Il prototipo di Dragon’s Lair - stand Starcom, AOE’83 (Chicago)

[Mac]

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Il prototipo di Dragon’s Lair - stand Starcom, AOE’83 (Chicago)
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Dalle informazioni di cui disponiamo da almeno 40 anni e grazie soprattutto all’ottimo sito D-L-P, “Dragon's Lair Project” , sappiamo che Dragon's Lair fu presentato nel Marzo del 1983 all'"Amusement Operator Expo" di Chicago, dove Starcom/Cinematronics espose nel proprio stand almeno due cabinet in versione “non definitiva”/prototipo.
Una delle foto di questi mobili ha fatto il giro del mondo, venendo pubblicata su numerose riviste del settore, tra cui anche la nostra "Video Giochi, Jackson" che ha avuto modo di mostrarla integrata in un articolo creato appositamente per descrivere, a grandi linee, il mondo dei Laser Disc Games in quel periodo (VGJ nr.16, giugno 1984), anche se l’articolo risale a più di un anno DOPO la presentazione negli Stati Uniti.

01_Dragon'sLair_PROTOTYPE_VGJarticle.jpg

Visto da un appassionato, QUEL Dragon's Lair presenta notevoli differenze rispetto alla versione successivamente messa in produzione e distribuita in tutto il mondo. Si sa infatti che mobile, elettronica, contenuto del disco e grafica esterna hanno subito diverse modifiche prima che la versione finale entrasse in produzione. In generale, si può dire che Cinematronics aveva pensato di riutilizzare per l’occasione il mobile del suo "Cosmic Chasm" modificato cosmeticamente per ragioni espositive e internamente per ospitare l'elettronica di Dragon's Lair.

dlproto_05_CosmicChasm.jpg

Ancor prima di questa fiera, però, Starcom aveva già realizzato e diffuso in USA diversi prototipi di DL, posizionati in determinati luoghi definiti "strategici" per consentire al pubblico di giocare e poter così ricevere qualche riscontro (“feedback”) su cui poter lavorare per poter effettuare eventuali aggiustamenti (“fine-tuning”).
Questi cabinati avevano lo stesso pannello di controllo "piatto" di Cosmic Chasm, ma tutto nero ed ovviamente con un differente layout dei comandi, con le istruzioni del gioco stampate sotto il joystick, scritte bianche “action” per i tasti e una presa jack per cuffia con apposita scritta “headphones”. Era inoltre dotato, esattamente come quello di Cosmic Chasm, di un particolare “labbro” metallico atto a bloccare in posizione la cornice del monitor (il ”bezel”) e relativo plexiglass.
Il monitor, con sistema “raster” e disposto in senso orizzontale anziché vettoriale e disposto in verticale come quello di Cosmic Chasm, aveva un'inclinazione quasi orizzontale.
Un display a LED disposto su un pannello montato immediatamente sopra lo schermo mostrava il punteggio, a 4 cifre, relativo ad un solo giocatore, con il numero di vite (1 cifra) e di “credits” (1 cifra) al centro. Sullo stesso pannello erano montati i due altoparlanti per il comparto sonoro.
Il pannello "marquee" aveva una scritta Dragon's Lair traslucida blu su sfondo nero.

dlproto_01.jpg

dlproto_02.jpg

dlproto_03.jpg

Per la presentazione ufficiale all’ AOE’83, il mobile fu ulteriormente riadattato disponendo monitor e relativo sistema di fissaggio con inclinazione quasi a 45°.
Il pannello “scoreboard-audio”, sempre posizionato sopra al monitor, fu montato in posizione verticale.
Il pannello di controllo venne corredato da un adesivo con grafica dedicata, con istruzioni stampate sotto il joystick, scritte “action” per i pulsanti e “headphones” (ma senza avere una presa per cuffie). Monta un joystick a stelo corto Wico mod.“Red Ball” a 4 direzioni, con contatti “leaf” e tutti i pulsanti sono di colore rosso traslucido (ma non illuminati).
Il marquee fu modificato in maniera definitiva e corredato dal bellissimo e conosciuto adesivo.
Anche le fiancate vennero ornate di un bell’adesivo dedicato, ma ancora in versione non definitiva.

dlproto_06_AOE1983.jpg

In uno degli ultimi mobili prototipo venne installato un pannello dei punteggi "ampliato" in modo da ospitare informazioni per 2 giocatori.

dlproto_09.jpg

Successivamente, monitor e relativo telaio ricevettero un’ulteriore modifica di posizione e differente inclinazione. Il pannello di controllo venne ridisegnato in modo da raccordarsi con il plexiglass di copertura del monitor; ridisegnato anche l’overlay adesivo, a cui vennero rimosse le istruzioni di gioco, da ora registrate sul disco in modo da poter essere visualizzate direttamente sullo schermo durante l’ "attract mode”. Modificati anche gli adesivi sulle fiancate, con una nuova e più “accesa” colorazione e caratteri leggermente ridisegnati.
… ecco che siamo praticamente arrivati a quello che sarà il mobile definitivo.

03_Dragon's Lair - USA.jpg

Per quanto riguarda l'elettronica è importante sapere che il primo lettore LaserDisc utilizzato era un gigantesco Pioneer PR-7820, l'unico lettore che a quel tempo aveva l'ottica fissa mentre a doversi muovere era il sistema motore-mandrino-disco (!!!).

https://youtu.be/4uF4RdLtOpM?si=LL9_2sCUbczxguxV

Dal lato software, i dischi prototipo e relativi programmi di gestione erano abbastanza diversi da quello definitivo: diverse organizzazione delle sequenze animate e ubicazione dei punti decisionali in cui effettuare le mosse. Per ogni scena c'erano diversi percorsi possibili da intraprendere per poter portarla a termine con successo.
In pratica, un po' più di interattività che per vari motivi è stata però giudicata inadatta per la versione arcade definitiva.

Poiché almeno uno di questi dischi, denominato “Prototype Disc – rev.1”, esiste ancora ed è in possesso di un fortunato collezionista statunitense, sappiamo che nella sua prima fase di prototipo il gioco aveva una durata molto breve (circa 3 minuti e mezzo), con pochissime scene giocabili.
Una caratteristica di questo disco è la voce del narratore che, durante le macabre scene in cui Dirk si “scheletrizza” dopo essere caduto in trappola e ucciso da trabocchetti o mostri vari, enuncia il nome della stanza e incita il giocatore a riprovare e superare l’ostacolo.
NOTA: il collezionista in questione ha STRANAMENTE acquisito il suo rarissimo disco e ne ha pubblicato il filmato, anche se in bassa risoluzione, su You Tube !!!

https://youtu.be/HMtN7cIlMYk?si=s10qZ4BZjZPOcshi

A proposito del fantomatico ed attualmente introvabile “Prototype Disc – rev.2” si sa che il numero di scene giocabili era stato ampliato fino ad una durata complessiva di circa 10 minuti.

A questo punto siamo arrivati alla versione definitiva del disco e del materiale in esso inciso, con una durata nettamente maggiore (circa 22 minuti), con sequenze animate programmate e dislocate in modo da rendere il gameplay più immediato, meno complicato ma anche più limitato e privo/tagliato di molto del materiale che era stato inizialmente previsto.

https://youtu.be/E-Pf7mJsoGw?si=AXG0lEWg93yZVUrU

Fortunatamente, come alcuni di voi sapranno, all'inizio del millennio un gruppo di appassionati riuscì a ripristinare il contenuto di una videocassetta (!!!) sulla quale erano registrati i 10 minuti di sequenze prototipo appartenenti al “Prototype Disc – rev.2” !
Come epilogo di quest'opera, nel 2002 venne messo in produzione un LaserDisc “Limited Edition”, nel quale vennero incisi, alla fine delle sequenze “standard”, 8 di quei 10 minuti di scene inedite.
Alcuni si chiederanno il perché siano stati inclusi solo 8 minuti e non tutto il materiale disponibile…
Il motivo, sapientemente spiegato dagli stessi ideatori di questo progetto (Dave Halock e Jeff Kinder del D-L-P), fa riferimento alla durata massima di un disco in modalità interattiva a velocità lineare costante (CLV) che sarebbe stata superata includendo tutte le scene restaurate. Fu, così, fatta una scelta delle sequenze da includere, eliminando solamente ciò che era ritenuto superfluo, come alcune scene di intermezzo che venivano comunque ripetute in tutti i “livelli”.
Un ottimo lavoro, svolto con estrema cura. Peccato solo che il “lost footage” non poteva essere restaurato con una qualità equivalente al resto del contenuto del disco originale.

https://youtu.be/OBAV87G7O_k?si=dXhyyNfjm7fh17AF
(scene inedite a partire dal minuto 21’51’’)

Il tutto è stato poi reso riproducibile su hardware adeguatamente equipaggiato con elettronica “standard” attraverso l'utilizzo di apposite EPROM in sostituzione di quelle originali presenti sulla mainboard o anche in emulazione tramite il ben noto emulatore “Daphne” con relativo software a corredo.

>>> Il mio progetto “AOE’83 Prototype cabinet” <<<

Confesso che già da qualche decennio avevo l'idea di mettere le mani su un mobile prototipo di Dragon's Lair... e direi che questo desiderio si è finalmente realizzato.
Il mobile che mi accingerò ad illustrare è il risultato di diversi anni di ricerca di componenti, alcuni realizzati appositamente e altri restaurati/ricostruiti.
Un lavoro certamente non da poco in fatto di dispendio di tempo e fatica, dato che gli anni ormai non sono più nè 30, nè 40... e nemmeno 50...
Ed eccolo finalmente ultimato in tutte le sue parti.

91_DLproto_DETAILS.jpg

Il filmato che “gira” su questo mobile è lo stesso del LaserDisc “Limited Edition 2002” ma nella traccia audio sono state integrate le parti di cui parlavo nel paragrafo relativo al “Prototype Disc – rev.1”, con la voce del narratore che descrive alcune stanze durante le scene in cui Dirk si “scheletrizza”, ed incita il giocatore a ritentare.
https://youtu.be/QwL34H1BJdc

[NOTA: le scritte che durante l'attract mode del disco definitivo descrivono i nomi di alcuni personaggi del gioco NON sono presrenti nel video relativo all'attract mode della versione prototipo, durante il quale appaiono anche pochi fotogrammi appartenenti ad una scenetta mai vista: una sorta di "ciclope incrociato con un gargoyle" dall'aspetto quasi ridicolo che brandisce la sua lancia, con relativo rumore. Scenetta che, si dice, venne rimpiazzata con una delle sequenze più lunghe (e, dipendentemente dalla versione che si sta giocando, anche una delle più difficili da portare a termine) del gioco: il Re Lucertola ("Lizard King"). Ma questo gargoyle ha comunque lasciato un'evidente "impronta" anche nella stampa definitiva del disco perchè all'interno della traccia audio dell' attract mode si sente ancora chiaramente l'effetto sonoro ("SWOSH !) della sua lancia, proprio mentre viene mostrato il "Lizard King" !]

>>> Grazie ad Alessandro Bolgia e Matteo "Teo/Italiandoh" Marioni che hanno contribuito attivamente a questo progetto.

[Lightside]

Bello, ma il lettore laserdisc non era il Pioneer LDV1000?
Comunque ce n'è uno originale in vendita a 6800 euro a Roma (il cabinato, non il lettore). Se non ricordo male l'ho visto su Subito.

[CONSOLEMAN]

Complimenti

[Mac]

... ma il lettore laserdisc non era il Pioneer LDV1000?

Il primo lettore montato sui mobili di DL era il PR-7820, come già spiegato nel mio post.
L' LD-V1000 è stato montato in seguito, a partire dagli esemplari con board rev.D se non sbaglio.

Comunque ce n'è uno originale in vendita a 6800 euro a Roma...

Sì, conosco anche il proprietario (Leo) e so che il suo mobile è pressochè perfetto... solo un po' caro, ma mi sa che ultimamente tutti i prezzi sono aumentati di parecchio.

Fino a 25 anni fa con un milioncino di Lire (+spedizione) te ne portavi a casa uno e qui in Europa con la stessa cifra ti prendevi un Dragon's Lair e uno Space Ace Atari.

[Lightside]

Probabilmente perchè 25 anni fa era più difficile reperire le cose, essendo internet ancora ai suoi albori per l'utente finale. Era sicuramente più difficile fare mercato internazionale, così come anche fare community e condividere forti interessi, e di conseguenza i prezzi erano anche più bassi.

[Vinylmen]

Complimenti,davvero un ottimo lavoro....Pensavo fosse stato messo un lcd,invece nel video vedo un bel crt come in origine....Molto bene!

[Mac]

Complimenti,davvero un ottimo lavoro....Pensavo fosse stato messo un lcd,invece nel video vedo un bel crt come in origine....Molto bene!

Grazie 1000.
... ma cos'è un eLleCiDì ?

Qui da me solo "tubi a vuoto".

90_Mac's Arcade_20231007_181828.jpg

Hehe... ma ti pare che dopo tutto il lavoro di ricerca, di sperimentazione, anni e anni di scassamenti di maroni e configurazioni varie, oltre ovviamente al reperimento di tutto il materiale necessario, avrei messo un "coso piatto" proprio dentro un mobile così ?

[Metalciaf]

mi inchino di fronte a te maestro!!!!

ottimo lavoro!
veramente stupendo!

[Vinylmen]

Ahah...bè sai,vedo cose terribili in chi restaura cab.dedicati,ma pure i generici,buttando il crt pensando che sia un orrore da vecchi nostalgici,rovinando cosi l'originalità...Poi de gustibus,ci mancherebbe....

[Lightside]

Si, secondo me dipende sempre dall'obiettivo che uno si pone. C'è chi li vuole replicare perchè facciano semplice arredamento, e non vuole/può spendere un rene per prenderne uno originale, non servendogli, e chi invece è proprio appassionato dell'accuratezza nei minimi dettagli.