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Come promesso alcuni mesi fa inizio oggi a raccontarvi la conversione a cui ho sottoposto alcuni vecchi flipper che mi sono capitati tra le mani.
Come prevedevo lo scarso tempo a disposizione ha dilatato i tempi e quindi comincio solo ora in modo da avere parecchio materiale da inserire.
Questo percorso tende anche e soprattutto ad ottenere da tutti voi consigli e indicazioni utili considerando che sono un neofita e mi cimento per la prima volta in questa avventura.
Partiamo dall'inizio ovvero dagli 8 flipper recuperati in un vecchio magazzino in fase di sgombero con tanto di compattatore
I flipper alcuni completi di cassone e testata altri privi di testata sono tutti fine anni 70 inizi anni 80 (salvo smentite) si trovavano in pessime condizioni e considerata la mia totale incapacità in campo elettrico ho optato per una loro riconversione che richiedessero solo (si fa per dire) competenze meccaniche e buona volontà, ho cosi deciso di trasformarli a secondo della tipologia e dello stato di conservazione in tavolini, quadri e scrivanie.
postero una carrellata di immagini di alcuni di questi inserendo delle note che spiegano a grandi linee le operazioni eseguite.
Flipper teen up 1973

comincia lo smontaggio di tutto..... ma proprio tutto

Le parti rimosse come quelle degli altri flipper sono state poi regalate agli utenti di arcadeitalia (al solo costo di spedizione) perchè il flipper è come il maiale.... non si butta via niente

Le rimozioni continuano con il piano di gioco avendo cura di mettere da parte tutto quanto, rugginoso e non intero o rotto

una volta ridotto nei minimi termini ho proceduto con un accurata pulizia del piano direttamente nella vasca da bagno con sapone liquido nebulizzato, spazzolino da denti (appositamente dedicato) e lungo risciacquo, per i funghi i dumper e le parti plastiche in genere, lavastoviglie a bassa temperatura poi ripasso manuale con paglietta ecc a seconda del tipo di plastica. Le parti metalliche le ho pulite con paglietta metallica infine le plancie in alto ed in basso le ho sverniciate e riverniciate con tre mani di bianco ghiaccio (non lucido).
Il piano in legno è stato prima trattato con antitarme mediante siringa e quindi chiuso in sacchi di plastica il tutto per 3 cicli, dopo ho stuccato i fori.
Le viti ed i sostegni dei funghi nonchè i profili metallici che incanalano la bilia sono stati puliti e quindi verniciati (della serie ho recuperato anche le viti

Nel contempo inserisco alcune foto degli altri flipper oggetto di restauro e conversione

mi iscrivo

Per la gioia di mia moglie in sala ho disposto alcuni flipper per procedere anche la sera dopo che i i figli (piccoli) sono andati a letto e non "mi aiutano" piu nel recupero.
Come si vede ho fatto una scatola con applicata sopra il flyer di ogni flipper e dentro o messo tutti i pezzi che di volta in volta dopo la pulizia ed il ricondizionamento vengono riposizionati.

Ora alcune foto del modello sky che si vede nelle foto precedenti già smontato e pulito
Il carter (o come si chiama) era particolarmente malconcio quindi l'ho sverniciato e poi riverniciato con tre mani di bianco, quindi ho stampato delle nuove mascherine su carta adesiva e quindi le ho ritagliate e posizionate. In questi processo ho perso il fondo in stile ragnatela con cui sono genericamente verniciati i flipper ma francamente era per me impossibile riprodurli. Poi ho verniciato come già mostrato per le teste delle viti ed i respingenti gli archetti (che tengo in mano) e quindi riposizionati al loro posto e fermati in posizione anche loro con la spara spille. I gommini nuovi li ho ordinati negli stati uniti e mi sono arrivati dopo una ventina di giorni quindi li ho messi al loro posto belli bianchi scintillanti.
Non contento ho deciso di rendere accattivante il tutto mettendo un sistema di luci composto da un filo di luci di natale a led, fermato prima con del nastro di carta per verificarne l'effetto e poi fissato con la spara spille. le luci sono ovviamente tutte bianche e possono essere regolate con 8 differenti giochi di luce mediante un tasto che nel progetto finale resterà nascosto nel tavolino o nella scrivania a seconda dell'esigenza.

Nel frattempo cominciano le operazioni per la creazione del tavolino e la sistemazione dei cassoni per la trasformazione in scrivania.
Il tavolino è stato fatto con l'aiuto di un amico falegname che mi ha realizzato una struttura semplice sulla base delle misure che gli ho fornito.
Prevede una sede per alloggiare il piano ed uno sasso per supportare il vetro (originale temperato dell'epoca) da flipper che ho recuperato sempre nel solito magazzino, con qualche graffio ma originale.
Nel piano una piccola fessura permetterà il passaggio dell'alimentazione elettrica ed il comando dell'intermittenza delle luci.
Ora alcune foto del tavolino che ha anche un ulteriore ripiano sottostante per le riviste i telecomandi ecc.