Permettetemi di dire la mia diretta esperienza su un cabinato della Gevin di identica fattura rovinato in modo simile (più qualche considerazione legata alla mia esperienza professionale

).
Vado per punti:
Il vetro graffiato non può essere riparato! L'unico modo sarebbe quello di smerigliarlo e lucidarlo tanto da ridurre il graffio, ma va da se che su un monitor questo è impossibile.
Qualsiasi tipo di alcool non può avere nessun effetto sulla superficie del monitor (vetro formato da silice intaccabile solo in parte da acidi potenti) se non quello di sgrassarlo. L'alcool che si usa per liquori e/o dolci è alcool etilico, lo stesso che usiamo per disinfettarci, con la differenza che in quest'ultimo viene aggiunto del colorante che ne impedisce l'utilizzo per usi alimentari (per questi ultimi c'é una imposta dello stato che ne fa alzare il costo). L'alcool isopropilico è sempre un alcool che a parte piccole differenze legate alla reattività ed alla volatilità ha lo stesso effetto dell'alcool etilico, ovverossia nel nostro caso è un ottimo sgrassante.
Passiamo al restauro del legno. Premessa che sono un dilettante in questo campo ma vi posto comunque la mia esperienza.
Vivo ad Ischia, in una zona moooolto umida ed ho notato che spesso la colla vinilica, ottima per il legno, tende a formare muffa o ad ammollarsi. Per risanare le parti distrutte del truciolato ho utilizzato una colla acrilica per il legno della bostik "Legno PU". Ho fatto colare la colla all'interno delle fibre e dove avevo dei pezzi rotti residui della fiancata li ho sovrapposti mantenendoli fermi con dei morsetti.
In poche ore la colla si espande, entra nelle fibre e dopo una giornata è facilmente carteggiabile. In questo modo ho risanato molti punti rotti ricostruendo ad esempio la scannalatura del t-molding.
Quando la superficie rotta era vasta ho usato il sintofer (ditemi quello che volete ma sino ad ora, dopo sei mesi dal restauro, tutto è ancora a suo posto), stuccato e levigato.
Mi avevano detto che sulla formica non potevo passare la vernice altrimenti non "aggrappava" e dovevo mettere prima un fissante.
Ho provato sia a mettere il fissante sia a cartavetrare di fino la formica. Con una semplice cartavetrata la vernice (io ne ho usata una sintetica) si è attaccata benissimo anche senza fissante ed alla terza mano sono rimasto molto soddisfatto del lavoro.
Questo e quanto