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Questo è un sistema collaudato da mè per verniciare l'MDF e dargli un'effetto laccato.

Occorrente:
Carta Vetrata da 220
Carta Vetrata da 400
Fondo Per Legno SINTETICO (Cementite) nel mio caso "Fondo BIANCOMAX della MaxMeyer"
Vernice SINTETICA Spry (Classica Bomboletta)
Trasparente Protettivo Spry (Classica Bomboletta)

1° Step

Carteggiare il legno con la carta vetrata da 220, siccome l'mdf è già liscio fate una passata veloce in modo da alzare il pelo del legno. Eseguendo movimenti circolari noterete che il legno si schiarirà leggermente.

2° Step

Spolverare per bene il legno con un panno asciutto che non rilascia pelucchi.

3° Step

Applicare la prima mano di fondo, che deve essere categoricamente SINTETICO. La cementite è un materiale sintetico, evitate le imitazioni low cost a base di acqua, altrimenti avrete notevoli problemi in fase di verniciatura. Nel mio caso ho usato il fondo "BiancoMax" ve lo consiglio in quanto non avrete problemi di diluizioni in quanto pronto da stendere. Non verniciate mai in giornate umide, questo è categorico. Stendete sempre bene la vernice evitando colature e sempre nello stesso verso, una volta stesa la vernice fate delle passate in senso parallelo con il pennello asciutto, in modo da avere una trama ad "intreccio" che vi aiuterà non poco nelle fasi di carteggiatura.

4° Step

Una volta asciugato il fondo, (rispettate i tempi di asciugatura indicati dal prodotto) bisogna carteggiare il tutto con la carta vetrata da 220. Eseguite sempre movimenti circolari, e di tanto in tanto pulite la superfice e passate la mano sul legno per controllare eventuali imperfezioni, bisogna ottenere una superficia liscia come il marmo. Finita la carteggiatura pulite sempre con il solito panno tutte le superfici.

5° Step

Ristendere la seconda mano di fondo con le stesse modalità della prima.

6° Step

Ricarteggiare il tutto come prima, una volta ottenuta una superficie liscia come il marmo, spolverate per bene e iniziate a carteggiare con la carta vetrata da 400 (sempre a secco). Iniziate sempre con movimenti circolari e facendo poca pressione, ogni tanto sentirete più attrito, in questo caso insistete sulla zona fino a quando non ci sarà più attrito. Una volta finita la carteggiatura, pulite le superfici e provate che effetto dà al tatto. Il risultato deve essere sempre liscio come il marmo, agli occhi deve risultare lucido. A questo punto la superficie è pronta per la verniciatura, ma vi consiglio di ricontrollare lo stato delle superfici dopo un paio di ore, a volte per noia o per stanchezza qualche dettaglio sfugge.

7° Step

Si passa alla verniciatura, usate sempre prodotti sintetici visto che il fondo è sintetico.
Considerando che la prima mano darà il colore ai riflessi, usate il bianco se volete rifinirlo di un colore chiaro e luminoso, se invece volete rifinirlo con il colore nero dovete usare un colore scuro per decidere il colore del riflesso. Io come base per il nero uso sempre il blù scuro ottenendo dei riflessi violacei alla luce del sole. Se invece non volete nessun tipo di riflesso usate tranquillamente il nero. Ovviamente le combinazioni di colore potrete deciderle come volete, l'importante è che usiate sempre colori opachi. Prima di iniziare a verniciare pulite maniacalmente bene tutto, bagnate per terra in modo che non si alzi la polvere e agitate a lungo ed energicamente la bomboletta per fare entrare bene in azione il propellente.
Verniciate in modo longitudinale e parallelo al terreno, iniziate verniciando i bordi e il contorno dei fori, poi passate al resto.

8° Step
Rispettando sempre i tempi di asciugatura, ricarteggiate il tutto leggermente eseguendo movimenti circolari e leggeri, correggendo eventuali colature e difetti vari.

9° Step
Ripetete la verniciatura come prima, prestate attenzione alla pulizia delle superfici.

10° Step

Una volta asciutta la verniciatura, controllate la presenza di possibili difetti, correggeteli e spolverate per bene. NON TOCCATE il legno verniciato a mani nude, il grasso lasciato dalle mani è dannoso per il trasparente. Questo è lo step critico, iniziate a verniciare con del Trasparente Protettivo. Date una mano uniforme in senso longitudinale e parallelo al terreno con movimenti lenti e continui. Più mani darete di trasparente, maggiore sarà l'effetto "Gloss".

E adesso gustatevi il frutto del vostro lavoro...

Bella guida!
La proverò sicuramente!

Ottimo, bravo!


Una domanda, e' obbligatorio il fondo anche se non sono presenti dei danni rilevanti e non si e' dovuto stuccare?
Se la superficie e' solo un po' rovinata e se carteggiando si rimuove una minima parte superficiale inb modo da renderla porosa e' possibile anche non utilizzarlo secondo te?

Su altre superfici il fondo infatti lo utilizzo solo in determinate situazioni, penso che valga anche per il legno, fammi sapere, sono curioso...

Il fondo si usa per coprire le venature del legno, in alternativa ci sono altri prodotti che garantiscono la presa della vernice sul legno anche lasciando visibili le venature. Per l'mdf invece si crea un discorso particolare, essendo un legno composto da fibre molto fini, è paragonabile ad una spugna. Quindi per ottenere una verniciatura lucida ci vorrebbero molte mani, tutti gli strati di vernice farebbero presa sul primo strato, che essendo appesantito prima o poi si scollerebbe. L'uso del fondo quindi diventa indispensabile per le lavorazioni su mdf.
Il legno in generale tende ad assorbire la vernice, i fondi come la cementite, turapori o altro (acqua + colla vinilica = fondo fai da tè), limitano l'assorbimento garantendo una verniciatura duratura e brillante.

Altro vantaggio di usare la cementite, è quello di eliminare le fughe (lo spazio millimetrico che si vede tra i pezzi congiunti), protegge il legno dall'umidità e lo rende più resistente ai piccoli urti

Hai ragione...in effetti mi sono dimenticato che la mia osservazione era x restaurare un legno gia' laccato in precedenza...

Bè se il legno è già trattato, e il danno non intacca molto la superfice basta una ricca scartavetrata e una mano di vernice sfumando il tutto in obliquo per confondere l'effetto riverniciatura all'occhio.

Un altro consiglio, se e' presente una notevole spaccatura che stucco o altro e' meglio utilizzare per fare un buon lavoro?

Come stucco io uso una versione casalinga, ossia segatura (dello stesso legno) e colla vinilica. E' altamente carteggiabile e volendo non ha bisogno di nemmeno del fondo visto che la vernice si attacca sullo strato gommoso che si crea. Se devi tappare un foro cieco tappalo prima con un pò di carta di giornale bagnata e attendi che si asciughi, poi metti lo stucco. L'importante comunque è che in caso di fessure o fori profondi, prima di rifinire il lavoro bisogna far essiccare il tutto almeno per 48 ore, visto che asciugando lo stucco di qualsiasi tipo sia si ritira.

Ottima idea quella della segatura dello stesso tipo di legno e colla vinilica...ma purtroppo io non ho la possibilita' di procurarmi la segatura, esiste in commercio un buon prodotto ben carteggiabile e che si fissi saldamente al legno?

Grazie!

Puoi optare per uno stucco per legno, rigorosamente bicomponente. C'è anche colorato, non dovresti avere difficoltà a trovarlo uguale al tuo legno. Per la segatura potresti rivolgere ad un falegname o nei negozi tipo castorama o brico, visto che tagliano molti tipi di legno e in gran quantità. Se passi da brico evita in tutti i modi possibili di acquistare le vernici, prossimamente posto le foto di come si comportano le splendidi vernici del Brico... per la serie come rovinare un cabinet....

Ok, cerco una bicomponente che rimane sempre la scelta migliore...
Dubito che la trovero' del colore che mi serve dato che deto restaurare un paio di punti che sono stati successivamente laccati di nero, quindi successivamente dovro' verniciarlo
Cmq ci provo, vediamo che esce fuori !

bella guida...io purtroppo mi trovo sempre in difficolta a stuccare perche categoricamente lo stucco si ritira e soprattutto gli spigoli e angoli, hanno sempre una forma del cavolo..come si puo risolvere?

Si ritira perchè è troppo diluito, oppure perchè il pezzo da stuccare è troppo profondo. Puoi tranquillamente risolvere mettendo più strati di stucco, fai il primo strato leggerissimo, attendi l'asciugatura e poi ne fai un'altro leggero, continuando così non dovresti incorrere in problemi. Per gli angoli e gli spigoli invece, hai provato ad usare guide e morse?

e gli strati fra loro poi non si staccano?
il mio problema è evitare che si ritiri, non tanto fare la forma, per quella, uso delle squadre e poi carteggio a filo...
il problema, ripeto, è il ritiro dello stucco che mi frega...se rabbocco il mancante, poi ho paura che i due strati si stacchino fra loro..
ho sempre usato quelli pronti nei barattoli del brico o leroy merlin..dici di usare i bicomponenti (quelli in doppie siringhe?)

Questo è un mio corollario....
Tutto ciò che compri da brico, non và bene per lavorare il legno.

Appena posso posto delle foto di come viene il legno trattandolo con i prodotti di brico e come viene con i prodotti del ferramenta sotto casa...

Lo stucco bicomponente lo trovi in barattolo già pronto ed è tipo "Fibra di legno + Poliestere" alla fine dei conti è colla epossidica (vinavil) + Fibra di legno (segatura).
Gli strati non si sfogliano, a meno chè non stiamo parlando di rattoppare una voragine, in quel caso non c'è stucco che tenga.

si certo..in quel caso è dura...
se hai dei prodotti specifici con marca e modello dei quali sei rimasto soddisfatto particolarmente, postali pure...
io posso solo consigliarvi , se cercate una colla per legno-universale (e per tanto altro), il "Mastro d'Ascia" della saratoga...è qualcosa di fuori dal mondo...
ho finamai incollato plastica al ferro e tiene da fare veramente paura!!!(ho riparato un pezzo del mio Road Show che si era rotto, riuscendo ad incollare plastica la ferro!!!)
questa
http://www.tuttorestauro.it/cat057.htm

I prodotti che ho usato con grande soddisfazione sono:

Fondo: Biancomax della MaxMeyer
Vernici in Bomboletta Spry: Vernice acrilica della TECIKA linea professionale (costano 4 euro a bomboletta e con una ci fai 1,5 metri)
Lucido protettivo: Bomboletta della MAURER (pur impegnandosi non riuscirete a farlo colare)
Colla Vinilica: PATTEX (occhio che è bastarda, attacca subito e non la scollate più)

Prodotti che vi sconsiglio

TUTTA LA LINEA "Lo Specialista" in vendita nei brico center.
Credetemi non ho mai trovato una vernice che stesa a pennello fà le bolle, stesa a rullo fà le bolle, aereosolizzata fà le bolle, e per di più non non si asciugherà mai e rimarrà sempre l'odore! (non è sintetica e il rosso carminio è aromatizzato alla fragola)
Il fondo è equiparabile alla vernice lavabile per le mura di casa, non copre, e anche se lo carteggiate con la pelle di squalo viene via tutto. Appena posso aggiungo qualche foto.

Per le colle io uso la vinilica per legno su legno, il sacrosanto Bostik per plastica-legno e lamiera-legno, per incollare parti metalliche tipo ghisa, alluminio e leghe aliene uso l'acciaio liquido della pattex.

Ecco le foto dei risultati ottenuti:

In questa prima foto si vede il risultato ottenuto con la mia procedura, devo ancora passare il trasparente, ma come potete vedere la rifrazione del colore è già notevole:



In questa foto invece c'è il risultato della stessa procedura, ma con i materiali della linea "Lo Specialista" le immagini parlano da sole....



Quando i prodotti fanno la differenza.....

complimentoni..ottimo lavoro...
guarda sono d'accordissimo anche io sull'usare prodotti giusti per fare un lavoro corretto...il problema sta sempre nel sapere cosa usare e quando...

Per quello ci sono i forum! Quello che sono riuscito a fare lo ho letto su internet, mica sono nato "imparato"!