Lettera aperta a tutti i restauratori e clienti
Inviato: 26/10/2023, 14:07
Il contenuto di questo testo è un mio parere personale, quello di un semplice appassionato arcade e utente del forum.
Farò lo sforzo di scrivere in sintesi, ci provo.
Come sappiamo tutti negli ultimi anni il discorso arcade è diventato una moda.
Oggi tutti vogliono un cabinato, anche chi non ne ha mai visto uno di persona 40 anni fa.
Intorno a questo hobby esistono due tipologie di persone:
Gli appassionati che amano condividere
I mercatari camuffati da appassionati che cercano solo guadagni.
Gli appassionati sappiamo chi sono. È inutile parlarne.
I "mercatari", invece, sono coloro che hanno fatto di questa passione un business.
Spesso sono persone che non hanno un'ampia conoscenza della storia arcade italiana. Spesso sono anche "giovanotti" che non erano neanche nati nei primi anni '80 o '70.
Il problema è che queste persone continuano ad utilizzare il termine restauro impropriamente.
Restaurare non significa riparare e personalizzare secondo la volontà ed il gusto del cliente.
Restaurare significa ripristinare tutte le condizioni originali dell'epoca del cabinato.
È un vero e proprio, a mio avviso, comportamento errato:
La plancia spesso viene distrutta con i 6 pulsanti.
Le serigrafie di un tempo scartavetrate.
Sulle side accade la stessa identica cosa
La scusa è che non è un cabinato originale e che il cliente così ha deciso.
Peccato che in italia i cabinati originali erano ben altri.
Da noi trionfavano i prontoscheda italici dalle grafiche geometriche bellissime. Chi li ha mai visti i dedicati a parte qualche guida o gun vari?
I clienti dovrebbero solamente imparare a ricordare, essere guidati da chi vende, e non usati per la scelta più comoda e del "valore aggiunto" delle grafiche su pvc discutibili perché fuori contesto storico.
Molti cabinati vengono ritrovati per poi essere non restaurati ma "trasformati" in altro.
Mi fermo, perché ho detto davvero poco.
Questo scempio va fermato con la cultura arcade.
Bisogna fare qualcosa tutti insieme.
Riparatori arcade che parlate di restauro: fermatevi un attimo a riflettere ai danni che state facendo.
Clienti, informatevi prima di acquistare, sforzatevi di ricordare.
Non siate complici di un danno irreparabile tra qualche anno.
State distruggendo la storia italiana dei cabinati arcade.
Edit
PER I PIÙ PICCINI
Cari bambini, i vecchi videogiochi da bar vengono trattati male.
C'è gente che li compra, cancella i disegni artistici sui lati e poi ci incolla degli adesivi brutti.
I cabinati piangono. E piango pure io.
Questi signori sono molto attenti a cosa ci sta dentro, ma con i disegni proprio no!
Dobbiamo spiegare che pure i disegni sono belli e importanti e che non si fa! Perché tanto tempo fa dei bravi disegnatori italiani hanno sudato tanto per farli.
Farò lo sforzo di scrivere in sintesi, ci provo.
Come sappiamo tutti negli ultimi anni il discorso arcade è diventato una moda.
Oggi tutti vogliono un cabinato, anche chi non ne ha mai visto uno di persona 40 anni fa.
Intorno a questo hobby esistono due tipologie di persone:
Gli appassionati che amano condividere
I mercatari camuffati da appassionati che cercano solo guadagni.
Gli appassionati sappiamo chi sono. È inutile parlarne.
I "mercatari", invece, sono coloro che hanno fatto di questa passione un business.
Spesso sono persone che non hanno un'ampia conoscenza della storia arcade italiana. Spesso sono anche "giovanotti" che non erano neanche nati nei primi anni '80 o '70.
Il problema è che queste persone continuano ad utilizzare il termine restauro impropriamente.
Restaurare non significa riparare e personalizzare secondo la volontà ed il gusto del cliente.
Restaurare significa ripristinare tutte le condizioni originali dell'epoca del cabinato.
È un vero e proprio, a mio avviso, comportamento errato:
La plancia spesso viene distrutta con i 6 pulsanti.
Le serigrafie di un tempo scartavetrate.
Sulle side accade la stessa identica cosa
La scusa è che non è un cabinato originale e che il cliente così ha deciso.
Peccato che in italia i cabinati originali erano ben altri.
Da noi trionfavano i prontoscheda italici dalle grafiche geometriche bellissime. Chi li ha mai visti i dedicati a parte qualche guida o gun vari?
I clienti dovrebbero solamente imparare a ricordare, essere guidati da chi vende, e non usati per la scelta più comoda e del "valore aggiunto" delle grafiche su pvc discutibili perché fuori contesto storico.
Molti cabinati vengono ritrovati per poi essere non restaurati ma "trasformati" in altro.
Mi fermo, perché ho detto davvero poco.
Questo scempio va fermato con la cultura arcade.
Bisogna fare qualcosa tutti insieme.
Riparatori arcade che parlate di restauro: fermatevi un attimo a riflettere ai danni che state facendo.
Clienti, informatevi prima di acquistare, sforzatevi di ricordare.
Non siate complici di un danno irreparabile tra qualche anno.
State distruggendo la storia italiana dei cabinati arcade.
Edit
PER I PIÙ PICCINI
Cari bambini, i vecchi videogiochi da bar vengono trattati male.
C'è gente che li compra, cancella i disegni artistici sui lati e poi ci incolla degli adesivi brutti.
I cabinati piangono. E piango pure io.
Questi signori sono molto attenti a cosa ci sta dentro, ma con i disegni proprio no!
Dobbiamo spiegare che pure i disegni sono belli e importanti e che non si fa! Perché tanto tempo fa dei bravi disegnatori italiani hanno sudato tanto per farli.