Domotica

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dR.pRoDiGy

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Re: Domotica

Messaggio da dR.pRoDiGy »

Allora.. ci sono! 8-)
Ieri ho completato i cablaggi in casa e l'installazione definitiva del relay. Come promesso ho fatto un pò di foto per documentare il tutto..

1) prima del relay (solo collegamento sonda temperatura, vd puntate precedenti)
IMG_20170121_145739.jpg
2) materiale per relay
IMG_20170121_145748.jpg
3) montaggio relay tramite fascette e distanziale (rapido e facile :) )
IMG_20170121_152255.jpg
4) saldatura cavo connettore (l'originale arriva con i dupont maschio, quindi l'ho adattato per montare direttamente sui GPIO)
IMG_20170121_154401.jpg
5) cablaggio GPIO su rasp
IMG_20170121_155418.jpg
6) test a banco (della cucina 8-) )
IMG_20170121_155925.jpg
7) al suo posto
IMG_20170121_234432.jpg
Sul più bello, con tutto fatto, ho dovuto smacchinare ancora un pò per capire come far funzionare correttamente il relay da codice (non era intuitivo: nei test precedenti sembrava andare, ma in realtà non switchava..), poi ho scovato l'arcano e.. tutto pronto!

Stamattina ho collegato il tutto alla caldaia.. funziona tutto da zio \:D/
Screenshot_20170122-112925.png
Appena riesco rispondo anche ai vostri post/suggerimenti.. per intanto grazie ragazzi! <-happy->
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Re: Domotica

Messaggio da Tox Nox Fox »

Sposto in sala giochi
Bel lavoro doc..
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stef84
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Re: Domotica

Messaggio da stef84 »

Davvero interessante il tuo progetto. Io purtroppo non essendo un programmatore, sarebbe davvero difficile svilupparmi un sistema e soprattutto crearmi un app in grado di gestirmi il sistema di climatizzazione.

D'altro canto, il NetAtmo è arrivato, "dalla germania con furgone", tempo di installazione meno di 10 minuti. Funziona che è uno SPETTACOLO... ho pubblicato un video sul mio profilo FB dove la signora interagisce con Siri per controllare il riscaldamento e ha lasciato tutti gli amici di stucco :D

Col morale alto del sistema domotico comandato da comando vocale, mi sono rimboccato le maniche e ho smantellato il PiZero home-arcade per ridargli il suo originale utilizzo.

Mi sono imbattuto quindi in altri progetti e sono riuscito a capire che in realtà quelloc he volevo fare io, cioè la dimmerizzazione delle barre LED, potrebbe essere più semplice usando l'accopppiata con Arduino.

Ho studiato a fondo alcuni progetti su youtube dove usano un modulo economicissimo arduino, con wifi on-board, dove collegano alla GPIO dell'arduino le barre LED RGB e da li comandano dimmer, colore, scene, insomma tutto.

Il tutto ovviamente si gestisce da Raspberry, che fà da server, con l'applicativo Hap-NodeJS che emula l'homebridge.

Il modulo Ardunino a cui faccio riferimento è l'ESP8266, che si trova in varie versioni. io ho preso la versione ESP-12F su ebay a pochi euro, vedremo se sarà in grado di riuscire a programmarlo.

In ogni caso, questa credo sia la soluzione più versatile di tutte, in quanto essendo wifi permette di sostituire le varie lampade di casa, senza obbligatoriamente dover passare i cavi dati.

Appena arriva l'arduino, vi tengo a ggiornati sugli sviluppi.
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dR.pRoDiGy

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Re: Domotica

Messaggio da dR.pRoDiGy »

Beh, in verità l'app Android è solo un piccolo "di cui" di tutta la soluzione.. potrei dirti un 10-15%..

Il lavoro è stato anche e soprattutto:
- localizzazione delle periferiche più adatte alla soluzione (termometro, relay) e loro interfacciamento al rasp
- disegno e sviluppo dell'applicazione python e relativo database (deve partire in automatico col rasp, e non deve mai "rompersi", altrimenti è finita :) )
- sviluppo servizi contattabili dall'esterno
- installazione in casa: purtroppo la mia caldaia è un pò "strana", in quanto lavora con il suo cronotermostato specifico, che utilizza una linea dati proprietaria sia per il cronotermostato che per i controlli (temperatura acqua termosifoni/calda sanitaria, allarmi, etc.), quindi mi mancavano sia i cavi di controllo del contatto in casa (quindi li ho dovuti tirare apposta dalla caldaia al rasp), che la riconfigurazione caldaia per funzionare con un cronotermostato esterno standard (operazione alla fine non complessa, ma bisogna scoprire come fare! :) )

Come detto, conoscevo Netatmo e sapevo che è buona e facile da installare (a parte che io personalmente avrei dovuto comunque gestire la maggior parte dei casini della caldaia di cui parlavo prima) ma, a parte che sono sempre un pò restio a mettere in cloud gli affari miei, e non mi fido di siri, ok google e i loro fratelli :) volevo una soluzione 100% fatta e controllata da me, anche e soprattutto per il divertimento di farla: al di là del risultato finale (che cmq mi soddisfa molto), il bello è stato anche tutto il lavoro degli scorsi mesetti..

Come prossimo step ho in mente di aggiungere anche un piccolo display LCD 16x2 tipo questo
Immagine
che mostri lo stato del sistema (temperatura attuale, programma, etc.).. il display l'ho già provato (sempre con breadboard etc.) e funziona benissimo.. anche qui dovrò prevedere cablaggi definitivi e trovargli un alloggiamento adeguato (si accettano suggerimenti!): il rasp sta dentro a un mobile in sala e mi piacerebbe un sacco montare il display sull'anta di fronte.. ovviamente il tutto dovrebbe essere ben rifinito, perchè il mobile è ben in vista..

Un'altra evolutiva (più da informatico e meno da "maker") è quella di aggiungere della logica al sistema di riscaldamento che regoli le fasce orarie sulla base della temperatura desiderata e quella effettivamente rilevata.. un pò come - mi risulta - fa netatmo.

Ultimo.. l'integrazione di Arduino (ti avevo anticipato che era più indicato per il lavoro dei dimmer) mi sembra molto interessante.. puoi postare qualche link?
Ultima modifica di dR.pRoDiGy il 24/01/2017, 18:23, modificato 1 volta in totale.
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Re: Collegamento tasti su GPIO

Messaggio da dR.pRoDiGy »

acordo76 ha scritto: 19/01/2017, 12:00 ciao! ...rispondo con un po' di ritardo in quanto dalle mie parti ultimamente c'è "qualche" problemino di connettività/elettricità/neve/terremoti 8-)
Mannaggia.. <-on_sad-> solidarietà a voi <-shake2->
acordo76 ha scritto: 19/01/2017, 12:00 la mia curiosità viene dal fatto che per lavoro mi occupo di domotica e pur essendo riventitore/installatore di un marchio specifico (che prevede già termostati con piccolo display e funzioni di gestione carico, scenari etc..) sono sempre interessato a cose nuove. Ho poi letto che ti piacerebbe far evolvere l' impianto elettrico di casa tua, almeno in parte, ma che hai i classici problemi di tubature... posso consigliarti di buttare un' occhio qua: http://www.micro-solution.it/catalogo.php?id=36, la possibilità di utilizzare cavi di rete o doppini anche da 0.2 aiuta non poco; la produzione e progettazione è tutta italiana, e il proprietario dell' azienda è una persona alla mano... io ho installato la prima di queste schede nel 2006 e non ho ancora mai avuto un guasto, le schede relè in sé per sé sono molto "aperte", ovviamente anche tu se volessi maggiori info, chiedi pure <-thumbup->
Il sistema che mi mostri mi pare molto buono e professionale.. lato mio se dovessi fare una cosa del genere, probabilmente starei nuovamente su raspberry, usando un modulo simile:
Immagine
Ovviamente questa è ancora una soluzione "centro-stella" (i.e.: tutte le alimentazioni devono convergere a una centralina di controllo), che nel mio caso sarebbe un pò difficile da applicare (l'impianto elettrico di casa mia, in quanto tradizionale, non è pensato così).
Quale sarebbe il plus della tua soluzione?
Fammi sapere perchè mi interessa molto.. grazie! :)
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Re: Domotica

Messaggio da stef84 »

Il lavoro è stato anche e soprattutto:
- localizzazione delle periferiche più adatte alla soluzione (termometro, relay) e loro interfacciamento al rasp
- disegno e sviluppo dell'applicazione python e relativo database (deve partire in automatico col rasp, e non deve mai "rompersi", altrimenti è finita :) )
- sviluppo servizi contattabili dall'esterno
Bhè, questo per me sarebbe un lavoro impossibile, per quanta buona volontà ci possa mettere, non conoscendo il linguaggio di programmazione sarebbe per me allo stesso livello di voler vincere le olimipiadi di nuoto.
La tua soluzione mi sembra davvero ben concepita e ti ammiro sopratutto per l'impegno e sono sicuro che alla fine la soddisfazione ripaga le ore di lavoro e le nottate che sicuramente avrai passato su questo progetto.

Per l'aggiunta del display sono pienamente d'accordo, anzi credo sia fondamentale e ora ti spiego il motivo. Io ho un approccio un po' particolare con la domotica e l'utilizzo dei dispositivi multimediali (vedi App su smartphone o il semplice browser), in quanto in ogni caso dipendono per la maggiorparte delel volte dal SO su cui si basano.
Sappiamo tutti che ogni SO può andare in crash in qualunque momento, vedi per un bug del sistema o semplicemente per un guasto hardware. In quel caso, finchè non ripristini il sistema, sei a piedi.
Facciamo un esempio di una casa completamente domotizzata ( luci, serrande e termostato), sviluppata e basata solamente sull'utilizzo dell'applicativo software. Se si blocca per N motivi, stai al buio, serrande bloccate e senza nemmeno il riscaldamento.
Questa cosa sinceramente mi spaventa un po'. Non solo... La maggiorparte delle persone sono abiutate al comando manuale, il semplice gesto di andare verso l'interruttore posto a fianco la porta per accendere la luce oppure andare al termostato per poter regolare la temperatura a proprio piacimento.

Nel mio caso, il termostato NetAtmo non è altro che un termostato normalissimo che è in più interfacciato al web e all'app. Se poco poco viene a mancare la connessione wifi, in ogni caso posso azionarlo manualmente e quindi non rimango al freddo.
In definitiva, se posso permettermi di darti un consiglio per il tuo sistema, è quello di integrare sul display anche due pulsanti, uno per aumentare e l'altro per diminuire la temperatura, così che la signora in casa che sicuramente farà fatica ad approcciarsi al discorso domotico con comandi dallo smartphone, possa in qualunque momento regolarsi la temperatura un po' come farebbe con un termostato tradizionale.
l'integrazione di Arduino (ti avevo anticipato che era più indicato per il lavoro dei dimmer) mi sembra molto interessante.. puoi postare qualche link?
In questi giorni ho "studiato molto" ( si fa per dire, sarebbe piu logico dire RICERCATO molto) le varie soluzioni possibili.
Quello di cui parlavo, che prevede l'arduino come accessorio wifi, è questo:

https://www.youtube.com/watch?v=u_bH7e-OgQo

https://github.com/julioterra/HSB_Color

Il tizio che ha postato le guide ha anche lui usato un sistema per il controllo della temperatura, magari può tornarti utile, anche se il tuo sistema credo sia implementato completamente diverso.

Il modulo arduino l'ho gia ordinato, arriverà a giorni e non vedo l'ora di metetrci le mani per fare qualche studio.

Per contro, ho visto anche soluzioni "commerciali", dove di studio c'è ben poco e la spesa alla fine non è proibitiva.

Ho visto il modulo razberry che si integra alla GPIO del Raspy. In pratica, fà diventare il rpsy un server Z-wave, ovvero protocollo di comunicazione radio (860 Mhz) per scambio dati tra server e client (utilizzatore). Credo che questo protocollo stia diventando un po' lo standard per i sistemi domotici, ho visto già molte interfacce, tra le quali quelle per la dimmerizzazione di lampade, il controllod elle tapparelle e i sempplici contatti on/off.

La Fibaro ha a catalogo tutto quanto elencato e i prezzi stanno sui 50€ per ogni apparecchio, alla fine nemmeno molto, ma sicuramente motlo motlo di più del sistema con arduino, dove con pochi euro riesci a prendere tutto (dalla cina poi, se non hai fretta, con meno di 20€ te ne porti a casa 10).
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Re: Collegamento tasti su GPIO

Messaggio da acordo76 »

dR.pRoDiGy ha scritto: 24/01/2017, 13:13 Quale sarebbe il plus della tua soluzione?
Fammi sapere perchè mi interessa molto.. grazie! :)
...avendo già "domotizzato" abitazioni con impianti tradizionali, posso dirti che utilizzare queste schede relè (a 2, 4 o 8 in/out) rende il lavoro abbastanza semplice perché le varie schede possono essere posizionate in giro nelle scatole di derivazione (volendo anche dentro una 503), perchè ogni relè è facilmente programmabile (nc,no,temporizzato,temporizzato con restart, and, or etc...), perché il carico è fisicamente scollegato dai comandi fisici (pulsanti) e perché il bus che collega i vari oggetti fra di loro si ottiene con 3 fili (di solito faccio girare un cavo di rete morbido da 18cent/metro), e per altri motivi ancora che non stò ad elencare.
Nel tuo caso però, volendo evitare qualunque altro dispositivo proprietario, ed utilizzare la raspberry per comandare accensioni/spegnimenti, dovresti riuscire a far chiudere il contatto relativo al relè da azionare, senza passare per il bus e quindi utilizzare la sola parte "fisica" delle schede (non sò se sulla raspberry si possono usare gli ingressi della gpio come uscite "pulite"), di conseguenza in qualche modo dovresti arrivare almeno con 1 filo ad ogni IN delle schede relè... in pratica la stessa soluzione a stella a cui avevi già pensato :-D
Però, se sei davvero interessato, e vuoi maggiori informazioni, ti invio in PVT i riferimenti del titolare della micro-solution, anche solo per farci una semplice chiacchierata...... ne sà sicuramente molto più di me e magari ha già affrontato la tua situazione.

PS: Grazie per la solidarietà alla mia gente, io per mia fortuna non ho avuto danni, viviamo solo qualche piccolo disagio causa mancanza di elettricità etc...
...penso, dunque sono!
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Re: Domotica

Messaggio da dR.pRoDiGy »

stef84 ha scritto: 24/01/2017, 14:00 La tua soluzione mi sembra davvero ben concepita e ti ammiro sopratutto per l'impegno e sono sicuro che alla fine la soddisfazione ripaga le ore di lavoro e le nottate che sicuramente avrai passato su questo progetto.
Grazie! :)
Per l'aggiunta del display sono pienamente d'accordo, anzi credo sia fondamentale e ora ti spiego il motivo. Io ho un approccio un po' particolare con la domotica e l'utilizzo dei dispositivi multimediali (vedi App su smartphone o il semplice browser), in quanto in ogni caso dipendono per la maggiorparte delel volte dal SO su cui si basano.
Sappiamo tutti che ogni SO può andare in crash in qualunque momento, vedi per un bug del sistema o semplicemente per un guasto hardware. In quel caso, finchè non ripristini il sistema, sei a piedi.
Facciamo un esempio di una casa completamente domotizzata ( luci, serrande e termostato), sviluppata e basata solamente sull'utilizzo dell'applicativo software. Se si blocca per N motivi, stai al buio, serrande bloccate e senza nemmeno il riscaldamento.
Questa cosa sinceramente mi spaventa un po'. Non solo... La maggiorparte delle persone sono abiutate al comando manuale, il semplice gesto di andare verso l'interruttore posto a fianco la porta per accendere la luce oppure andare al termostato per poter regolare la temperatura a proprio piacimento.

Nel mio caso, il termostato NetAtmo non è altro che un termostato normalissimo che è in più interfacciato al web e all'app. Se poco poco viene a mancare la connessione wifi, in ogni caso posso azionarlo manualmente e quindi non rimango al freddo.
In definitiva, se posso permettermi di darti un consiglio per il tuo sistema, è quello di integrare sul display anche due pulsanti, uno per aumentare e l'altro per diminuire la temperatura, così che la signora in casa che sicuramente farà fatica ad approcciarsi al discorso domotico con comandi dallo smartphone, possa in qualunque momento regolarsi la temperatura un po' come farebbe con un termostato tradizionale.
Dunque, detto che mia moglie non ha nessuna difficoltà con lo smartphone (anzi ci si trova più che bene!), la penso esattamente come te: deve essere un sistema realmente h24, per cui si deve sempre limitare al massimo i "punti di caduta" (vd. consiglio su rete cablata invece che wifi) e ragionare sui casi limite.. Nel mio caso qualche esempio:
- scheda SD rotta - > ripristino sistema da SD di backup
- raspberry / sonda termometro / relay fusi: sostituisco i materiali guasti con i gemelli che già uso per i test
- non funziona più nulla: sostituisco il tutto con un termostato manuale che ho in casa e sopravvivo fino a riparazione..

Rimane il caso (il meno grave, volendo..) di un guasto di rete (router rotto): in questo caso, visto che il mio sistema "internamente" non richiede nessuna connessione di rete, la regolazione temperatura ambiente continuerebbe a funzionare (quindi "guasto" non grave), solo che non si saprebbe più cosa stia succedendo. Ecco, per questo motivo come avevo anticipato sto approntando questo:
IMG_20170129_192728.jpg
IMG_20170129_192745.jpg
Sviluppo e prove, fatti sul rasp di test, sono completi (notare anche la finezza dell'icona fiammella, 100% by dr.p 8-) ).. mancano cablaggio e installazione definitivi del display, ma già tutto funziona come si deve <-thumbup->
Per ora non penso di prevedere anche bottoni di comando manuali.. Complicherebbero le cose, e ho lavori più interessanti al momento..

In teoria questi lavoretti su web sarebbero ben documentati e dovrebbero essere diciamo "plug&play", peccato che, usando io un kit cinozzo, non c'è nulla che corrisponda, quindi ho dovuto fare un pò di test e taglia-cuci di hw e sw <-wacko-> ).
In compenso per far funzionare il tutto mi sono fatto un pò di cultura sui tipi di GPIO presenti sul rasp, e vari modi per usarli (in particolare il PWM
PWM
già nominato, che ho provato a usare nativamente sul rasp per regolare la luminosità del display senza l'uso di potenziometri).
Bene, sono riuscito a farlo funzionare (non è impossibile, visto che è già incluso nella libreria RPi.GPIO del rasp), peccato che sia davvero pesantissimo per la CPU, quindi in poche ore di funzionamento mi ha mandato in crash l'intero sistema <-wacko->
Insomma possiamo dimenticarcelo.. probabilmente volendo restare sul rasp si dovrebbe passare a una comunicazione I2C
I2C
con il quale farlo colloquiare con un hw (forse anche nuovamente un arduino) dedicato ai controlli di basso livello (tipo appunto PWM, regolazione di tensione, o altre cose specifiche che il rasp non sa fare nativamente).
Per contro, ho visto anche soluzioni "commerciali", dove di studio c'è ben poco e la spesa alla fine non è proibitiva.

Ho visto il modulo razberry che si integra alla GPIO del Raspy. In pratica, fà diventare il rpsy un server Z-wave, ovvero protocollo di comunicazione radio (860 Mhz) per scambio dati tra server e client (utilizzatore). Credo che questo protocollo stia diventando un po' lo standard per i sistemi domotici, ho visto già molte interfacce, tra le quali quelle per la dimmerizzazione di lampade, il controllod elle tapparelle e i sempplici contatti on/off.

La Fibaro ha a catalogo tutto quanto elencato e i prezzi stanno sui 50€ per ogni apparecchio, alla fine nemmeno molto, ma sicuramente motlo motlo di più del sistema con arduino, dove con pochi euro riesci a prendere tutto (dalla cina poi, se non hai fretta, con meno di 20€ te ne porti a casa 10).
Quel razberry mi intriga molto.. non conoscevo lo Z-wave, ma ho visto che ci si potrebbe comandare di tutto in wireless.. oltre a luci, prese comandate, e chi più ne ha più ne metta.. addirittura esistono valvole termostatiche Z-wave da termosifoni!
Mi piace anche il fatto che sia un wireless a sè stante ( = non dipendente dal router internet e sua configurazione di rete.. non è come un vero cavo ma ci va abbastanza vicino).

Insomma potrebbe essere la svolta per evolvere casa in maniera rilevante, senza rifare l'impianto elettrico daccapo.

Certo prima di tutto vorrei capire quanto la cosa sia open, e possa rimanere privata e personale.. l'ultima cosa che voglio è "consegnare le chiavi di casa mia" a società terze, solo per ridurmi un pò gli sbattimenti.. preferisco sbattermi di più io e avere le cose come voglio.. o alla peggio posso anche non fare nulla! <-lol->

Ci studierò sopra.. se ho novità vi aggiorno <-shake2->
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