Soltanto i tubi di tipo A o M vengono usati per gli apparecchi TV e i monitor arcade. La differenza tra A ed M è in sostanza una differenza di passo delle triadi ('dot pitch'), essendo A un passo di 0.8mm ed M un passo inferiore.

Il secondo simbolo è costituito da un numero a due cifre che designa la diagonale minima in centimetri della faccia del tubo (ad es. 51 = 51cm).

Il terzo simbolo è costituito da un numero a tre cifre separato dal secondo simbolo da un trattino. Esso designa una famiglia specifica di tubi i cui membri hanno caratteristiche ottiche, elettriche e meccaniche comuni.

Il quarto simbolo è costituito da una lettera che designa il tipo di fosforo:

A rossiccio-porpora, porpora, bluastro-porpora
B porpora-blu, blu, verdastro-blu
D blu-verde
G bluastro-verde, verde, giallastro-verde
K giallo-verde
L arancione, arancione-rosa
R rossiccio-arancione, rosso, rosa, porpora-rosa, porpora-rosso, rosso-porpora
W bianco standard (cinescopi TV in bianco e nero)
X rosso, verde, blu (cinescopi a colori a maschera)
Y verdastro-giallo, giallo, giallastro-arancione

Soltanto W o X sono usati per tubi TV (o monitor arcade).

Sistema Giapponese (Electronic Industries Association of Japan)

Secondo questo sistema (adottato anche da altri fabbricanti Asiatici), il numero di tipo è costituito da tre a quattro simboli.

Esempi: 3708B22, 420FLB22, 470MTB22, 510UEB22-TC01

Il primo simbolo è costituito da un numero a tre cifre designante la diagonale minima in millimetri della faccia (e.g. 370 = 370mm o 37cm) del tubo.

Il secondo simbolo è costituito da una a due lettere (o numeri) designanti una famiglia specifica di tubi i cui membri hanno caratteristiche ottiche, elettriche e meccaniche comuni.

Il terzo simbolo è costituito dalla lettera B seguita da un numero indicante il tipo di fosforo. Ad esempio, B22 designa un fosforo per cinescopi a colori ed è l'equivalente EIAJ di P22 del sistema EIA e di X del sistema Pro Electron. B4 designa un fosforo per cinescopi monocromatici ed è l'equivalente EIAJ di P4 del sistema EIA e di W del sistema Pro Electron.

Il quarto simbolo o suffisso (ad es. TC01, TC02, TC03, ecc.), separato dal numero di tipo principale da un trattino, viene usato solo nel caso di tubi che hanno componenti integrali sul collo (gioghi e anelli incollati).

Worldwide Type Designation System

Il primo di Aprile del 1982 le tre agenzie EIA, Pro Electron ed EIAJ hanno stabilito di comune accordo un nuovo sistema universale per le designazioni dei tubi catodici. Il sistema comprende tubi televisivi a colori e monocromatici per apparecchi di consumo e monitor o display a colori o monocromatici per applicazioni raster a visione diretta diversi dagli apparecchi TV di consumo.

Secondo questo sistema il numero di tipo è costituito da cinque a sei simboli di gruppi alternanti di lettere e numeri.

Esempi: A48EAX13X01, A59JMZ40X04, M68JUA068X, W76ERF342X044

Il primo simbolo è costituito da una lettera che definisce la categoria di applicazione (o classe) del tubo:

A tubo per televisione domestica a visione diretta
M tubo per televisione professionale (monitor) a visione diretta
W tubo 'widescreen' per televisione domestica a visione diretta

Nota: alcuni fabbricanti (ad es. Sony, Panasonic) usavano tubi di tipo M non solo per monitor professionali ad alta risoluzione, ma anche per alcuni dei loro apparecchi TV di consumo.

Il secondo simbolo definisce la diagonale minima (in proiezione, cioè senza considerare la curvatura della faccia) dello schermo visibile ed è costituito da un numero a due cifre. Tale numero è determinato dal valore in centimetri della diagonale minima dello schermo visibile. Un tubo avente le dimensioni dello schermo comprese tra più e meno mezzo centimetro è assegnato a quel numero intero. Un tubo che cade esattamente a metà di un centimetro è assegnato al numero intero successivo.

Il terzo simbolo designa il codice della famiglia ed è costituito da tre lettere escluse I e O (per evitare confusione con 1 e 0). Esso definisce una famiglia specifica di tubi i cui membri hanno caratteristiche ottiche, elettriche e meccaniche comuni. Viene assegnato in ordine alfabetico da sinistra a destra (AAA, AAB, AAC, ...AZZ, BAA, ...BZZ, ...ZZZ). Una volta che una combinazione di lettere è stata assegnata ad uno sponsor per un particolare tipo di tubo, quella combinazione viene riservata per assegnazioni future allo sponsor originale. In questo modo la stessa combinazione sarà disponibile ad uno sponsor così da mantenere la relazione famigliare tra differenti dimensioni. Tuttavia, con il permesso dello sponsor originale, ad altri fabbricanti è consentito specificare assegnazioni nella stessa famiglia.

Le lettere del terzo simbolo sono attribuite in blocchi alle tre agenzie di assegnazione nel seguente modo:

EIA-USA da AAA fino a DZZ
Pro Electron da EAA fino a HZZ
EIA-Japan da JAA fino MZZ

Nota: apparenti controesempi di questa distribuzione si possono solitamente spiegare con la rietichettatura: quando usano tubi di altre marche nei propri apparecchi TV, alcuni fabbricanti sostituiscono l'etichetta originale del tubo mettendo il proprio nome al posto di quello del fabbricante originale ma mantenendo invariato il numero di tipo. Il risultato è che un tubo realizzato in una data regione può finire per avere un'etichetta di un fabbricante di un'altra regione:

Tubo Toshiba rietichettato da Philips:

Tubo Hitachi rietichettato da Philips:

I restanti blocchi inutilizzati vengono assegnati per mutuo accordo a ciascuna agenzia che ne faccia richiesta.

Il quarto simbolo designa il membro della famiglia ed è costituito da un numero a due cifre da 00 a 99 (in seguito esteso a tre cifre). Viene assegnato indipendentemente dal terzo simbolo.

Il quinto simbolo definisce il tipo di fosforo. I fosfori per cinescopi a colori sono designati dalla lettera X o dalle lettere XX. Per i cinescopi monocromatici le lettere usate sono WW.

Il sesto simbolo viene assegnato solo ai tubi che hanno componenti integrali sul collo (gioghi e anelli incollati). Esso definisce le caratteristiche di questi componenti e le loro regolazioni. E costituito da un numero a due cifre da 01 a 99 (in seguito esteso a tre cifre).

Le etichette del fabbricante Giapponese Toshiba mostrano in modo chiaro la correlazione tra sesto simbolo e giogo. Quando il sesto simbolo è presente, una nota informa che il giogo è incollato ('bonded') in maniera permanente al tubo. Quando il sesto simbolo non è presente, nemmeno la nota è presente:

I fabbricanti talvolta aggiungono lettere di prefisso o suffisso alle designazioni di tipo sulle etichette dei loro tubi o nella letteratura commerciale:

Prefissi e suffissi non fanno parte della designazione. Le agenzie non si assumono alcuna responsabilità sull'uso e sul significato di tali aggiunte.

Anche dopo l'introduzione del nuovo sistema, i fabbricanti di tubi erano liberi di usare i vecchi sistemi di designazione all'occorrenza:

Tubo Videocolor fabbricato nel 1986 con numero di tipo WTDS:

Tubo Videocolor fabbricato nel 1991 con numero di tipo Pro Electron:

Il WTDS è rimasto in uso fino alla fine dell'epoca di produzione dei tubi catodici (tardi anni 2000).

Sistema Cinese

Secondo questo sistema, il numero di tipo è costituito dai tre ai quattro simboli.

Esempi: 14SX5Y4, 37SX108Y22-DC02, 54SX503Y22, 73SX707Y22-DC26

Il primo simbolo è costituito da un numero a due cifre designante la diagonale minima in centimetri della faccia del tubo (e.g. 37 = 37cm).

Il secondo simbolo è costituito dalle lettere SX seguite da uno fino a tre numeri e designa una famiglia specifica di tubi i cui membri hanno caratteristiche ottiche, elettriche e meccaniche comuni.

Il terzo simbolo è costituito dalla lettera Y seguita da un numero e designa il tipo di fosforo. Ad esempio, Y22 designa un fosforo per cinescopi a colori ed è l'equivalente di P22 del sistema EIA, di B22 del sistema EIAJ e di X del sistema Pro Electron. Y4 designa un fosforo per cinescopi monocromatici ed è l'equivalente di P4 del sistema EIA, di B4 del sistema EIAJ e di W del sistema Pro Electron.

Il quarto simbolo o suffisso (ad es. DC01, DC02, DC03, ecc.), separato dal numero di tipo principale da un trattino, viene usato solo nel caso di tubi che hanno componenti integrali sul collo (gioghi e anelli incollati).

Numeri di tipo che non appartengono a nessuno dei suddetti sistemi di designazione

Sistema Samsung proprietario. Su alcuni tubi Samsung il numero di tipo è molto simile a un numero WTDS ma con notevoli differenze: il primo simbolo (categoria di applicazione, ad es. A) è mancante e il secondo simbolo indica la misura in centimetri della diagonale della faccia del tubo invece che dello schermo visibile. Inoltre, l'ultimo simbolo è sostituito da quello che sembra essere un suffisso EIAJ.

Esempi: 37GDA85X-TC01, 42AGA98X-TC, 51GGB95X-TC

Altri casi:

Tesla Ecimex (fabbricante Cecoslovacco)

Esempi: 561QQ22, 671QQ22

Il primo simbolo è costituito da un numero a due cifre che indica la diagonale minima in centimetri della faccia del tubo (ad es. 67 = 67cm).

L'ultimo simbolo (22 or forse QQ22) designa un fosforo per cinescopi a colori.

Tabella dimensioni (cinescopi a colori)

Come è noto, il metodo di dimensionamento usato dai fabbricanti Americani di TV differisce da quello dei fabbricanti Europei e Giapponesi nel fatto che i primi utilizzano la misura in pollici della diagonale dello schermo visibile, mentre i secondi utilizzano la misura in pollici della diagonale della faccia del tubo. Ne risulta che quella che viene considerata una TV da 19 pollici negli Stati Uniti, è considerata una TV da 20 pollici in Europa e in Giappone, ecc. Questa pratica standard riflette semplicemente i diversi metodi di dimensionamento dei rispettivi sistemi di designazione dei tubi catodici. L'introduzione di un sistema universalmente accettato (WTDS) che considera unicamente la diagonale dello schermo visibile non ha cambiato un'abitudine ormai radicata: le TV e i monitor Europei e Giapponesi hanno continuato ad essere commercializzati secondo la misura della diagonale della faccia del tubo, il che può creare confusione quando prodotti di una regione vengono importati in un'altra regione.

La tabella sottostante elenca ogni dimensione come la misura di faccia / schermo sia in pollici che in centimetri. Le dimensioni in pollici sono ottnute arrotondando per eccesso o per difetto la diagonale effettiva in centimetri. Ad esempio, 20" (51cm) / 19V (48cm) significa che un tubo avente una diagonale di faccia di 51cm e una diagonale di schermo visibile di 48cm può venire commercializzato o come un tubo da 20" o come un tubo da 19V (ossia 19" visibili), a seconda della regione. La seconda e la terza colonna mostrano le discrepanze tra le dimensioni reali e le dimensioni nominali usate commercialmente. La quarta colonna indica la tipologia del contorno schermo (con Full Square si intende un contorno dagli angoli retti e dai lati dritti).

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