ArcadeItalia.NET

giusto oggi, il CdS ha pubblicato un articolo sulle solite balle da giornalista che non ha probabilmente idea su cosa stia scrivendo...
nonostante questo, è sintomatico notare che il "Vintage", di cui noi siamo attivi "archeologi", è sempre più diffuso...
e come dico sempre io....
The Game is NOT over!
wiki/file/Varie/Collezionare_flipper_corriere.pdf

ciao concordo con te articolo sui flipper fatto solo per riempire spazio ma sono contento che ogni tanto si parli delle nostre creature

Fa piacere che ogni tanto si parli dei nostri cari flipper...
Ho visto che e' presente un riquadro dove viene citata "la saletta" di Riccardo (vecchiflipper.it, ) glielo segnalo subito

Orpolì, orpolà.
Mi dispiace davvero tanto battezzare così il mio ingresso in questo grandioso forum, ma devo.
Quando leggo, sovente purtroppo, superficialità come queste non riesco più a controllare il giramento di palle. E devo rispondere.
Senza offendere nessuno ma per ampliare le vedute di qualcuno che a volte tende a non valutare gli elementi di cui dispone.
Quoto:
giusto oggi, il CdS ha pubblicato un articolo sulle solite balle da giornalista che non ha probabilmente idea su cosa stia scrivendo...

Certo, forse dovevo scrivere di bobine o modalità di test? Di dot matrix scarichi o di impedenze? Di frequenze verticali o di schede che se troppo vecchie non sono Jamma ma generiche PCB che necessitano di saldature per costruire un adattatore? Come avrete capito, io sono il giornalista che ha scritto il pezzo sul Corriere. Ho comprato il mio primo cabinet jamma 15 anni fa (si, so cosa sono i bootleg e le originali e pure le 48 in uno, verticali o orizzontali). Posseggo tre flipper (un Twilight, un TNG e un Super Mario) e un Donkey Kong originale. Ma NON HO IDEA DI CHE COSA STO SCRIVENDO. Stimo Riccardo e frequento la Saletta. Ma non ho idea di che cosa sto scrivendo. Scrivo di videogiochi da oltre 20 anni, su K con Riccardo Albini. Conosco di persona Miyamoto, Iwata e Kojima (tra gli altri). Ma...le solite balle da giornalista.

Dunque: il Corriere è il primo quotidiano nazionale e viene letto da oltre una milionata di persone (senza contare le copie scambiate o disponibili in bar e luoghi pubblici). E qualunque cosa vi sia scritta deve essere resa comprensibile a tutti. Tradotta per tutti. Non sbagliata, non falsa MA comprensibile a un pubblico che non è tenuto a sapere di ciò che sta leggendo.
Se si scrive su di un forum di appassionati si potrà usare una terminologia specifica dedicata e si sarà letti SOLO da persone che già conoscono quel linguaggio.
Il mio scopo, che coincide con quello del Corriere in questo caso, è quello di informare la gente di un argomento specifico, lasciando a loro la possibilità eventuale di approfondirlo.

E nel caso dei nostri amati videogiochi e flipper, di far sapere che esistono ancora.

Un saluto,
Massimo


(E' possibile ricevere come risposta "ho preso un granchio?)

Ha preso un granchio

Eh si...The Baro ne ha presi forse anche due, mi sa che Massimo ne sa piu' di noi

caro Massimo,

il mio commento è nato dal fatto che non condivido assolutamente sul parlare in pubblico di prezzi per i flipper visto che dipendono da troppi fattori, sul fatto che ipdb.org è l'ultimo sito da prendere come riferimento per la classifica, e altro...

non mi puoi venire a dire che un Lord of the Ring costi di più di un Medieval Madness, che quella top ten sia la vera classifica dei più ricercati, visto che cambia continuamente a discrezione della gente che recensisce macchine in modo superficiale ...una macchina mi sta sulle balle e la faccio scendere in classifica semplicemente...

piuttosto pinside.com stila la classifica con un altro algoritmo, che tiene conto di molti più fattori (devi compilare 12 o piu campi singoli e dare un giudizio su ogni parte del flipper), facendo la media poi dei giudizi..

se confronti le classifiche dei due siti noterai con sorpresa che sono parecchio diverse su certe macchine..

avrei pensato a più precisione sulla distinzione tra i dot matrix (come nella classifica a dx) rispetto alla foto che ne ritrae solo meccanici fatti 20 anni prima, alle differenze fra le 3 grandi categorie di flipper (dot matrix, elettronici e meccanici), qualche accenno doveroso al fatto che il valore vero della macchina dipenda non solo da un sito (peraltro molto discutibile) ma soprattutto dal valore affettivo che uno dà alla singola macchina e dalle condizioni generali di tutta la macchina (playfield, schede, parti originali, ecc)e che sia molto difficile dare un "giusto" valore alla macchina..
addirittura ci si basa sulle inserzioni ebay per avere un ipotetico "listino", mentre altro sito autorevole nel mondo arcade, flipjuke.fr, addirittura basa il suo database sui prezzi richiesti dai propri utenti nella sezione mercatino (cosa che non condivido)

potremmo stare qui a disquisire per ore su opinioni diverse, ma nn è il caso...
ripeto che l'impressione che ho avuto nel leggere il tuo articolo sia stata quella di chi scrive avendo una infarinatura superficiale di questo stupendo mondo...mi rendo conto adesso che ci parliamo, che probabilmente questo era il tuo vero "scopo"..

non ho la tua stessa esperienza, ma sono anch'io circa 20 anni che sono in questo mondo...
tra le ultime, sono stato il creatore e ideatore del primo Torneo Italiano Flipper valido per la classifica IFPA, nel quale anche il Tg5 è venuto a intervistarci, organizzo il piu grande evento italiano di flipper per partecipazione anche di gente da altri paesi (TIF 2011 a Cesano Maderno), fondatore della Associazione Italiana Gioco Flipper, possiedo 15 flipper Dot Matrix della Bally Williams, che sistemo e restauro (riparandoli anche ad amici), ho fondato e fatto crescere, affidandolo poi all'amico Fedemilano, il forum flipperitalia.net, ho portato insieme ad altri ed al suo fondatore pucci, questo forum a diventare il più grande che c'e' in Italia di questo settore...ritengo che qualcosina abbia visto anche io..

credimi che di articoli su quotidiani in questi anni ne ho letti (e conservati) davvero tanti, avendo sempre la stessa spiacevole sensazione, quella di avere sottomano articoli per "riempire spazio" nella pagina..

se ti sei sentito offeso dalle mie parole ti chiedo pubblicamente scusa per questo, ammettendo anche con piacere di essermi sbagliato sul tuo conto, rimanendo comunque convinto che se l'avessi dovuto scrivere io l'articolo, l'avrei fatto sinceramente diverso..
ma questa è un'altra storia..
amichevolmente
Dennis

Scontro fra Titani!

Diciamo che tutto ciò che porta ricordi fa notizia, ricordo la prima edizione del TIF 2009 quando è arrivato persino il TG5 a riprendere la prima edizione del TORNEO ITALIANO FLIPPER http://www.youtube.com/watch?v=RWjgjO4EUqw è stata un esperienza strepitosa, la scorsa edizione abbiamo avuto un intera pagina dell'Avvenire, sperimo nel corriere della sera per la prossima edizione che si terrà a Cesano Maderno Mi il prossimo 2/3 luglio 2011

Nessuno scontro tra titani. Ma chiacchiere tra amici...
Dennis, nessun problema. Non mi sono affatto sentito offeso ma, come ho scritto, ho avuto un giramentino. Passato.
Dovuto a quello che hai scritto tu, certo, ma a quello che scrivono tutti. Incuranti del fatto che tu, giornalista, hai scritto quelle cose in quel modo, voluto, calibrato e studiato, per riuscire a dare quella superficiale infarinata comprensibile a tutti. E hai sofferto a non scrivere di questo e di quello ma sai benissimo che ti avrebbero telefonato dicendoti che di "questo e quello" non frega nulla a nessuno.
La stampa generalista che si occupa di argomenti specifici -come i videogiochi- è costantemente tra due fuochi: quello degli appassionati, che ti accusano di superficialità. E quello dei conservatori, che si chiedono per quale motivo si debba scrivere di videogiochi su di un quotidiano. E nessuna delle due parti si mette in dubbio, nessuno che si domanda se l'articolo sia stato scritto in quel modo per qualche motivo.
Riguardo a ciò che tu avresti scritto, considera una regola base del giornalismo: c'è sempre di meglio. Vuol dire che qualunque cosa tu scriva e citi, potevi comunque fare qualcosa di altro che a qualcuno sarebbe piaciuto di più. E allora ti avrebbero scritto quelli che ti dicevano che al posto di PinSide avresti potuto citare IPDB. E ti avrebbero detto di spendere due o tre righe (tantissime nell'economia di un pezzo di quotidiano) per spiegare che cos'è un Dot Matrix.
E ancora, le valutazioni dei flipper -tu non lo sai- ma mi sono state imposte. Perchè essendo il pezzo nella pagina della "tecnologia provata", ogni cosa deve avere un prezzo, per dare un'indicazione al lettore. E via così.
E allora si cerca sempre, come regola base, di indicare il sito più conosciuto (non per forza il migliore) e il prodotto più riconoscibile dalle masse. Che almeno scontenterà meno persone.
Provate ad immaginare di intervistare uno sviluppatore di videogiochi, che ti spiega le novità del sistema di combattimento di un rpg giapponese, o qualcuno che ti dice quante ore di calcolo per macchina sono state necessarie per muovere quel personaggio formato da un triliardo di poligoni e tradurre tutto per un lettore sessantacinquenne di un quotidiano.
Spero di aver spiegato qualcosina del mestiere del giornalista,
Un abbraccione a tutti e ABBIATE PIETA'...

Massimo