pesmerga ha scritto: ↑02/06/2016, 20:00
Ciao a tutti ragazzi, creo questo post perché le informazioni in giro sono molto confuse riguardo questo argomento e penso che potrebbe essere utile fare chiarezza.
1) Per sapere se è da sostituire o no basta verificare che il filo non sia interrotto guardando o facendo emmettere il suono continuo al multimetro? O bisogna fare ua qualche misurazione ed avere un dato valore sullo schermo del multimetro?
Vi prego aiutatemi perchè sono davvero confuso!
Il fusibile non è altro che un componente passivo al cui interno vi è un filamento tarato a fulminarsi al passaggio di una corrente di valore superiore a quello di targhetta intesa come il valore in Amper scritta sul fusibile, solitamente in uno dei due cappellotti laterali, le indicazioni riportate sono i Volt e gli Amper, riguardo i volt non ci saranno problemi perché credo tutti i valori dichiarati nel cappellotto superano sicuramente i 220Volt e perciò tutti i valori di tensione più bassi sono applicabili.
Il valore molto importante nel tuo caso è il valore Amper sul cappellotto fusibile indicato con A questo valore va rispettato secondo quanto indicato nella targhetta porta fusibile o in sua mancanza vedere il valore nello schema.
Verificare l'integrità di un fusibile qualunque sia il suo valore è molto semplice, prima si esegue il controllo visivo e se fulminato mancherà il filamento all'interno del vetro oppure anche vedo il nero dentro al vetro, comunque sia puoi controllare la sua integrità con un comune tester posizionato si Ohm , misura della resistenza, la scala puoi scegliere quella che vuoi perché in realtà misurerai un valore 0 Zero e puoi posizionare dove suona il cicalino se c'è continuità oppure segna il valore zero o vicinissimo a zero.
Il fusibile è un ponte di filo a portata Amper tarata per fulminarsi al passaggio di corrente superiore al valore di targa.
2)Nel caso in cui vada sostituito a quali indicazioni bisogna attenersi? C'è chi dice di prenderne di un valore di 1/4 rispetto a quello scritto sul fusibile.
Ad es. se hanno la dicitura 5A, 3A, 3/8A vanno presi equivalenti o da 1,25A , 0.75 A e 0.75/2A (boh) ?
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In caso di sostituzione di un fusibile fulminato è buona regola leggere il valore di targhetta del portafusibile o altrimenti nello schema, spesso trovi fusibili messi a caso senza rispettare il loro valore giusto, sia perché al momento non ne hanno uno uguale o latro, comunque il valore da rispettare sono gli Amper A e deve essere quello dello schema.
Chi dice di metterlo differente sbaglia perché il fabbricante consiglia valori ottimali per proteggere i circuiti ma anche evitare che valori più bassi facciano bruciare casualmente i fusibili al primo sbalzo di tensione.
I fusibili devono avere il valore in Amper esattamente come indicato nelle istruzioni.
Aggiungo altra precisazione visto parliamo di fusibili.
i fusibili ci sono di due tipologie, mi fermo a queste due generiche.
Fusibili immediati e Fusibili ritardati.
I Fusibili immediati si fulminano immediatamente superando il valore di targhetta interrompendo all'istante il circuito
I Fusibili ritardati fanno la stessa cosa degli immediati ma per fulminarsi il superamento della corrente in Amper deve perdurare per un tempo prestabilito che sono comunque tempi brevissimi forse nell'ordine di un secondo o poco più, questi fusibili ritardati si mettono a protezione di apparecchiature che quando attivate hanno un assorbimento istantaneo superiore al valore del fusibile e soltanto se perdura l'assorbimento anomalo deve fulminarsi , quasi la totalità dei fusibili sono immediati.